Empirismo e Razionalismo: La Struttura delle Idee e delle Sostanze in Locke, Hume e Cartesio

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Locke: Definizione e Tipi di Idee

Quando parla di "Idea", Locke intende "tutto ciò che sappiamo o percepiamo".

Idee Semplici

Sono quelle che non possono essere scomposte in altre, si impongono necessariamente alla mente, che rimane passiva.

  1. Idee di Sensazione (o Sentimento): Derivano dall'esperienza esterna, sono le impressioni prodotte sui nostri sensi da oggetti esterni. Attraverso di esse cogliamo le qualità degli oggetti, che possono essere di due tipi:
    • Qualità Primarie: Sono oggettive (es. dimensione, forma, movimento).
    • Qualità Secondarie: Sono soggettive (es. odore, sapore, colore).
  2. Idee di Riflessione: Derivano dall'esperienza interiore, ovvero la consapevolezza che la mente umana ha delle proprie azioni (es. pensare, dubitare, percepire).
  3. Idee Miste/Composte: Nascono dalla combinazione di dati di sensibilità e di riflessione.

Idee Complesse

Sono quelle prodotte dalla mente umana a partire da idee semplici; in questo caso, la comprensione è attiva. Possono essere di tre tipi:

  • Modi: Sono formate dalla combinazione e si riferiscono a proprietà non sussistenti di per sé.
  • Relazioni: Si formano mettendo a confronto una cosa con un'altra (astrazione).
  • Idee Generali o Universali: Sono formate per astrazione. L'idea di sostanza è una di queste.

Hume: Impressioni e Idee

Hume propone una classificazione diversa rispetto a Locke. Chiama "Percezioni" tutti gli atti e i contenuti mentali e ne distingue due tipi: Impressioni e Idee.

  • L'Impressione è la percezione attuale e immediatamente colta dai sensi.
  • Le Idee sono rappresentazioni o copie delle impressioni che rimangono nella mente.

Le impressioni hanno maggiore vivacità e intensità rispetto alle idee.

Classificazione delle Impressioni

Le impressioni, a loro volta, possono essere:

  • Di Sensazione (derivanti dai sensi esterni).
  • Di Riflessione (derivanti dall'interno della nostra coscienza).

Semplici e Complesse

Sia le impressioni che le idee possono essere semplici o complesse:

  • Nel caso delle percezioni semplici, non ammettiamo alcuna distinzione o separazione.
  • Le percezioni complesse sono formate dal raggruppamento di percezioni semplici e possono essere divise in parti.

È necessario che le idee semplici siano associate secondo le Leggi di Associazione:

  • Somiglianza.
  • Contiguità nel tempo e nello spazio.
  • Causalità (Causa-Effetto).

Cartesio: Il Tema di Dio e la Struttura della Realtà

La Classificazione Cartesiana delle Idee

Cartesio classifica le idee (contenuti della coscienza) in tre classi:

  1. Avventizie: Derivano dalla realtà esterna (attraverso i sensi).
  2. Fittizie: Create dall'immaginazione (combinazione di altre idee).
  3. Innate: Sono presenti nella nostra mente prima di ogni esperienza o percezione. Le idee innate sono il fondamento su cui si costruisce la nostra conoscenza.

L'Idea di Infinito e la Prova di Dio

L'idea di infinito (Dio) non può provenire da esseri finiti, né dal nostro pensiero, poiché siamo esseri finiti e il nostro pensiero è viziato dal dubbio. L'idea di infinito può essere sorta nella nostra mente solo per l'azione di un Essere infinito: Dio.

Cartesio dimostra l'esistenza di Dio anche attraverso l'Argomento Ontologico di Sant'Anselmo: dall'idea di un Dio infinitamente perfetto, si deduce necessariamente la sua esistenza reale.

Dio, Fondamento della Certezza

Dio è il fondamento della certezza. Essendo infinitamente buono, non può permettere che siamo ingannati quando percepiamo qualcosa in modo chiaro ed evidente. Dio garantisce che ciò che percepiamo chiaramente e distintamente è vero.

