Dizionario Essenziale di Geografia Fisica: Concetti e Definizioni Chiave
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Definizioni Fondamentali di Geografia Fisica
Altitudine
In geografia, l'altitudine è la distanza verticale tra un punto sulla Terra rispetto al livello del mare, chiamata altezza sopra il livello medio del mare. Si distingue dall'altezza, che indica la distanza verticale tra due punti sulla superficie, e dal livello di volo, che è la quota di pressione standard, misurata da un altimetro, che è di oltre 20.000 piedi sopra il livello medio del mare.
Arcipelago
Un arcipelago è una stringa o un insieme di isole. Le isole sono generalmente situate in mare aperto, ed è meno comune trovarle nelle vicinanze di grandi masse di terra. Le isole tendono ad essere di origine vulcanica, a volte formando creste o punti caldi, ma ci sono molti altri processi coinvolti nella loro formazione, come l'erosione e la sedimentazione.
Cordigliera
Una cordigliera è un susseguirsi di montagne interconnesse. Queste catene montuose, in genere derivanti dall'orogenesi alpina, si estendono lungo un vasto tratto di territorio e consistono in una serie di grandi pieghe o pieghe e blocchi interconnessi. Ciò si verifica perché nelle zone geosinclinali o allungate, intorno al bordo del continente, si accumula un grande spessore di sedimenti. Quando questi materiali sono sottoposti a una notevole compressione a causa di una spinta laterale, si dà luogo alla formazione di catene montuose. Questo tipo include la maggior parte delle grandi catene montuose continentali: Alpi, Himalaya, Ande, tra le altre.
Bacino Sedimentario
Un bacino sedimentario è un accumulo importante di sedimenti prodotto dall'erosione della superficie terrestre.
Equinozio
L'equinozio è il momento dell'anno in cui i giorni hanno una durata pari a quella delle notti in tutte le parti della Terra. Deriva dal latino e significa "notte uguale".
Si verifica due volte l'anno: durante gli equinozi, il Sole si trova nel piano dell'Equatore terrestre, dove raggiunge il culmine. La declinazione parallela del Sole e il cielo coincidono con l'Equatore.
Scala Cartografica
La scala è il rapporto tra le dimensioni della mappa e le dimensioni reali della superficie rappresentata. Ad esempio, la scala 1:100.000 indica che un centimetro sulla carta rappresenta un chilometro reale (100.000 volte). Più grande è l'area rappresentata, maggiore è la scala. La carta topografica spagnola, per esempio, è su una scala 1:50.000.
Faglia Geologica
Una faglia geologica è una discontinuità che si forma nella superficie delle rocce terrestri a causa della frattura. La zona di rottura è generalmente una superficie ben definita chiamata piano di faglia e la sua formazione è accompagnata da uno scivolamento tangenziale delle rocce rispetto a questo piano. Quando l'attività su una faglia è improvvisa e brusca, può produrre un grande terremoto.
Lago Glaciale
Un lago glaciale occupa una depressione causata dall'erosione di un ghiacciaio. Si deve distinguere tra il lago glaciale e il lago pro-glaciale, che deriva dalla fusione di un ghiacciaio, e il lago di morena, formatosi dietro una morena. Gli attuali laghi glaciali sono il risultato delle intense dinamiche climatiche e geologiche dei ghiacciai pleistocenici.
Coordinate e Orientamento
Latitudine Geografica
La latitudine geografica è la distanza angolare dall'Equatore a un particolare punto del pianeta, misurata lungo il meridiano del punto stesso. La latitudine è misurata in gradi (°) compresi tra 0° e 90°, e può essere rappresentata in due modi:
- Indicando a quale emisfero appartiene la coordinata;
- Aggiungendo valori positivi (Nord) o negativi (Sud).
Così, dieci gradi di latitudine nord potrebbero essere rappresentati come 10° N o +10°, e dieci gradi sud come 10° S o -10°.
Longitudine Geografica
La longitudine, in cartografia, esprime la distanza angolare tra un dato punto sulla superficie e il meridiano preso come 0° (Meridiano di Greenwich), rispetto al centro angolare della Terra. La longitudine viene misurata in gradi (°). Ci sono diversi modi per misurarla ed esprimerla:
- Tra 0° e 360°, aumentando verso Est dal Meridiano 0°;
- Tra 0° e 180°, indicando a quale emisfero appartiene;
- Tra 0° e 180°, con valori positivi (Est) o negativi (Ovest).
Meridiano
I meridiani sono i circoli della sfera celeste che passano per i poli (i meridiani sono linee immaginarie utilizzate per determinare il tempo, l'anno, ecc.). Per estensione, sono anche grandi cerchi che passano per i poli di un campo o sferoide di riferimento. Tutti gli osservatori situati sullo stesso meridiano si trovano allo stesso tempo, con il Sole nella parte superiore del percorso nella metà illuminata della Terra. Il momento in cui il Sole è al culmine indica il Mezzogiorno, ossia la metà della giornata.
