Il Diritto e la Delinquenza Minorile: Funzioni, Impatto Sociale e Fattori Scatenanti
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Funzioni del Diritto
Il diritto svolge un ruolo fondamentale nell'organizzazione della vita sociale e nella regolamentazione dei poteri pubblici. Nessuna società, per quanto rudimentale, può esistere senza essere regolata da norme. Eventi sociali trascendenti nella vita della comunità non possono non essere legalmente regolamentati.
Il diritto organizza la vita collettiva delle persone stabilendo ciò che dovrebbero fare (imponendo certi comportamenti), ciò che non dovrebbero fare (comportamenti vietati) o ciò che è loro permesso di tollerare (certi comportamenti). Le persone devono adeguare i propri comportamenti ai precetti in esso contenuti, vale a dire che la regolamentazione del comportamento non mira solo alla perfezione personale del singolo, ma ad assicurare che le relazioni sociali si sviluppino in modo ordinato.
1. Funzione Organizzativa della Vita Sociale
Questa funzione è intrinseca all'esistenza stessa di una comunità. Il diritto fornisce la struttura necessaria affinché gli individui possano interagire in modo prevedibile e armonioso, prevenendo il caos e promuovendo la coesione sociale.
2. Funzione Organizzativa dei Poteri Pubblici
La società umana non è solo un insieme di individui, ma implica anche l'esistenza di un organismo superiore, dotato di personalità giuridica distinta dall'individuo e dall'organizzazione politica dello Stato, legalmente incaricato dal diritto. Come afferma Kelsen: "Nessuno Stato è al di là della legge".
3. Funzione di Legittimazione del Potere
La legge non serve solo a creare e distribuire il potere pubblico, ma anche a misurarlo e limitarlo. Il potere legittimo è quello stabilito ed esercitato secondo la legge; la legittimazione del potere si riferisce alla qualifica o all'autorizzazione, cioè si verifica quando una carica è conferita o un'attività deve essere esercitata nel pieno rispetto del sistema giuridico.
4. Funzione di Organizzazione della Violenza
Il diritto organizza e istituzionalizza la violenza, indicando le persone che possono esercitarla, se necessario, e le persone che danno l'ordine di esercitarla. Bobbio afferma che il diritto disciplina l'uso della forza, indicando quando, come, quanto e chi ha il potere coercitivo.
5. Funzione di Risoluzione dei Conflitti
Gli interessi di singoli o di gruppi sociali possono entrare in conflitto. Questo è insito nella natura sociale dell'essere umano: finché c'è vita, ci sarà conflitto. Il conflitto si verifica quando le parti di un rapporto giuridico con interessi contrastanti non sono in grado di trovare un punto d'incontro tra i loro interessi.
La Cultura
La cultura è l'insieme di informazioni o valori che gli esseri umani possiedono e che acquisiscono durante la loro esistenza. È impossibile parlare in termini sociologici di persone che non hanno cultura, perché tutti partecipano ai valori della società. La cultura, come somma delle manifestazioni umane, comprende il folclore, la lingua, la religione, le usanze, le credenze, i costumi, il diritto, nonché le conoscenze, le capacità e le abitudini acquisite dall'uomo in quanto membro della società.
La Delinquenza Minorile
La delinquenza minorile è l'insieme di reati commessi da un minore contro l'ordine pubblico, anche se non criminalizzati nel diritto penale ordinario. L'articolo 183 del Codice dei Bambini e degli Adolescenti considera "adolescente offensore" colui la cui responsabilità è stata determinata come autore o partecipante a un fatto criminalizzato o colpevole secondo il diritto penale.
Il diritto minorile e persino il Codice Penale vigente, nel suo articolo 20, dichiarano che un minore di 18 anni è legalmente immune e non è responsabile per ogni atto criminale o conflitto commesso.
Il diritto minorile (Codice dei Bambini e degli Adolescenti) ritiene che, essendo il suo sviluppo immaturo, debba essere affidato a custodia anziché essere punito, imponendo misure di rieducazione o di socializzazione da parte di un team multidisciplinare.
L'imputabilità del minore, così come considerata dal diritto, è ritenuta da alcuni criminologi una finzione giuridica, in quanto si ritiene che il minore sia incapace di rispondere delle proprie azioni. Questo ci porta a credere che un minore di 18 anni sia effettivamente in grado di conoscere la liceità o l'illiceità della propria condotta o il suo significato criminologico. Si dice che un minore, già a partire dal secondo anno di vita, sia in grado di valutare il proprio comportamento, distinguendo il bene dal male.
La delinquenza giovanile in America Latina si manifesta in un contesto di bambini e adolescenti che vivono in condizioni di miseria o povertà, disoccupazione, droga, basso livello di istruzione o analfabetismo, abusi sessuali e disgregazione familiare. A questi gruppi sociali sono negati tutti i diritti umani e fondamentali individuali, come il diritto alla vita, alla salute, all'istruzione, all'alloggio e alle attività ricreative.
Cause della Condotta Delinquenziale di Minori e Adolescenti
1. Fattore Personale
Comprende la normalità mentale, la psicopatia, la psicosi e altre deviazioni psichiche o malattie mentali riscontrate nella maggior parte dei delinquenti minorenni quando vengono fermati dalla polizia e sottoposti a perizie psicologiche disposte dal giudice. All'interno di questi fattori personali si possono trovare i seguenti:
- Genitori con neuropatie anomale nella famiglia che generano figli predisposti a tali neuropatie.
- Genitori alcolisti o tubercolotici: questi tipi di genitori possono avere discendenti degenerati, epilettici, nevrastenici o isterici.
2. Fattore Sociale
L'ambiente sociale o familiare presenta i seguenti componenti:
- La Famiglia: Disgregata o incompleta. La famiglia è il primo veicolo di valori e costumi sociali, ma oggi l'inserimento delle donne nel mondo del lavoro crea opportunità di sviluppo o cambiamenti all'interno della struttura sociale della famiglia, poiché l'assenza dei genitori in casa può generare un certo tipo di comportamento antisociale nel bambino.
- La Scuola: Caratterizzata da una forte enfasi accademica, con sistemi di orientamento e supporto alternativi minimi e insufficienti per la soddisfazione personale del bambino o adolescente.
- La Televisione e il Cinema: Contengono nella maggior parte dei casi filmati con violenza, criminalità, adulterio, seduzione, che sviluppano odio, vendetta e risentimento nella persona.
- Cattive Compagnie: Spiegate da molte cause, come la vita in una casa sgradevole e fredda dove manca la comunicazione da parte dei genitori, influenzando i bambini e gli adolescenti. Queste cattive compagnie possono portare all'adozione di diversi tipi di comportamento criminale, poiché i giovani non cercano risposte o soluzioni ai loro problemi all'interno della propria casa, ma ricorrono a terzi.
- Libertinaggio: Si verifica quando i bambini o gli adolescenti non sono soggetti a controllo da parte dei genitori. Molti di loro possono dedicarsi all'ingestione di alcol, al fumo di sigarette, ecc.
- Mendicità: Si riferisce alla condizione abituale del bambino che si trova per strada in luoghi pubblici, chiedendo l'elemosina o la carità a chiunque provi pietà per lui.