La Disciplina Costituzionale dei Trattati Internazionali e l'Impatto del Diritto UE
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Trattati Internazionali e Diritto Comunitario: Procedure e Gerarchia Normativa
La conduzione della politica estera è una funzione del Governo. L'adozione dei trattati si manifesta attraverso il consenso del Capo dello Stato (Re), e può essere controfirmata dal Ministro degli Affari Esteri.
Categorie di Trattati e Requisiti di Approvazione
Esistono diverse categorie di trattati internazionali, classificate in base ai requisiti di approvazione costituzionale (rif. Art. 93 e segg. della Costituzione).
Trattati che richiedono Legge Organica (Art. 93)
Si riferiscono a poteri costituzionali attribuiti a qualsiasi organizzazione internazionale (Org. Int.). Il trattato più importante in questa categoria è il Trattato di Adesione all'Unione Europea (UE). Questi trattati sono approvati tramite Legge Organica, data la loro natura sovranazionale.
Trattati che richiedono Autorizzazione delle Cortes Generales (Art. 94.1)
Questa seconda tipologia non richiede una Legge Organica, ma necessita dell'approvazione formale delle Cortes Generales (Parlamento) per l'autorizzazione. Rientrano in questa categoria i trattati che:
- Hanno carattere politico o militare.
- Riguardano l'integrità territoriale dello Stato.
- Implicano obblighi finanziari per l'Erario Pubblico (Hacienda Pública).
- Comportano la modifica o l'abrogazione di una legge o richiedono misure legislative per la loro esecuzione.
Trattati che richiedono solo Informazione (Art. 94.2)
Per questa terza categoria è sufficiente la semplice informazione alle Cortes Generales.
Fase Finale e Pubblicazione Ufficiale
Se la classificazione del trattato è ritenuta errata, l'autorizzazione del Congresso può essere oggetto di veto. L'ultima fase del processo è la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (G.U.). Esistono accordi speciali che possono essere pubblicati in altre newsletter, ad esempio la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Conformità e Prospettiva Normativa
Garantire il rispetto dei trattati compete al Governo e al Parlamento. La conformità è assicurata in ogni Comunità Autonoma (CCAA), ma la garanzia normativa rimane nelle mani dello Stato.
La Doppia Prospettiva dei Trattati
I trattati sono visti sotto una doppia prospettiva: internazionale e nazionale. Nel diritto internazionale, i trattati prevalgono sulle disposizioni interne (ad esempio, il Trattato di non proliferazione nucleare). Tuttavia, a livello di diritto interno, essi sono soggetti alla Costituzione.
Controllo di Costituzionalità e Gerarchia (Art. 95)
L'Articolo 95 stabilisce che se un trattato è in contrasto con la Costituzione (CE), è necessaria una riforma del sistema costituzionale prima della sua ratifica.
Un trattato può essere dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale (TC). Il TC verifica la costituzionalità su richiesta del Governo, del Congresso o del Senato.
I trattati approvati tramite Legge Organica (LO) non possono essere modificati da una legge successiva di rango inferiore alla LO stessa.
I trattati hanno forza di legge. Un trattato sostituisce le regole interne in contrasto con esso, assorbendo la materia e impedendo l'ingresso di leggi ordinarie nella zona disciplinata dal trattato.
I trattati devono rispettare gli Statuti di Autonomia. Un trattato non può violare la CE, né lo Statuto, ma se rispetta il resto della legge, esso fa parte del blocco di costituzionalità (l'insieme di regole che definiscono la legittimità costituzionale di una misura).