Diritto delle Obbligazioni: Origini, Elementi e Requisiti Contrattuali
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Origini del Diritto delle Obbligazioni
- Formazione del diritto delle obbligazioni: In origine, i membri di un gruppo sociale prestavano i loro beni (strumenti, armi, animali, ecc.) con la promessa di restituzione in un determinato momento. Questi prestiti erano richiesti per fronteggiare situazioni impreviste e, pertanto, l'obbligo aveva due significati:
- Riconoscimento del prestito ricevuto.
- Adempimento della promessa fatta.
- Inadempimento dell'obbligazione: La mancata restituzione era sanzionata pubblicamente, con la perdita di credibilità del debitore. In alcuni villaggi, la violazione degli obblighi comportava punizioni corporali, secondo la legge del taglione. In altri casi, si giungeva alla confisca di un bene o alla riduzione in schiavitù del debitore.
- Evoluzione all'interno del gruppo sociale: Inizialmente, le obbligazioni nascevano tra persone appartenenti allo stesso gruppo sociale. Il prestito semplice e senza interessi era praticato tra membri della stessa famiglia. Quando le parti appartenevano a gruppi diversi o quando si trattava di obbligazioni derivanti da prestiti onerosi, l'usura era diffusa.
- Ruolo della burocrazia statale: La burocrazia, secondo Max Weber, è indispensabile per il governo. Essa può essere rinnovata o sostituita, ma la sua funzione permane e può essere ampliata. Weber sostiene che lo Stato si basa sul principio di designazione e dominio, e risiede nella capacità di ottenere obbedienza a specifici mandati.
- Impatto sulla vita umana: Non si può concepire la vita umana senza rapporti giuridici obbligatori e contratti. I contratti di locazione di terreni sono nati dopo gli investimenti agricoli, quelli di case dopo l'introduzione della moneta. La scrittura ha portato alla testimonianza scritta, e il notaio e la prova di registrazione hanno sostituito il giuramento.
- Garanzia dell'adempimento: Inizialmente, l'adempimento degli obblighi era garantito congiuntamente dalla famiglia del debitore. Successivamente, è stata creata la figura del pegno (art. 1055 c.c.), un bene mobile consegnato fisicamente per garantire l'adempimento dell'obbligazione.
- La promessa: Questa figura era utilizzata soprattutto nei contratti di compravendita, per evitare che il compratore o il venditore potessero recedere dalla loro decisione. La caparra confirmatoria serviva a dimostrare la serietà dell'impegno e a scoraggiare il recesso.
Diritto delle Obbligazioni: Definizione ed Elementi
- Definizione: Il diritto delle obbligazioni regola i rapporti giuridici tra due soggetti, in cui uno (debitore) è tenuto a una prestazione (dare, fare o non fare) a favore dell'altro (creditore), che ha il diritto di esigere tale prestazione.
Elementi del Rapporto Obbligatorio
- Debitore (soggetto passivo): È colui che è tenuto ad adempiere alla prestazione.
- Creditore (soggetto attivo): È colui che ha il diritto di esigere la prestazione.
- Rapporto giuridico: È l'elemento che giustifica la situazione di obbligo tra debitore e creditore.
- Oggetto: È il contenuto dell'obbligazione, la prestazione dovuta.
Il Contratto
- Definizione (art. 1351 c.c.): Il contratto è l'accordo di due o più parti per costituire, regolare, modificare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
Requisiti per la Conclusione di un Contratto
- Capacità dei soggetti: I soggetti devono avere la piena capacità fisica, mentale e giuridica. La legge stabilisce che le persone maggiorenni (oltre 18 anni) possono obbligarsi, mentre i minorenni devono farlo attraverso i loro rappresentanti legali.
- Capacità del nascituro: L'art. 1 c.c. stabilisce che la persona umana è soggetto di diritto dalla nascita. Il nascituro è quindi un soggetto capace di assumere obbligazioni, tramite i propri rappresentanti.
- Dichiarazione congiunta delle parti: Le parti devono esprimere una volontà comune.
- Buona fede: Il contratto deve essere negoziato ed eseguito secondo le regole della buona fede e tenendo conto dell'intento delle parti.
- Autonomia privata: Le parti sono libere di determinare il contenuto del contratto, purché non sia contrario a norme imperative di legge.
- Liceità dell'oggetto: L'oggetto del contratto, ovvero l'obbligazione, deve essere lecito.