Il Disegno Infantile: Fasi di Sviluppo, Significato e Interpretazione Psicologica

Articolo 10: L'Espressione Artistica nel Bambino

Che cos'è l'espressione artistica?

È una forma di comunicazione e rappresentazione che utilizza un linguaggio specifico. Questo linguaggio permette l'espressione di sé attraverso il controllo delle materie plastiche e delle tecniche che rendono possibile il processo creativo.

Metodi per promuovere la creatività e l'espressione

1. Promuovere la spontaneità, la libertà e la flessibilità attraverso uno stimolo.
2. Mettere il bambino a contatto con l'arte di diversi periodi storici.
3. Evitare di cadere in stereotipi o modelli, affinché il bambino acquisisca sicurezza in sé stesso.
4. Identificare i ritmi di apprendimento individuali.
5. Favorire l'osservazione, la sperimentazione, l'uso dei sensi, la percezione, la curiosità, l'intuizione, l'immaginazione e la sicurezza.
6. Valorizzare la produzione degli altri bambini.
7. Accettare risposte varie e molto diverse da quelle previste.
8. Promuovere il gioco e la manipolazione di materiali non strutturati.

Evoluzione dell'Espressione Plastica: Le Fasi dello Scarabocchio

Ci sono diverse fasi nello sviluppo dello scarabocchio:

1. Scarabocchi Disordinati

   Questa fase è caratterizzata da tratti non intenzionali. Il bambino non ha controllo visivo sulla mano e spesso guarda altrove mentre disegna. Le linee variano in lunghezza e direzione, superando di frequente i limiti del foglio. Il bambino maneggia lo strumento in modi diversi e spesso esercita troppa pressione.

2. Scarabocchi Controllati

   Si caratterizza per una nascente coordinazione visivo-motoria: il bambino guida la mano guardando la superficie su cui disegna. Al piacere del disegno si aggiunge l'interesse per la copia e la ripetizione dei tratti: circolari, linee intersecate, punti. Inizia a controllare gli spazi grafici, anche se a volte l'entusiasmo lo porta a superare i limiti del foglio.

3. Scarabocchi con Nome

   Il bambino esegue forme chiuse, generalmente circolari, e associa i tratti a oggetti reali, dando loro un nome. Emerge un'intenzione rappresentativa, anche se un adulto potrebbe non riconoscere l'oggetto rappresentato. A volte, il bambino annuncia cosa disegnerà prima di iniziare, ma cambia spesso idea mentre lavora o una volta terminato. In questa fase, inizia a usare il colore.

L'Espressione Plastica nel Programma Educativo

Le modalità con cui si manifestano le arti plastiche sono legate a diverse abilità relative agli obiettivi dell'educazione della prima infanzia. L'apprendimento globale permette di sviluppare, attraverso attività espressive, differenti aspetti del programma di studi. Ecco alcuni esempi suddivisi per tipologia di contenuto:

• Contenuti concettuali: le parti del corpo umano, i sentimenti, la percezione e l'orientamento spazio-temporale, le qualità degli oggetti.
• Contenuti procedurali: destrezza manuale, osservazione e manipolazione di materiali e oggetti, sperimentazione con i sensi, utilizzo delle possibilità espressive del corpo.
• Contenuti attitudinali: rispetto per le proprie produzioni e quelle altrui, il gusto per il bello, la fiducia nelle proprie possibilità, il rispetto e la cura per l'ambiente e per gli oggetti propri e altrui.

Come Interpretare il Disegno Infantile

A seconda delle caratteristiche del disegno, si possono ipotizzare diversi stati d'animo:

• Aggressività: figure in primo piano, denti molto lunghi, braccia chiuse con i pugni serrati, presenza di artigli sulle dita.
• Paura e Ansia: tratto grafico ridotto, indeciso, forme piccole e semplici. Il soggetto può essere rappresentato in un luogo che fornisce riparo.
• Disegno Ossessivo: il bambino disegna sempre in modo molto simile, seguendo la stessa routine, lo stesso tema o gli stessi colori. È un disegno elaborato che crea molta ansia nel bambino se sbaglia o pensa di non averlo fatto bene. Spesso emerge la necessità di cancellare. Linee molto semplici e ripetitive possono essere associate a disabilità mentali.
• Insicurezza: mani e braccia piccole e/o attaccate al corpo, gambe sottili o instabili. Tratto irregolare, insicuro, con frequenti errori e correzioni. Figure compresse e di piccole dimensioni. Inclinazione della figura di 15 gradi o più.
• Deficit di Attenzione: disegno disorganizzato, con poca definizione e scarsi dettagli. Oggetti irreali o distorti. Il bambino disegnerà solo gli elementi di suo interesse e tenderà a occupare tutto lo spazio del foglio con poche forme mal disposte.
• Lateralità Incrociata: si manifesta con la presenza di figure, lettere o numeri disegnati al contrario (come riflessi in uno specchio). Il disegno delle linee è distorto e la forma irregolare.
• Autostima: una buona organizzazione dello spazio. Braccia e mani aperte. Grandi dimensioni della figura. Il disegno di solito occupa quasi tutto lo spazio del foglio con una distribuzione corretta. Espressione positiva sui volti delle figure rappresentate.

Le Funzioni del Disegno nello Sviluppo del Bambino

Nello scarabocchio e nel disegno, il bambino sviluppa aspetti fondamentali per la sua crescita: i presupposti essenziali per la lettura e la scrittura, la fiducia in sé stesso, la sperimentazione della motivazione intrinseca e la creatività. Il disegno è un'attività motoria spontanea e complessa che contribuisce alla formazione della personalità. Così come nel gioco, attraverso il disegno e lo scarabocchio, il bambino prova la gioia del movimento. Dominare il movimento significa raggiungere una maturità psicomotoria, intellettuale ed emotiva. È un mezzo di comunicazione interpersonale (involontaria e volontaria) e quindi un linguaggio ('nascosto', 'silenzioso', 'non verbale'). È anche una 'terapia' che svolge brillantemente la funzione di scarico e/o sublimazione dell'aggressività.

Punti Chiave dell'Evoluzione del Disegno nel Bambino

Il disegno supporta:

1. Lo sviluppo motorio.
2. I prerequisiti per la scrittura e la lettura.
3. La fiducia in sé stessi.
4. L'espressione di sentimenti e sensazioni.
5. La comunicazione con gli altri e con sé stesso.
6. La formazione della personalità.
7. Lo sviluppo della creatività.
8. La maturazione psicologica.