Parallelo Geografico
Un parallelo geografico è un circolo formato dall'intersezione della sfera celeste con un piano immaginario perpendicolare all'asse di rotazione della Terra. Lungo il parallelo, e a partire dal meridiano preso come origine (il Meridiano di Greenwich), si misura la longitudine, che può essere Est o Ovest, a seconda della direzione. A differenza dei meridiani, i paralleli non sono grandi circoli, eccetto l'Equatore, poiché non contengono il centro della Terra. L'angolo tra un meridiano e l'equatore si chiama latitudine. Insieme al sistema dei meridiani, i paralleli costituiscono le coordinate geografiche basate su latitudine e longitudine.
Nord (Settentrione)
Il Nord o Settentrione è il punto cardinale che indica, su un meridiano, la direzione verso il Polo Nord. È uno dei quattro punti cardinali, situato diametralmente opposto al Sud. Nell'emisfero nord corrisponde al punto perpendicolare all'orizzonte che passa attraverso la Stella Polare. Le località o le direzioni del nord sono chiamate settentrionali o boreali.
Ovest (Occidente)
L'Ovest (o Occidente) è il nome della direzione in cui tramonta il Sole, coniata nell'antichità. Si riferisce generalmente a un insieme di culture. Ci sono diversi significati per il concetto di mondo occidentale:
- Nella sua forma più restrittiva, abbraccia l'Europa occidentale emersa durante il Medioevo.
- In senso più ampio, comprende l'intera cultura greco-romana, e anche le culture precoci della Mesopotamia, come la Sumera e l'Egitto.
Est (Oriente)
L'Est (o Oriente) è relativo alla direzione da cui sorge il Sole, coniata nell'antichità. Per estensione, si riferisce a quelle regioni che si trovano in questo punto di riferimento. Nella cultura occidentale, è stato dato il nome di Asia. Convenzionalmente, è suddiviso in tre parti: il Medio Oriente, il Vicino Oriente e l'Estremo Oriente.
Le lingue che predominano nella parte orientale appartengono a diverse famiglie linguistiche, tra cui indo-europeo, afro-asiatico e lingue altaiche. Tuttavia, l'arabo nelle sue numerose varianti, il persiano e il turco sono ampiamente parlati nella regione.
Morfologia e Rilievo Terrestre
Costa
La costa è la fascia costiera tra la linea di massima portata di marea e quella minima (linea di battigia). Inoltre, il litorale presenta crepe e fessure create dalle onde che colpiscono una scogliera marina. La forza del mare può causare erosione sulle rocce. Infine, quando la base della roccia è consumata, la superficie collassa e si creano dei fori attraverso i quali, durante l'alta marea, fuoriesce l'acqua.
Penisola
Una penisola è una zona di terra circondata dal mare ovunque tranne che in una zona relativamente stretta, che si collega a una zona più ampia denominata istmo. Alcune sono considerate "quasi isole", data la loro dimensione ridotta rispetto al continente a cui sono unite.
Piattaforma Continentale
La piattaforma continentale è il perimetro esteso di ciascun continente, che è coperto durante i periodi interglaciali (come il tempo corrente) da mari relativamente poco profondi. La piattaforma nasce sulla costa e di solito termina in un punto in cui la pendenza aumenta (chiamato scarpata continentale). Il fondo del mare dopo questa barriera è la scarpata continentale. Dopo la pendenza c'è la risalita continentale (o piede continentale), che alla fine si unisce ai fondali oceanici, la piana abissale.
Altopiano (Plateau)
Un altopiano è una vasta pianura situata a una certa altezza sul livello del mare, causata da forze tettoniche o dall'erosione del terreno circostante.
Nel primo caso (origine tettonica), implica l'applicazione di forze tettoniche su strati di campo orizzontale, che, trovando una faglia, producono un sollevamento che mantiene l'orizzontalità, ma a un livello superiore rispetto all'ambiente circostante. Nel secondo caso (origine erosiva), su una superficie orizzontale, l'erosione può formare fiumi che si approfondiscono, lasciando luoghi isolati ed elevati, normalmente composti da materiali resistenti all'erosione. Esistono anche altipiani sottomarini, che possono essere formati da alluvioni o dal collasso di pianure precedentemente emerse.
Peneplanura (Peneplain)
Una peneplanura designa una vasta pianura quasi uniforme, con leggere asperità, prodotto di erosione prolungata e coalescenza degli spartiacque. È un insieme di depressioni e bacini idrici a bassa inclinazione sulle valli, con alcuni rilievi residui lungo il bacino idrografico. La peneplanura sarebbe quindi il risultato dell'ultima fase del ciclo geografico, prodotta dalla gestione delle acque.
