Elementi Fondamentali della Morfologia Italiana

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Hai scoperto la morfologia e la necessità di identificare le unità supplementari, che sono la PAROLA, la radice, la base, e il morfema.

  • Parola: minima forma libera. È possibile modificare la posizione nella frase (ma non è possibile modificare l'articolo per il sostantivo). I tratti sono separabili, cioè tra due unità se ne possono inserire altre. Pausa potenziale, precedente o posteriore, che definisce l'unità. Se è delimitato da morfemi diversi, sono inseparabili e hanno un ordine fisso.
  • Radice: il segmento di base o costante, in ogni parola significativa. Risulta dal rimuovere tutti i morfemi che lo accompagnano.
  • Tema: Parte della parola di base per la flessione, rimane stabile in tutte le forme flesse ed è il risultato della sottrazione dei segni dell'incidente grammaticale. Può essere semplice o complesso.
  • Base: Questo è il costituente della parola su cui può agire un processo morfologico, sia di derivazione che di flessione. Ci possono essere basi semplici e complesse.
  • Morfema: il costituente minimo morfologico del significante di una parola. Tipi:
    • Morfemi liberi e legati: sono liberi se costituiscono da soli parole (es. 'città'); sono legati se costituiscono parole congiuntamente ad altri morfemi.
    • Morfemi lessicali e grammaticali: I morfemi lessicali portano il significato principale (es. 'libr-'); i morfemi grammaticali portano informazioni grammaticali e/o relazionali (es. '-o' in 'libro'). Si riferiscono alla realtà extralinguistica o al modo in cui si organizza il significato lessicale.
    • Affissi: sono morfemi grammaticali legati a una base lessicale. Possono essere flessivi (indicano solo un incidente grammaticale, es. genere, numero) e derivativi (quando formano una nuova parola). Ci sono tre tipi principali di affissi derivativi: prefissi (prima della base), suffissi (dopo la base), circonfissi (segmenti discontinui che circondano la base, tipici delle parole parasintetiche), infissi (segmenti inseriti all'interno di un morfema lessicale, rari in italiano).

Morfologia Flessiva

Si occupa delle variabili grammaticali delle parole che si manifestano attraverso morfemi flessivi.

  • Flessione Nominale: Comprende i cambiamenti di sostantivi e aggettivi per esprimere genere grammaticale e numero.
    • Genere: In italiano, sostantivi e aggettivi possono essere maschili o femminili. Nei sostantivi, il genere può essere non motivato (per inanimati) o motivato (per animati, legato al sesso).

Voci correlate: