Esenzioni Fiscali e Trattamento dei Redditi da Capitale in Italia
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Esenzioni Fiscali: Articolo 7
L'Articolo 7 della normativa fiscale italiana elenca i redditi considerati esenti:
- Vantaggi straordinari per atti di terrorismo e pensioni derivanti da medaglie e decorazioni concesse per atti di terrorismo.
- Aiuti di qualsiasi tipo ricevuti da persone colpite dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV).
- Pensioni riconosciute a coloro che sono stati feriti o mutilati durante o in conseguenza della guerra civile.
- Risarcimento a seguito di responsabilità per lesioni personali, nella misura legalmente riconosciuta o giudizialmente determinata.
- Indennità di fine rapporto e per cessazione del rapporto di lavoro, nell'importo stabilito obbligatoriamente dallo Statuto dei Lavoratori.
- Benefici percepiti dal contribuente dalla previdenza sociale o da enti sostitutivi a causa di impedimento permanente o grave invalidità.
- Pensioni per inabilità o incapacità del regime di classi passive, a condizione che l'infortunio o la malattia disabilitino completamente il beneficiario per ogni professione o mestiere.
- Assegni familiari, pensioni e prestazioni per orfani e fratelli minori di 20 anni o disabili, percepiti da sistemi pubblici di sicurezza sociale e classi passive.
- Benefici economici percepiti da istituzioni pubbliche in relazione al collocamento di persone con disabilità pari o superiore al 65%, o in modalità di collocamento semplice, permanente o pre-pensionamento.
- Contributi pubblici e borse di studio assegnati da organizzazioni non-profit per lo studio regolamentato.
- Rendite alimentari ricevute dai genitori per ordine del tribunale.
- Premi letterari, artistici o scientifici rilevanti, a determinate condizioni, e i premi Principe delle Asturie.
- Aiuti finanziari per atleti di alto livello.
- Indennità di disoccupazione riconosciuta dall'organismo di gestione rilevante se percepita sotto forma di somma forfettaria, con un limite di 15.500 euro.
- Premi delle lotterie e dei giochi di scommesse organizzati dall'ente pubblico delle lotterie statali e degli organi e delle istituzioni delle Comunità Autonome, oltre a quelli organizzati dalla Croce Rossa spagnola e dalla ONCE (Organizzazione Nazionale Ciechi Spagnoli).
- Bonus speciali a carico della partecipazione dello Stato spagnolo al mantenimento della pace internazionale e umanitaria.
- Redditi da lavoro dipendente conseguiti per lavoro effettivamente svolto all'estero, con i seguenti requisiti:
- Il lavoro deve essere svolto per una società o ente non residente in Spagna o una stabile organizzazione all'estero.
- Nel territorio in cui il lavoro viene eseguito deve essere applicata una tassa identica o analoga a questa e non deve essere considerato un paradiso fiscale.
- Compensi corrisposti da pubbliche amministrazioni per lesioni personali come conseguenza del funzionamento dei servizi pubblici.
- Benefici ricevuti per sepoltura o funerale, con il limite delle spese totali sostenute.
- Aiuto economico regolato dall'articolo 2 della legge 14/2002 del 5 giugno.
- Derivati della realizzazione di strumenti di copertura quando coprono solo l'aumento del rischio di mutui a tasso variabile per l'acquisto della residenza.
- Risarcimento ai sensi delle leggi dello Stato e delle Comunità autonome per compensare la privazione della libertà nelle carceri.
- Redditi che si presentano durante il tempo della creazione di rendite assicurate derivanti da piani individuali sistematici di risparmio.
- Reddito derivante dai benefici ottenuti sotto forma di rendita per le persone con disabilità e redditi da lavoro derivanti da contributi al patrimonio di protezione, fino a un massimo di tre volte l'indicatore annuale congiunto dei redditi pubblici a effetti multipli.
- Benefici economici relativi al servizio pubblico, per l'assistenza in ambito familiare e assistenza personalizzata.
- Dividendi e partecipazioni agli utili di cui ai punti a) e b) del paragrafo 1 dell'articolo 25 della presente legge, con un limite di 1.500 euro all'anno.
- Prestazioni percepite e assistenza familiare di qualsiasi governo, sia legata alla nascita, adozione, affidamento o cura dei figli minorenni.
Riduzioni Applicabili a Determinati Redditi da Lavoro: Articolo 18
- Queste percentuali di riduzione non sono applicabili quando il beneficio è percepito come reddito.
- Riduzione del 40% per i redditi integrali di cui all'articolo 17,2 a), con un periodo di generazione superiore a due anni e che non siano ottenuti in modo regolare o ricorrente, nonché quelli qualificati come ottenuti in modo irregolare nel tempo.
- Riduzione del 40% nel caso di prestazioni ai sensi dell'articolo 17.2.a.1 e 2 che vengono ricevute in un'unica soluzione, purché siano trascorsi più di due anni dal primo contributo.
Proventi da Investimenti: Articolo 25
Si considerano proventi integrali da capitale mobiliare i seguenti:
Redditi da partecipazione al capitale di qualsiasi entità.