Zoccolo (Basamento)
Lo zoccolo (o basamento) è costituito da pianure e altopiani formatisi nel Primario o Paleozoico a causa dell'erosione delle montagne create nell'orogenesi della stessa epoca (orogenesi ercinica). Lo zoccolo è composto da rocce cristalline che costituiscono la base del rilievo. I materiali sono rocce silicee del Paleozoico come ardesia, granito, ecc. Sono molto rigidi, quindi, la spinta orogenetica non li piega, ma li rompe.
Tipi di Rilievo e Orogenesi
Rilievo Alpino
Il rilievo alpino deriva dal piegamento alpino, un movimento orogenetico avvenuto nel Terziario. Ha piegato materiali morbidi (sedimenti del Secondario) e ha rotto quelli rigidi (materiale più antico). Esempi includono i Pirenei e la Cordigliera Betica. Questo paesaggio è caratterizzato da rilievi bruschi e vigorosi, essendo forme più giovani. Rivelano l'erosione glaciale. Si sono formati su materiali plastici come il calcare secondario.
Rilievo Ercinico
Il rilievo ercinico deriva dal piegamento ercinico, un movimento orogenetico dell'era Primaria. I resti delle montagne piegate in questa orogenesi sono parzialmente fagliati e trasformati. Troviamo resti in Spagna nel Massiccio Galiziano, nella Peneplanura dell'Estremadura e nell'Altopiano. Sono forme arrotondate e morbide, composte da materiale molto antico. Hanno subito una costante erosione. I loro materiali sono metamorfici.
Morfologia Carsica (Carsismo)
Il termine morfologia carsica (o carsismo) è utilizzato per riferirsi alla modellazione di una regione che si evolve attraverso la dissoluzione del calcare, poiché il calcare è duro ma solubile in acqua. Si forma un'unità strutturale morfologica esterna in litologie prevalentemente adatte al carsismo. Il processo è favorito da una fitta rete di fratture.
Le morfologie carsiche sono le forme caratteristiche mostrate dai terreni calcarei, che di solito si sviluppano in regioni fredde e umide. Questo rilievo è costituito da roccia massiccia calcarea ed è caratterizzato da processi di dissoluzione. Le sue forme più caratteristiche sono le doline e gli inghiottitoi all'esterno, e le grotte nella roccia.
Idrografia e Clima
Torrente (Stream)
Un torrente è un corso d'acqua in una zona di montagna con forti pendenze, flusso irregolare e che può avere una grande capacità di erosione. È un termine ampiamente utilizzato sia in idrografia che in geomorfologia, come nel più vasto campo della geografia fisica. Viene spesso usato come sinonimo di gola, anche se quest'ultimo termine sembra avere un rapporto più stretto con il letto di un torrente che con il torrente stesso.
Valle Glaciale
Le valli glaciali sono inserite tra due zone di montagna che sono state plasmate dalle glaciazioni del Quaternario. Queste valli hanno una caratteristica forma a U a causa dell'erosione glaciale. Note anche come depressione glaciale o ghiacciaio vallivo, sono definite come la valle che ospita o ha ospitato un ghiacciaio di dimensioni significative, lasciando una chiara geomorfologia di glaciazione.
I ghiacciai vallivi sono fiumi di ghiaccio. Si formano quando lo spessore del ghiaccio sul circo è grande. Il ghiaccio negli strati più bassi del circo si sposta e scende lungo la valle.
Solstizio
I solstizi sono i periodi dell'anno in cui il Sole raggiunge la sua posizione più alta nell'emisfero Sud o Nord (boreale), ovvero la massima declinazione nord (+23° 27') e la massima declinazione sud (-23° 27') rispetto all'Equatore terrestre.
Nel solstizio d'estate nell'emisfero nord, il Sole raggiunge il culmine a mezzogiorno del Tropico del Cancro, e nel solstizio d'inverno raggiunge il suo zenit a mezzogiorno del Tropico del Capricorno. Si verifica due volte all'anno: il 20 o 21 giugno e il 22 o 23 dicembre di ogni anno.
Cartografia
Carta Topografica
Una carta topografica è una rappresentazione, in genere parziale, del rilievo della superficie terrestre a una scala definita. A differenza delle carte geografiche, le carte topografiche rappresentano vaste aree di territorio: una zona provinciale, una regione, un paese o il mondo. Esse includono le curve di livello che permettono di riflettere la forma della superficie terrestre. L'uso di colori a vari livelli, insieme ad altri simboli e linee ausiliarie, consente di riconoscere montagne, valli, fiumi, colline e altre caratteristiche del terreno. Include anche informazioni su costruzioni umane, come città, strade, ponti, dighe, linee elettriche, luoghi diversi, ecc.