Errori Comuni nell'Uso delle Preposizioni e Reggenze Verbali

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Abdicare

Il verbo Abdicare è seguito da un complemento, ma è sbagliato introdurre questo complemento con a.

Che comparativo

Quando il secondo termine di paragone è una proposizione subordinata introdotta a sua volta dalla congiunzione che, è grammaticalmente corretta l'emissione congiunta di che comparativo e che che introduce l'argomento. Tuttavia, per evitare la cacofonia, viene spesso introdotto fra le due congiunzioni un avverbio o una particella (es. non). Non dovrebbe essere sostituito in questi casi il che comparativo con la preposizione a.

Associarsi

Il verbo Associarsi è costruito come verbo pronominale intransitivo. Il suo complemento è introdotto dalla preposizione a.

Considerare

È sbagliato premettere del (o altre preposizioni articolate) al complemento oggetto diretto del verbo Considerare.

Dequeísmo

Il Dequeísmo è l'uso scorretto di di che al posto di che. Il complemento introdotto da che non deve essere preceduto dalla preposizione di quando questa non è richiesta dalla reggenza del verbo o nome.

Queísmo

Il Queísmo è l'omissione scorretta della preposizione (es. di, a) prima di che o altri congiunzioni/pronomi relativi (es. quando, come), quando la preposizione è richiesta dalla reggenza del verbo o nome.

Cadere

Il verbo Cadere è sempre seguito da un complemento introdotto dalla preposizione di.

Dato che

È sbagliato interporre una preposizione tra dato e che nella locuzione congiuntiva Dato che.

Entrare

La struttura entrare a + infinito nel senso di 'iniziare a fare ciò che esprime l'infinito' non è considerata corretta in italiano standard.

Sotto (in locuzioni)

La preposizione sotto nella locuzione sotto il pretesto di non può essere omessa.

Comporre

Quando il verbo Comporre è usato con un complemento che indica le regole (es. comporre alle regole), è sbagliato usare da parte di per introdurre questo complemento.

Prestare

Il verbo Prestare è seguito da un complemento introdotto dalla preposizione di.

Omissione di preposizione

Non omettere la preposizione richiesta dalla reggenza del verbo o nome, specialmente prima di pronomi relativi come cui o congiunzioni come che (evitando il queísmo).

Temere

Non si usa la preposizione a con il verbo Temere quando il complemento è una proposizione.

Strano

L'aggettivo Strano regge un complemento introdotto dalla preposizione a. È sbagliato omettere la preposizione.

Astrarsi

Il verbo Astrarsi non si costruisce con la preposizione a. Si costruisce con la preposizione da.

Prima

L'avverbio Prima è normalmente seguito da un complemento introdotto dalla preposizione di.

Uso di "che" al posto di preposizione + pronome relativo

Evitare l'uso di che al posto di una preposizione seguita da un pronome relativo (es. il quale, la quale, cui).

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