L'Espansione Coloniale Europea nel XIX Secolo: Strategie e Territori
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L'Impero Britannico: La Potenza Dominante del XIX Secolo
L'Impero Britannico divenne la più grande potenza nel XIX secolo. Il suo periodo di massimo splendore fu durante il regno della Regina Vittoria, che consolidò i possedimenti e completò l'impero con nuovi territori. La sua potenza si basava sull'industria e su una marina potente e commerciale.
Linee di Azione e Strategie
Il Regno Unito si assicurò il controllo delle principali rotte marittime, di porti strategici e protettorati come Gibilterra, l'Egitto, Cipro e Aden. Si stabilì anche nelle isole Seychelles e a Hong Kong. L'obiettivo principale era raggiungere l'India il più rapidamente possibile. Si cercarono territori che producevano abbondanza di materie prime, da trasformare in prodotti di alto valore.
Espansione Continentale
Africa: Dal Cairo a Città del Capo
La Gran Bretagna mirava a collegare l'Egitto a nord con il Sudafrica, e lo fece attraverso la costruzione di ferrovie in vaste aree. L'occupazione era talvolta difficile, ma strategica per il controllo del continente.
Asia: Il Gioiello della Corona
L'India, sotto il dominio britannico dal XVII secolo, divenne il fulcro dell'impero, poiché prodotti come gomma, cotone e molte altre materie prime cominciarono ad arrivare in Gran Bretagna.
Oceania: Nuove Terre e Colonie Penali
La maggior parte delle isole fu integrata nell'impero. La Nuova Zelanda e l'Australia, conquistata nel 1841, divennero importanti colonie, spesso utilizzate anche come colonie penali.
America: Possedimenti Strategici
Il Canada, l'Honduras, la Giamaica e la Guyana furono acquisiti, consolidando la presenza britannica nel continente americano.
La Fine di un'Era
La fine di questo grande impero giunse con la Prima Guerra Mondiale, che segnò l'inizio di un nuovo ordine mondiale.
L'Imperialismo Francese: La Seconda Potenza Coloniale
Nel XIX secolo, la Francia fu la seconda potenza coloniale, occupando vaste aree, ma spesso con popolazioni sparse e senza grandi ricchezze immediate. Il suo espansionismo era iniziato nel XVII secolo con Luigi XIV.
Espansione Territoriale Francese
Africa: Dal Mediterraneo al Sahara
L'Algeria fu una colonia di popolamento. La Francia esplorò il deserto e occupò territori come il Mali, scarsamente ricchi ma strategicamente importanti, come la Costa d'Avorio, il Senegal, il Ciad e il Madagascar. Negli anni '80 del XIX secolo, diede un nuovo impulso alla politica imperialista, occupando il massimo territorio in Africa e stabilendo un protettorato in Marocco.
Asia: L'Indocina Francese
In Asia, la Francia colonizzò l'Indocina, un'area di grande importanza economica e strategica.
America e Oceania: Possedimenti Oltreoceano
La Francia aveva possedimenti in America e nell'Oceano Pacifico, occupando alcune isole come la Nuova Caledonia in Oceania.
L'Impero Tedesco: Un Protagonista Tardivo ma Influente
L'Impero Tedesco arrivò tardi all'unificazione e, di conseguenza, tardi a intraprendere una politica coloniale attiva. Nonostante ciò, era un impero forte e Bismarck fu costretto a partecipare all'imperialismo per non rimanere indietro rispetto alle altre potenze.
La Politica Coloniale Tedesca
Francia, Germania e Gran Bretagna si erano opposte all'espansionismo tedesco. Bismarck propose di tenere la Conferenza di Berlino (1884-1885) per regolare la spartizione dell'Africa. La Germania occupò regioni come il Camerun, la Tanzania, il Togo e la Namibia.
All'inizio del Novecento, nuovi accordi e tentativi di espansione in Marocco si conclusero con l'umiliazione tedesca, aprendo la strada a disaccordi che avrebbero contribuito allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.