Epistemologia: Fonti, Essenza e Soluzioni Filosofiche della Conoscenza
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Approcci Epistemologici e Fonti della Conoscenza
1. Approcci Epistemologici alla Verità
Soggettivismo e Relativismo
Il soggettivismo sostiene che qualcosa può essere vero per una persona ma non per gli altri, mentre il relativismo è convinto che la conoscenza sia relativa al contesto culturale (es. Protagora, Spengler).
Pragmatismo
La conoscenza umana ha senso solo in campo pratico. La verità è la congruenza tra i fini pratici e i pensieri (es. W. James, Schiller, Nietzsche, Simmel).
La Critica
Propone di avere fiducia nella conoscenza umana in generale, pur ammettendo una certa diffidenza verso ogni forma di conoscenza (es. Kant).
2. La Fonte della Conoscenza
Razionalismo
Questa posizione epistemologica sostiene che il pensiero, la ragione, è la principale fonte di conoscenza umana. Le sue radici più antiche si trovano in Platone, Plotino e poi in Sant'Agostino, Malebranche, Cartesio e Leibniz.
Empirismo
Sostiene che la conoscenza deriva dall'esperienza, dal contatto diretto con la realtà. Si sviluppa in età moderna con Locke e Hume, Condillac e John Stuart Mill.
3. L'Essenza della Conoscenza: Relazione tra Soggetto e Oggetto
La conoscenza rappresenta la relazione tra un soggetto e un oggetto. Il vero problema della conoscenza consiste nel discernere questa relazione.
Per questo, ci sono tre tentativi di soluzione:
- Soluzioni Pre-metafisiche
- Soluzioni Metafisiche
- Soluzioni Teologiche
3.1. Soluzioni Pre-metafisiche
Oggettivismo
L'oggetto determina il soggetto; il soggetto assume in un certo modo le proprietà dell'oggetto, riproducendole. Si ritrova in Platone con la sua teoria delle idee e nella fenomenologia di Husserl.
Soggettivismo
Non ci sono oggetti indipendenti dalla coscienza, ma tutti gli oggetti sono prodotti di essa, ovvero prodotti del pensiero.
3.2. Soluzioni Metafisiche
Realismo
È la posizione epistemologica in cui si afferma che le cose reali esistono indipendentemente dalla coscienza. Questa posizione si trova in Democrito, Galileo, Cartesio, Hobbes, Locke, Dilthey e Scheler.
Idealismo
Non ci sono cose reali indipendenti dalla coscienza. Per Berkeley, l'essere delle cose equivale a "essere percepito" (esse est percipi). Per Avenarius e Mach, l'unica fonte di conoscenza è la sensazione (empirica).
Fenomenismo
Kant tenta una mediazione tra realismo e idealismo. Secondo questa teoria, non si conoscono le cose come realmente sono, di per sé (il noumeno), ma come ci appaiono (il fenomeno). Il mondo ci presenta un'organizzazione a priori della coscienza e non delle cose in sé ("concetti superiori" o categorie).
3.3. Soluzioni Teologiche
Soluzione Monistica o Panteistica
Vi è un apparente dualismo tra soggetto e oggetto, pensiero ed essere, coscienza e cose; in realtà, sono un'unità. Questa posizione si trova sviluppata in Spinoza e Schelling.
Soluzione Dualistica e Teistica
Infine, l'oggetto e il soggetto, il pensiero e l'essere rimandano a un principio finale comune a entrambi, che risiede nella divinità. Leibniz, per esempio, parla di armonia prestabilita.