Diritto Commerciale: Principi, Fonti e Soggetti
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Diritto Commerciale
Il diritto commerciale è il ramo del diritto privato che disciplina i rapporti tra individui che gestiscono transazioni commerciali in qualità di commercianti.
Caratteristiche
- Sicurezza
- Forza
- Semplicità
- Universalità
- Tende alla sistematizzazione e alla durata nel tempo.
Fonti del Diritto Commerciale
Le fonti del diritto commerciale sono tutto ciò da cui esso deriva come norma o regola obbligatoria oggettiva.
Approccio: ha un significato più ampio.
Fine o scopo: realizzare un profitto, il lucro.
Commercio economico: scambio o intermediazione a scopo di lucro.
Classificazione del Commercio
- Commercio interno
- Commercio estero
- Commercio via terra e via mare
- Commercio all'ingrosso e al dettaglio
- Commercio autonomo
Evoluzione Storica del Diritto Commerciale
Il più antico esempio di diritto commerciale è il Codice di Hammurabi, scritto su tavolette di argilla babilonesi. Tratta di vendita, società, credito e spedizione.
Tappe storiche: preistoria, storia antica, storia.
Stadio del commercio orientale: le Crociate hanno avuto un ruolo fondamentale.
Codici di Commercio:
- Primo codice commerciale: 16 maggio 1854 (Codice di Don Teodosio)
- Secondo codice di commercio: 20 aprile 1884
- Codice attuale: 15 settembre 1889
Gerarchia delle Fonti
La gerarchia delle fonti è definita in modo che alcune fonti siano applicate a scapito di altre.
- Codice di Commercio
- Codice Civile
- Usi
- Giurisprudenza
- Dottrina
Giurisprudenza commerciale: è l'interpretazione delle leggi commerciali in modo uniforme e ripetuta in 5 casi. È pubblicata sul settimanale della magistratura federale.
Dottrina commerciale: è l'insieme delle opinioni degli autori e degli studiosi di diritto.
Principi Generali del Diritto Commerciale
- In materia commerciale, il denaro è sempre fruttifero.
- Qualsiasi disposizione di natura commerciale si presume onerosa.
Atti di Commercio
Gli atti di commercio sono atti giuridici che producono effetti nel campo del diritto commerciale.
Classificazione di Tena Ramirez:
- Atti assolutamente commerciali.
- Atti commerciali relativi a:
- Atti che corrispondono alla nozione di scambio economico
- Imprese
- Atti derivanti da altri atti
- Atti compiuti da un commerciante in connessione con l'esercizio della sua attività
- Atti legati al commercio o ad altre attività accessorie
Classificazione di Puente e Calvo: atti commerciali secondo il concetto economico di commercio, comprese le attività svolte dalle imprese, con riferimento a cose commerciali di natura commerciale.
Rapporti Giuridici
I rapporti giuridici sono i legami che esistono tra le persone in relazione al loro comportamento, che sono diritti soggettivi. Si compongono di: soggetto, oggetto, evento.
Atti di commercio: sono soggetti al diritto commerciale i rapporti giuridici tra le persone coinvolte, creando tra loro obbligazioni.
Oggetto delle relazioni commerciali: qualsiasi persona coinvolta nella realizzazione di un atto di commercio considerato assoluto e, soprattutto, i commercianti come categoria specifica di un'altra categoria di atti.
Soggetti del Diritto Commerciale
Commercianti: sono gli individui che devono soddisfare i requisiti stabiliti dalla legge per esserlo.
Persone fisiche o giuridiche: le società sono sempre commercianti se costituite nella forma prescritta dalla Legge Generale sulle Società Commerciali.
Requisiti per le Persone Fisiche
- Capacità di esercizio
- Esercizio abituale del commercio
Capacità di godimento: l'attitudine, in quanto persona fisica, ad essere soggetto di diritti e obblighi.
Capacità di esercizio: esercitare i propri diritti o adempiere ai propri obblighi.
Emancipazione: conferisce ai minori la capacità di agire o di esercitare i propri diritti attraverso il matrimonio.
Commercio come professione abituale: l'esercizio di atti di commercio, come professione abituale, deve essere un'attività sistematica e permanente.