Economia Nazionale e Internazionale: Teoria e Politica del Commercio
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Microeconomia e Macroeconomia: Fondamenti di Economia Nazionale e Internazionale
Economia Nazionale
L'economia nazionale è composta da una moltitudine di unità economiche di base. Queste unità operano in modo indipendente, ma mantengono un carattere unitario comune. Si può definire l'economia nazionale come un insieme di unità organizzate, sia individuali che aziendali, che coesistono in uno stato di interdipendenza con l'economia finanziaria dello Stato stesso.
Economia Internazionale
L'economia internazionale studia le attività ordinarie della vita nel loro complesso, analizzando il comportamento dell'economia attraverso variabili chiave quali:
- La produzione totale dell'economia
- Il livello generale dei prezzi
- Occupazione e disoccupazione
- Salari
- Tassi di cambio
- Tassi di interesse
L'economia internazionale si occupa anche dell'analisi comparativa delle transazioni internazionali, concentrandosi su come le variabili macroeconomiche sono influenzate dalle politiche governative.
Teoria Pura del Commercio Internazionale
La teoria pura del commercio internazionale analizza le diverse fasi economiche nella storia dell'umanità:
- Economia domestica o feudale: caratterizzata da un'economia chiusa e autosufficiente.
- Transizione verso un'economia nazionale: unione di vari feudi sotto un unico controllo politico-economico.
- Economia nazionale: questa fase corrisponde al passaggio dal feudalesimo al mercantilismo e agli accordi di libero scambio.
Teoria Classica del Commercio Internazionale e Sviluppo Economico
Secondo gli economisti classici, per un paese, passare da uno stato di barbarie al più alto grado di sviluppo, sono sufficienti tasse basse, pace e un'amministrazione della giustizia tollerabile. Queste teorie sostengono che i paesi dovrebbero sfruttare le proprie risorse naturali e specializzarsi nella produzione di beni in cui godono di vantaggi comparativi. L'esportazione di questi beni, in cambio dell'importazione di beni prodotti in condizioni migliori, porta a una divisione internazionale del lavoro che avvantaggia tutti i paesi, generando un reddito globale più alto e distribuito più equamente.
Teoria Pura del Commercio Internazionale e Politica Monetaria
Lo studio teorico degli scambi si articola in due parti:
- Teoria Pura: analisi del valore applicata al commercio internazionale. Si considerano i seguenti aspetti:
- Perché un paese commercia in un determinato modo?
- Determinazione della struttura, direzione e volume di scambio tra paesi.
- Quali forze determinano se si importa o esporta un determinato prodotto?
- Come verrebbe scambiata ciascuna merce?
- Politica di Approccio: spiegazione e previsione degli eventi, rispondendo a domande come quelle elencate sopra.
Analisi del Benessere
L'analisi del benessere studia gli effetti di un cambiamento nella domanda sulle condizioni del commercio di un paese, analizzando:
- Quali sono i vantaggi del commercio internazionale?
- Il commercio internazionale aumenta o diminuisce il tasso di consumo e lo sviluppo economico?
Costi Comparati e Vantaggi Comparativi
Il principio dei costi comparati afferma che la produzione è massimizzata quando ogni paese o regione si specializza nella produzione di beni e servizi in cui ha il maggiore vantaggio comparato, ovvero dove il costo comparato di produzione è minimo. Questo principio è fondamentale per comprendere i benefici della specializzazione e del commercio internazionale, superando l'isolamento economico.