Il Circolo Cartesiano

Si nota un argomento circolare: si usa il criterio della certezza per dimostrare l'esistenza di Dio, e a sua volta, Dio si fa garante della validità del criterio della certezza.

La Struttura della Realtà: Le Tre Sostanze

Il termine "Sostanza" significa "ciò che esiste in modo tale da non aver bisogno di un'altra cosa per esistere". Cartesio identifica tre sostanze:

  1. Res Infinita (Sostanza Infinita): Dio.
  2. Res Cogitans (Sostanza Pensante): L'anima o la mente.
  3. Res Extensa (Sostanza Estesa): Il mondo materiale.

Il Dualismo Antropologico

Negli esseri umani, esiste una dualità sostanziale, formata dall'anima (res cogitans) e dal corpo (res extensa). Cartesio tentò di spiegare l'interazione tra queste due sostanze attraverso la Ghiandola Pineale, vista come un punto di connessione tra coscienza e materia.

La soluzione cartesiana all'interazione corpo-anima è spesso considerata povera e poco convincente: come può un processo fisico influenzare la mente, o come possono modifiche dei processi mentali agire su un oggetto materiale? Il rapporto tra res cogitans e res extensa è uno dei problemi più complessi posti dal razionalismo.

Schema delle Sostanze Cartesiane

SOSTANZAATTRIBUTOMODOESEMPI
ALMARes Cogitans (Sostanza Pensante)PensieroConcetti, giudizi, sensazioni, sentimenti, decisioni...
MONDORes Extensa (Sostanza Estesa)EstensioneForma, posizione, movimento...
DIORes Infinita (Sostanza Infinita)InfinitàBontà, saggezza, giustizia...

Interpretazione Meccanicistica della Res Extensa

Cartesio offre un'interpretazione puramente meccanicistica del mondo fisico. L'universo può essere spiegato solo da due principi: Materia ed Estensione. Il cosmo è un meccanismo gigante in costante movimento, governato da leggi immutabili che possono predire le loro tracce. I corpi si muovono meccanicamente, senza una causa finale.

Dio ha creato la materia prima e l'ha dotata di una certa quantità di movimento. La materia stessa è inerte. L'universo funziona secondo due principi fondamentali:

  • Il principio di conservazione della materia e della quantità di movimento (che rimane costante).
  • Il principio di inerzia (un corpo rimane in quiete o in moto a meno che altre forze non agiscano su di esso).

Cartesio non accetta l'esistenza del vuoto. La materia è estensione senza limiti, infinitamente divisibile, che circola in molte forme. Questo spiega la pluralità dei corpi e la diversità dei cambiamenti che si verificano in natura.

Qualità Primarie e Secondarie

Le proprietà dei corpi sono distinte in:

  • Qualità Primarie: Oggettive, quelle che possono essere espresse matematicamente, misurate o quantificate (es. estensione, forma).
  • Qualità Secondarie: Soggettive, sono reazioni individuali agli stimoli percepiti.

L'universo è una grande macchina, il cui funzionamento è espresso in matematica. Le azioni e i movimenti dei corpi possono essere tradotti in equazioni algebriche. Cartesio, creatore della geometria analitica, spiega l'universo dispensando con qualsiasi rappresentazione sensibile e lo fa solo attraverso formule algebriche, che si trovano esclusivamente nel regno della pura Ragione.

Meccanicismo e Organismi Viventi

Il meccanicismo si applica anche agli animali e alle piante. Per spiegare il funzionamento dei corpi organici non è necessario ammettere l'esistenza di forze dell'anima; è sufficiente la meccanica. Anche il corpo umano stesso è un puro meccanismo. Gli esseri viventi sono visti come semplici automi: mancano di sensibilità, emozioni e, naturalmente, di idee (aspetti propri dell'essere umano in quanto res cogitans).

Voci correlate: