Diritto Positivo e Fonti del Diritto: Norme, Consuetudini e Codici in Argentina
Classified in Diritto & Giurisprudenza
Written at on italiano with a size of 3,81 KB.
Il Diritto: Definizione e Fonti
Il diritto è l'insieme delle norme che disciplinano il comportamento e i rapporti tra gli uomini. Il diritto positivo è l'insieme delle disposizioni giuridiche applicate più frequentemente nella vita quotidiana; in altre parole, è l'ordinamento giuridico vigente in un determinato paese. La Costituzione Nazionale è la legge fondamentale.
Fonti del Diritto
Le fonti del diritto sono l'origine delle norme che compongono l'ordinamento giuridico. Le principali fonti sono:
- La Legge: È una regola generale e obbligatoria, emanata da un organo dello Stato in conformità con quanto previsto dalla Costituzione Nazionale.
- La Consuetudine: È la ripetizione abituale di una determinata condotta. La consuetudine crea regole giuridiche. Esistono tre tipi di norme consuetudinarie:
- Quelle che applicano la legge, quando questa si riferisce espressamente ad esse.
- Quelle che si applicano in situazioni non previste dalla legge.
- Quelle in contrasto con la legge (contra legem, generalmente non ammesse negli ordinamenti moderni).
- La Giurisprudenza: Si riferisce alle sentenze e alle decisioni dei giudici e dei tribunali.
- Le Decisioni Amministrative: Sono le decisioni prese dalle varie autorità pubbliche.
- Gli Accordi tra Privati: Sono accordi tra privati, come ad esempio un contratto di compravendita.
- La Dottrina: L'insieme degli studi e delle opinioni dei giuristi (non è fonte formale, ma influenza l'interpretazione e l'applicazione del diritto).
I Codici
Un codice è un insieme di regole relative a un determinato settore del diritto, metodicamente raccolte e ordinate per facilitarne la consultazione e l'applicazione. I codici elencano le norme in modo sistematico per un uso più efficiente.
I Codici Argentini
La Costituzione Nazionale stabilisce che il Congresso ha il potere di emanare i codici civile, commerciale, penale, minerario, del lavoro e della sicurezza sociale. Questi quattro codici sono chiamati "codici sostanziali" e si applicano su tutto il territorio della Repubblica Argentina.
Il Codice Civile Argentino
Il Codice Civile è la raccolta ordinata delle regole che disciplinano i rapporti tra privati, ovvero quelli relativi alle persone, ai diritti personali e alle obbligazioni, ai rapporti familiari e di successione, ai diritti di proprietà, ecc.
Dalmacio Vélez Sarsfield e la Redazione del Codice Civile
Dalmacio Vélez Sarsfield (1800-1875) fu un politico e giurista argentino, ministro dei presidenti Mitre e Sarmiento. Svolse un ruolo chiave nella crescita dell'organizzazione civile argentina nella seconda metà del XIX secolo. Nel 1864, il presidente Mitre gli affidò la redazione del Codice Civile. Il lavoro terminò nel 1869 (durante la presidenza di Sarmiento). L'esecutivo inviò il progetto di legge al Congresso, che lo sancì come legge nazionale.
Fonti del Codice Civile di Vélez Sarsfield
Vélez Sarsfield prese in considerazione varie fonti internazionali per la redazione del Codice Civile argentino. Si ispirò in particolare:
- Al Codice Civile Francese (noto come Codice Napoleonico, essendo stato promulgato su iniziativa dell'imperatore all'inizio del XIX secolo).
- Ai commentatori del Codice Napoleonico.
- Al diritto spagnolo.
- All'opera del giurista brasiliano Augusto Teixeira de Freitas.
- Al diritto romano.
- Al diritto canonico.
- Ad altri codici, come quello della Louisiana (uno degli stati che compongono gli Stati Uniti).