Il Diritto: Concetto, Significati e Caratteri Fondamentali
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Il Concetto di Diritto
Tutte le nostre attività disciplinate dalla legge sono considerate attività legali. La legge mira a disciplinare i rapporti tra le persone, affinché i conflitti non si risolvano con la forza, ma con la ragione. Ha sostituito la logica della forza con la forza della ragione ed è uno dei fattori che influenzano in modo decisivo la civiltà umana. Dove c'è l'uomo e la società, lì vi è legge (Ubi societas, ibi ius).
Ogni uomo, data la sua natura di essere sociale, necessita di un insieme di norme o "regole del gioco" all'interno del gruppo. L'uomo è un "animale giuridico", e la legge è destinata a garantire la piena realizzazione dell'essere umano. Sebbene la legge possa estendersi alla regolamentazione dei diritti degli animali, il fattore di differenziazione che mostra come solo l'uomo abbia un carattere giuridico risiede nella sua capacità di definire gli standard e le leggi che stabiliscono il diritto.
Campo di Applicazione del Diritto
La legge regola gli atti dell'uomo. Alcuni atti sono immanenti (non influenzano gli altri individui) e, in linea di principio, la legge non si occupa di atti senza alcun effetto giuridico esterno.
Diversi Significati di "Diritto"
- Diritto Soggettivo: Si riferisce alle facoltà o al potere individuale su una cosa o persona, protetto da una norma giuridica.
- Diritto Oggettivo: È l'insieme delle norme che compongono l'ordinamento giuridico, ovvero il riconoscimento delle norme in generale.
Diritto e Norme Morali
Le norme morali disciplinano gli atti umani nella loro dimensione interna, regolando l'attività interiore del singolo. Il diritto, invece, si occupa principalmente del comportamento esterno, che ha rilevanza giuridica solo se incide sui rapporti sociali. Un comportamento esterno influisce moralmente, ma non necessariamente giuridicamente, a meno che non sia regolato da una norma di diritto.
La Consuetudine come Fonte del Diritto
La consuetudine è un modello di comportamento che si ripete nel tempo. Quando la consuetudine acquisisce un effetto giuridico, essa non è più solo una pratica sociale, ma diventa una vera e propria fonte del diritto.
Caratteri del Diritto
Generalità
La legge non può regolare tutti i casi specifici che si verificano, ma considera tipi astratti di situazioni e si applica a una pluralità indeterminata di soggetti.
Imperatività
La legge non si limita a suggerire, ma impone un comportamento. La legge è obbligatoria e non lascia alla discrezione del singolo la decisione di conformarsi. Questo è possibile in quanto la legge è dotata di imperium (ossia, un potere di comando) e si riferisce a comportamenti sia comandati che vietati.
Alterità
La legge regola i rapporti tra soggetti diversi. L'alterità si riferisce al fatto che la legge disciplina le relazioni tra persone che interagiscono nella società, influenzando la sfera giuridica altrui.
Coercibilità
Il diritto deve essere osservato. Se le norme vengono violate, le persone sono costrette a rispettarle. L'esercizio della forza da parte dello Stato garantisce il rispetto delle norme, anche tramite l'applicazione di sanzioni.