Elezioni Spagna 1936: Vittoria Fronte Popolare e Contesto Guerra Civile
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Elezioni del 1936: Descrizione
Si tratta di un grafico a barre di tipo politico-elettorale. Il suo riferimento temporale è febbraio 1936, durante la Seconda Repubblica Spagnola. Fa riferimento alla situazione successiva alle elezioni del 16 febbraio 1936, alla fine del biennio di destra.
L'asse verticale rappresenta il numero di seggi ottenuti, con incrementi di 10, e l'asse orizzontale indica i seggi conquistati da ciascuna forza politica.
Riassunto
Dopo una dura campagna elettorale, il blocco di sinistra vince, ribaltando la situazione precedente. Questo precipitare degli eventi darà luogo alla Guerra Civile Spagnola.
Interpretazione
Le elezioni danno la vittoria alla coalizione di sinistra, il Fronte Popolare (che include PSOE, Sinistra Repubblicana, Unione Repubblicana, ERC, Azione Catalana, ecc.). Miguel Azaña viene nominato Presidente e Casares Quiroga Primo Ministro.
I partiti di destra avevano ottenuto 750.000 voti in più nel 1933, mentre in queste elezioni i partiti di sinistra hanno aggiunto più di un milione di voti. Ciò dimostra che la stragrande maggioranza delle persone votava per uno di questi schieramenti, dando vita a quella che viene definita la 'Spagna delle due fazioni'.
La destra, che aveva governato nel biennio conservatore, non è riuscita a ripetere le condizioni che le avevano dato la vittoria nel 1933, anche perché in quell'occasione la sinistra era divisa.
In queste elezioni gli anarchici si sono astenuti. Gli anarchici non entrarono nel Fronte Popolare, ma spinsero per la liberazione dei prigionieri politici.
L'opposizione era rappresentata dal Fronte Nazionale, il cui capo visibile era Gil Robles della CEDA. Questo schieramento si presentava come l'unica alternativa contro il pericolo della inevitabile "rivoluzione bolscevica" che, a loro dire, si sarebbe prodotta in Spagna.
Dopo le elezioni, il governo repubblicano compie i primi passi:
- Liberazione dei prigionieri politici
- Prosecuzione delle riforme (es. riforma agraria)
- Approvazione dello statuto catalano, ecc.
La passione politica si scatena nelle città con scontri e violenze, e il dibattito politico si sposta sul tema della riforma agraria e della povertà. Si verificano gli eventi del 25 marzo in Estremadura (migliaia di contadini occupano le aziende agricole) e i proprietari terrieri temono per la loro vita.
Un numero crescente di persone vede il colpo di stato militare come unica via d'uscita.
Conclusione
La situazione si aggrava fino a quando l'UME (Unione Militare Spagnola) decide di cospirare contro la Repubblica, preparando la sollevazione che porterà alla Guerra Civile.