L'Eredità Teatrale della Generazione Nós: Autori e Innovazione in Galizia

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La Generazione Nós: Rinnovamento e Simbolismo nel Teatro Gallego

La Generazione Nós non utilizzò il teatro come arma politica o di insegnamento, ma diede un impulso straordinario dal punto di vista letterario, rendendolo parte integrante delle correnti europee. Con essa emersero i simbolisti e i primi elementi surrealisti, superando il realismo precedente. Da quel momento non si parlò più solo di contadini e proprietari terrieri della Galizia, ma anche di cavalieri e principesse, di rospi, barili e scogliere, dei santi del Portico della Gloria, di fantasmi... e così via.

Autori e Opere Principali

  1. Vicente Risco

    Vicente Risco scrisse un'opera teatrale unica, Il buffone del re, un dramma simbolista che mette in relazione la morale e le deformità fisiche.

  2. Ramón Otero Pedrayo

    Ramón Otero Pedrayo scrisse un'ampia produzione teatrale, tra cui possiamo evidenziare Il mulino (1928) e Maschere di teatro. Le sue opere teatrali sono più adatte alla lettura che alla rappresentazione scenica.

    Il mulino (1928)

    Il mulino (1928) è una tragedia dionisiaca a sfondo rurale, che evoca il potere demoniaco del vino. Le forze dominanti nel dramma sono primitive e basilari; i personaggi sono popolari, contadini, figure d'epoca, sacerdoti... raffigurati con un punto di vista naturalistico. Come contrappunto poetico, caratteristiche liriche contraddistinguono diverse scene di carattere fantastico, dove i personaggi sono le botti in cantina, l'ombra di un mulattiere morto o le fate delle montagne.

    Maschere di teatro (1934)

    Maschere di teatro (scritto nel 1934 e pubblicato nel 1975) comprende 16 pezzi in forma di copione o bozzetti schematici per il dramma. Il loro carattere è lacunoso e incompleto, compatibile con una concezione molto moderna e drammatica del teatro al di fuori del testo tradizionale, così come opere che raggiungono la loro pienezza e naturalezza solo attraverso la messa in scena e la rappresentazione teatrale.

  3. Castelao

    Castelao fece debuttare nel 1941 (in esilio, a Buenos Aires) Gli anziani hanno cominciato a innamorarmi, opera iniziata molti anni prima.

    Egli non concepiva il teatro come un semplice testo, ma come uno spettacolo globale, che acquisiva un'importante dimensione scenografica (illuminazione, scenografie, maschere dei personaggi...) e utilizzava anche altre arti, come la musica.

    Il motivo del vecchio innamorato si ripete tre volte in tre versioni diverse, in tre atti. In ognuna di esse c'è un vecchio innamorato, una giovane donna e un giovane rivale. La morte agisce come un personaggio che allarma il vecchio. L'opera termina con un epilogo in cui appaiono insieme i tre vecchi, morti nel cimitero, per pentirsi e incontrare il nuovo fidanzato della loro ragazza.

Rafael Dieste e il Teatro d'Avanguardia

Rafael Dieste fu il drammaturgo d'avanguardia della Generazione del '27. Finestra Baldeira (1927) è una commedia sull'identità simbolica (individuale e collettiva).

Finestra Baldeira (1927)

Un marinaio emigrato diventa ricco e si fa fare un ritratto personalizzato di fronte a una finestra. L'artista vuole inserire come sfondo della finestra un paesaggio umile, simbolo del passato del marinaio ritratto. La moglie e la figlia si oppongono. Così la Finestra Baldeira (vuota) appare come un simbolo della cancellazione dell'identità individuale e collettiva. Alla fine, il conflitto si risolve accettando la realtà del passato umile.

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