Disturbi del Linguaggio e della Comunicazione: Classificazione e Caratteristiche
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Esigenze Speciali e Disturbi del Linguaggio
In generale, gli slogan sono generati dalle esigenze speciali e dalle disabilità della parola o della scrittura. Questi problemi, in base al momento di acquisizione della disabilità, si suddividono in tre gruppi e cinque tipi di esigenze:
- Patologica
- Gruppi di disabili ereditati per nascita o disabilità congenite
- Disabilità acquisita per inabilità temporanea
- Degenerazione neurologica
Bisogni:
- Gli utenti hanno bisogno di un sistema alternativo di comunicazione e logopedia; sono presentati nel necrologio di esplorazione e di comprensione mantenuta ad un livello adeguato.
- Da qualche tempo gli utenti hanno bisogno di un sistema di linguaggio e di sostegno, di cui si prevede di ottenere a parlare.
- Infine, ci sono gli utenti che richiedono la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) sia in termini di espressione che di comprensione.
Classificazione Tipologica dei Disturbi Mentali
La CAA è importante per l'individuo. La classificazione tipologica dei disturbi mentali considera quelli che sono nella fonte e nel processo come una componente importante di psicologico, nonostante vi siano altri componenti anche in eziologia.
- Fisico: Formano un grande gruppo eterogeneo. Le disfunzioni sono causate da interruzione parziale o totale del funzionamento di una parte del corpo necessaria per la comunicazione. Ciò include il cervello e il sistema nervoso per i disturbi funzionali e le disabilità fisiche a causa della mancanza di una struttura fisica.
- Sensoriali: Anche questi formano un grande gruppo. Tutti hanno in comune la totale o parziale disfunzione di un organo sensoriale che coinvolge l'alterazione del linguaggio e/o della comunicazione.
- Evolutiva: Quelle alterazioni che si verificano durante le fasi di acquisizione del linguaggio e dello sviluppo, sia per la loro incapacità di assumere, sia per la loro difficoltà di apprendimento o altri disturbi.
Psicopatologia del Linguaggio
Lo studio della psicopatologia del linguaggio significa, dal punto di vista e della conoscenza della psicologia, conoscere alcune patologie del discorso, del linguaggio e della comunicazione illegali che possono essere raccolti in due gruppi (che poi vengono dettagliati):
- Formato: Per tali patologie nell'eziologia o necessariamente vi sono spesso cause a livello psicologico. L'eziologia non è soltanto psicologica e spesso coesiste con altri tipi: organici e/o evolutivi. Esempi: balbuzie, mutismo.
- Disturbi di formato (secondari): A prescindere dalla loro eziologia, hanno effetti psicologici sulla natura patologica del soggetto che soffre, e di solito derivati dal trattamento ricevuto dall'interazione comunicativa con gli altri. Esempi: sordi, afasici, balbuzie...
Classificazione Eziologica dei Disturbi del Linguaggio
A seconda della provenienza della modifica, i disturbi del linguaggio e della comunicazione possono essere classificati in tre gruppi principali eziologici:
Disturbi nel Processo di Input delle Informazioni
Si tratta di tutte quelle strutture e processi responsabili dell'acquisizione di informazioni e di condurle al punto in cui devono essere elaborate. I disturbi nell'interazione con l'ambiente sono definiti soprattutto una minaccia per ogni singolo bisogno di stimoli per sviluppare correttamente il linguaggio. La mancanza di opportunità di comunicazione, un contesto sociale povero, poche situazioni in cui l'individuo può esplorare e imparare dal proprio ambiente fisico e sociale, sono le principali cause di questa privazione biologica, psicologica e sociale.
Disturbi della comunicazione: quando la voce è secondaria a deficit uditivi, deficit visivi e a una percentuale biopsicosociale.
Disturbi in Elaborazione
Si riferisce a ciò che viene fatto con le informazioni ricevute finché non c'è una risposta possibile e anche a ciò che viene fatto per recapitare un messaggio. Le strutture coinvolte sono il cervello e altri sistemi nervosi che sono disponibili. Quando le vie afferenti, attraverso le quali l'informazione (chiamata dati di input) arriva nel cervello, questo ha bisogno di identificarli, distinguerli dagli altri, assegnare loro un contenuto, memorizzarle e capirle. Se questo comporta lo sviluppo o la produzione di una risposta alla comunicazione, è necessario ricorrere alla memoria e ricordare la selezione degli elementi che compongono il messaggio (che li differenziano da simili ma non sono adatti), l'organizzazione di questi elementi in una sequenza e, infine, il rilascio del messaggio attraverso le vie efferenti.
Disturbi di Output
L'output di informazioni deve essere preparato in vari modi: bocca, gesti, scrittura, ecc. Se si hanno gravi problemi nell'elaborazione di queste informazioni e non si riesce a prepararle per la trasmissione, l'individuo non può trasmettere in alcun modo ciò che intende. In questo gruppo ci sono una serie di disturbi:
- Della parola
- Della voce
- Della deglutizione
- Della fluidità e del ritmo
- Comunicazione secondaria ad altre patologie
- Difficoltà di comunicazione secondaria a malattie neurologiche
- Uso di elementi di comunicazione non verbale