Diritto Internazionale: Codificazione, Trattati e l'Influenza delle Risoluzioni

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La Codificazione e lo Sviluppo del Diritto Internazionale

Tutti i sistemi giuridici tendono alla precisione, che li porta a codificare le proprie regole; ciò vale anche per il Diritto Internazionale. Ci fu un tempo in cui si pensava ci fosse una netta differenza tra la codificazione nazionale e quella internazionale: la prima era vista come espressione di un'unità politica, la seconda avrebbe avuto solo un interesse tecnico e scientifico. Questo non è più vero, perché la codificazione e lo sviluppo progressivo del Diritto Internazionale, che hanno trovato un chiaro impulso dopo la Seconda Guerra Mondiale, sono stati necessari proprio per le esigenze di una società divisa e diseguale, ma al contempo interdipendente, che necessitava di chiarezza e ordine. La codificazione fornisce un punto di partenza e un linguaggio comune.

Origini e Impulso della Codificazione Ufficiale

Mettendo da parte gli sforzi dottrinali, la codificazione ufficiale inizia alla fine del XVIII secolo e, fino alla Prima Guerra Mondiale, il lavoro è frutto dell'impulso di uno o più Stati, con i suoi risultati più importanti nel Diritto Diplomatico, nelle regole sulla condotta della guerra e nella soluzione pacifica delle controversie internazionali. La Carta delle Nazioni Unite non ha ignorato l'importanza della codificazione. Così, l'articolo 13, paragrafo 1, della sua Carta affida all'Assemblea Generale la responsabilità dello sviluppo progressivo e della codificazione del Diritto Internazionale. A tal fine, è stata creata la Commissione di Diritto Internazionale, il cui statuto prevede manifestazioni specifiche che possono essere codificate.

Trattati e Consuetudine nel Diritto Internazionale

Il compito di codificare il Diritto Internazionale, svolto principalmente dopo la Seconda Guerra Mondiale, ha permesso lo sviluppo di un lungo elenco di convenzioni internazionali e ha anche costretto a ripensare il valore della consuetudine e il loro rapporto con la norma scritta. La maggior parte della comunità internazionale preferisce ancora i trattati alle consuetudini. I trattati sono la prova più sicura dell'identità del diritto e, infatti, sono il modo migliore per chiarire, consolidare e svilupparlo.

Effetti dei Trattati sul Diritto Consuetudinario

Ci sono tre effetti che, nel diritto consuetudinario, il trattato può generare:

  • a) Effetto dichiarativo: l'accordo si limita a mettere per iscritto norme consuetudinarie preesistenti.
  • b) Effetto cristallizzatore: una regola consuetudinaria emergente viene guidata da una disposizione del trattato che la raccoglie e la consolida.
  • c) Effetto generatore: si produce quando un trattato internazionale provoca nel tempo una prassi generale che diventerà consuetudinaria.

Inoltre, tali effetti non si verificano solo nei trattati, ma anche, ad esempio, in alcune risoluzioni dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Le Organizzazioni Internazionali e le Loro Risoluzioni

Le organizzazioni internazionali sono entità create dagli Stati che le hanno dotate, di solito tramite un trattato, di determinate competenze. La possibilità che una data organizzazione possa o meno adottare atti giuridici vincolanti per i membri che la compongono deve essere determinata in base a quanto previsto dal proprio trattato istitutivo. Nulla impedisce, infatti, agli Stati parte del trattato che dà vita a un'organizzazione di attribuire ai suoi organi la capacità di prendere decisioni vincolanti per i suoi membri. E questo è accaduto nella pratica internazionale.

Natura Vincolante delle Risoluzioni

Naturalmente, questa possibilità non è uniforme e avrà molto a che fare con gli obiettivi dell'organizzazione in questione, l'omogeneità e la solidarietà degli Stati membri, nonché con la natura generale o limitata delle sue competenze. Nel complesso, si può dire che l'obbligatorietà delle risoluzioni delle organizzazioni internazionali è inversamente proporzionale al numero dei suoi Stati membri e al carattere politico delle loro funzioni. Pertanto, quanto più le competenze sono specifiche e tecniche, tanto più è probabile che il trattato preveda la possibilità di stabilire risoluzioni giuridicamente vincolanti:

  • a) Organizzazioni come l'UE possono, attraverso i propri organi, adottare atti giuridicamente vincolanti per gli Stati membri e, inoltre, direttamente applicabili nel diritto interno, dalla loro pubblicazione sulla GUUE.
  • b) In altri casi, le risoluzioni non sono vincolanti di per sé direttamente per i membri, ma li obbligano ad adottare un determinato comportamento.
  • c) In breve, quasi tutti gli organi politici di un'organizzazione internazionale hanno il potere di adottare risoluzioni di carattere consultivo.

Le risoluzioni di raccomandazione di un'organizzazione internazionale sono in realtà un tipo di "soft law" e hanno quindi essenzialmente un valore politico e diplomatico. Anche se, nelle Nazioni Unite e probabilmente nella maggior parte delle organizzazioni, l'Assemblea Generale può adottare risoluzioni vincolanti per gli Stati membri (secondo la procedura), lo strumento generale dell'Assemblea per far sentire la sua voce è la raccomandazione.

L'Influenza delle Dichiarazioni nel Diritto Internazionale

In ogni caso, alcune decisioni possono essere identificate per altri fini che ci interessano fondamentalmente per tre aspetti: la solennità, la formulazione di regole generali e il campo d'applicazione generale. Le dichiarazioni hanno una grande influenza per la loro interazione con la consuetudine e persino con i principi generali del diritto:

  • a) Secondo la maggioranza della dottrina, si può dire che una dichiarazione può svolgere, rispetto alle consuetudini, un ruolo analogo a quello dei trattati.
  • b) Alcuni autori sostengono anche che le dichiarazioni dell'Assemblea Generale possono creare direttamente e senza ulteriori requisiti principi generali del diritto. Diversa è la questione che, in teoria, questi possano giocare un ruolo analogo a quello svolto in relazione alla consuetudine.

In breve, le risoluzioni di alcune organizzazioni creano norme giuridiche vincolanti per gli Stati. Anche le risoluzioni di carattere consultivo possono influenzare la formazione del Diritto Internazionale, contribuendo alla nascita delle sue norme e servendo da ausilio nel determinare l'esistenza e il contenuto delle sue regole.

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