Sono inclusi in questa categoria i seguenti rendimenti, in denaro o in natura:
- Dividendi, bonus di partecipazione a consigli di amministrazione e bonus di ogni tipo di entità.
- Proventi da qualsiasi asset, tranne la consegna di azioni gratuite, che, per legge o per decisione degli organi sociali, diano diritto alla partecipazione agli utili, vendite, operazioni, ricavi o concetti simili, a causa di una condizione diversa dalla retribuzione del lavoro personale.
- Rendimenti derivanti dalla costituzione o cessione di diritti o facoltà di uso e godimento, qualunque sia la loro denominazione o natura, su titoli o azioni che rappresentano la partecipazione al capitale dell'entità.
- Qualsiasi altra utilità, diversa dalle precedenti, derivante da una condizione di socio, azionista, associato o partecipe.
- La distribuzione del sovrapprezzo delle azioni. L'importo ottenuto riduce, fino all'annullamento, il valore di acquisizione delle azioni interessate e l'eccedenza è tassata come reddito da capitale mobiliare.
Proventi derivanti dalla cessione a terzi di capitali propri.
Hanno questa considerazione tutte le tipologie di rendimenti, indipendentemente dalla denominazione o natura, in denaro o in natura, come interessi e qualsiasi altra forma di remunerazione pattuita a titolo di corrispettivo per tale cessione, nonché quelli derivanti dal trasferimento, rimborso, ammortamento, cambio o conversione di qualsiasi classe di attività rappresentative della raccolta e dell'utilizzo di capitali esteri.
- In particolare, sono inclusi:
- Redditi derivanti da qualsiasi strumento di rotazione, anche quelli derivanti da operazioni commerciali, dal momento dell'approvazione o della trasmissione, a meno che l'approvazione o la cessione non siano effettuate come pagamento di crediti a fornitori.
- Il corrispettivo, qualunque sia la sua denominazione o natura, derivante da tutti i tipi di conti presso istituti finanziari, compresi quelli basati su transazioni in attività finanziarie.
- I proventi da operazioni di vendita e riacquisto di attività finanziarie con operazioni pronti contro termine.
- Rendite pagate da un istituto finanziario, a seguito della cessione, del trasferimento o del trasferimento di tutto o parte di un credito di sua proprietà.
- Nel caso di trasferimento, rimborso, ammortamento, cambio o conversione di titoli, il rendimento è calcolato come differenza tra il valore di trasferimento, rimborso, ammortamento, cambio o conversione e quello di acquisto o sottoscrizione.
- In particolare, sono inclusi:
Risultato operativo della capitalizzazione dei contratti di assicurazione sulla vita o invalidità e redditi derivanti dall'imposizione di capitale.
- I rendimenti, in denaro o in natura, derivanti da operazioni di capitalizzazione e da contratti di assicurazione sulla vita o invalidità, salvo quanto previsto dall'articolo 17.2, sono tassati come reddito da capitale mobiliare. In particolare, si applicano le seguenti regole:
- Quando si riceve un capitale differito, il rendimento del capitale mobiliare è determinato dalla differenza tra il capitale percepito e l'ammontare dei premi pagati.
- Nel caso di rendite immediate acquisite per eredità, legato, successione o altro titolo, si considerano redditi da capitale mobiliare il risultato dell'applicazione a ciascuna annualità dei tassi corrispondenti.
- Le prestazioni di vecchiaia e invalidità percepite dai beneficiari di contratti di assicurazione sulla vita o invalidità, dove non vi sia stata alcuna mobilizzazione delle disposizioni del contratto di assicurazione durante la sua vigenza, sono incluse nella base imponibile, a partire dal momento in cui superano i premi pagati in base al contratto o, se la rendita è stata acquisita per donazione o qualsiasi altro negozio giuridico a titolo gratuito e *inter vivos*, se superano il valore attuale attuariale della rendita al momento della costituzione.
- In caso di estinzione di rendite temporanee o vitalizie acquisite per eredità, legato, successione o altro titolo, quando l'estinzione della rendita ha origine nell'esercizio del diritto di riscatto, il rendimento del capitale mobiliare è calcolato sommando le annualità di rendita soddisfatte fino a quel momento e sottraendo i premi pagati e le somme che, in base ai paragrafi precedenti, sono state tassate come reddito da capitale mobiliare. Se la rendita è stata acquisita per donazione o qualsiasi altro negozio giuridico a titolo gratuito e *inter vivos*, si deduce, inoltre, il rendimento cumulativo alla costituzione della rendita.
- Le prestazioni di assicurazione sulla vita o invalidità in forma di capitale differito alla costituzione di rendite temporanee o vitalizie, a condizione che la possibilità di conversione sia prevista nel contratto di assicurazione, sono imponibili in conformità con quanto previsto dal primo comma, numero 4.
- Rendite temporanee o vitalizie derivanti dall'imposizione di capitale, a meno che non siano state acquisite per eredità, legato, successione o altro titolo.