Diritto alla Cultura e Tutela del Patrimonio: Fondamenti Costituzionali Spagnoli
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La Libertà Culturale e la Comunicazione
L'impegno del governo è incarnato nella considerazione della cultura come un diritto la cui realizzazione comporta un'azione positiva da parte dello Stato. Il diritto alla cultura è il centro di gravità della Costituzione spagnola, che eleva la "cultura" a soggetto di un diritto fondamentale, compiendo un passo decisivo verso una visione completa e articolata dei vari fenomeni culturali, fino ad oggi frammentati e dispersi.
Il Principio di Inculturazione e l'Universalità della Cultura Democratica dei Diritti Fondamentali
I diritti fondamentali, lo spirito di libertà e tolleranza, sono parte integrante della cultura e ne costituiscono il valore superiore. Essi rappresentano i contenuti universali più "scoperti" dall'uomo, in quanto oggetto di profonda riflessione intellettuale e culturale.
La cultura può essere definita come l'insieme degli elementi distintivi spirituali, materiali, intellettuali ed emotivi che caratterizzano una società o un gruppo sociale. Essa comprende non solo le arti e la letteratura, ma anche gli stili di vita, i diritti fondamentali e i sistemi di valori.
Non basta che le autorità garantiscano il progresso della cultura; è necessario promuovere l'accesso e lo sviluppo, creando le condizioni affinché lo spirito di libertà e di tolleranza coinvolga l'effettivo processo di inculturazione. La cultura del servizio pubblico deve essere il paradigma dello spirito di tolleranza, del dialogo culturale e del rispetto della libertà culturale altrui.
Tema 3: La Legge del Patrimonio Culturale
Concetto di Patrimonio Culturale nella Costituzione Spagnola
Funzioni degli Enti Pubblici sul Patrimonio Culturale
Status Giuridico dei Beni Culturali
Introduzione
La trattazione della cosiddetta "cultura materiale" è oggi un aspetto inevitabile di qualsiasi testo costituzionale. La Costituzione Spagnola del 1978, come ci si aspetterebbe, affronta questo tema specifico nell'Articolo 46:
"Le autorità pubbliche garantiranno la conservazione e promuoveranno l'arricchimento del patrimonio storico, culturale e artistico dei popoli di Spagna e dei beni che lo compongono, indipendentemente dal loro status giuridico e di proprietà. La legge penale punirà i reati contro il patrimonio."
L'Articolo 46 della Costituzione Spagnola ha definito la questione in oggetto come "storico, culturale e artistico". Rifletteremo sugli sviluppi legislativi di queste voci: "patrimonio", "storico-artistico" e "culturale".
Per quanto riguarda il sostantivo "patrimonio", la Costituzione ha ricevuto un mandato profondamente radicato nella tradizione del diritto positivo. Già nelle disposizioni regolamentari del XIX secolo si riscontrava una prospettiva frammentaria, parlando separatamente di musei, monumenti, ecc. È stato con le leggi emanate, in sviluppo dell'Articolo 45 della Costituzione, che è apparso, nell'ordinamento repubblicano, il termine "patrimonio".
Concettualmente, il successo del termine risiede nel fatto che:
- La sua unità concettuale copre una vasta gamma di specifiche manifestazioni della cultura materiale, riunendo un insieme omogeneo ai fini della tutela giuridica.
- Il primo tra i suoi significati è il fatto che è stato ricevuto in eredità dalle generazioni precedenti.
- Fornisce una connotazione di apprezzamento, dal momento che incarna interessi giuridicamente rilevanti.