Esplorando l'Arte Mesopotamica: Architettura, Scultura, Pittura e Ceramica

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L'Arte della Mesopotamia

Mesopotamia (dal greco: Μεσοποταμία, "tra i fiumi", la traduzione degli antichi persiani Miyanrudan, "la terra tra i" fiumi, o aramaica Beth Nahrin, "tra due fiumi") è il nome con cui è conosciuta l'area del Medio Oriente situata tra i fiumi Tigri e Eufrate, ma si estende alle aree fertili adiacenti alla striscia tra i due fiumi, che coincide grosso modo con le zone desertiche dell'attuale Iraq. Il termine si riferisce principalmente a questo settore in epoca antica.

Caratteristiche Generali dell'Architettura Mesopotamica

L'architettura mesopotamica è profondamente influenzata dall'ambiente fisico e dalle tecniche costruttive dei Sumeri a partire dal III millennio a.C.

Materiali

Essendo una zona paludosa e scarsa di rocce sedimentarie, il materiale da costruzione principale era l'adobe (mattoni di fango e paglia mescolati e fatti asciugare al sole). Nei palazzi più rappresentativi, l'adobe veniva sostituito da mattoni cotti (blocchi di argilla) e, per le decorazioni, si utilizzavano tegole (mattoni smaltati e colorati) o lastre di pietra lavorate a rilievo.

Elementi di Sostegno

Il muro di mattoni con piccole aperture è l'elemento che sostiene principalmente gli edifici. I muri spessi e la mancanza di finestre creavano ambienti che conservavano il calore esterno. La colonna veniva utilizzata raramente, con funzione decorativa, ed era realizzata in mattoni.

Elementi Sostenuti

Come copertura venivano utilizzati architravi e travi a vista. Inizialmente, si creavano volte in mattoni per porte monumentali e stanze spaziose. L'arco utilizzato era quello a tutto sesto, il più semplice, che permetteva di creare volte e cupole emisferiche.

Base

Tutti gli edifici più importanti dovevano essere costruiti su un podio o una terrazza per proteggerli dall'umidità e dalle inondazioni stagionali. Per superare i dislivelli, venivano utilizzate scale e rampe.

Concetti Chiave

Palazzi

I primi palazzi di Pasargadae di Ciro il Grande (559-530 a.C.) avevano sale con doppia fila di colonne con capitelli a forma di testa di toro, influenzati dallo stile ionico. Per centralizzare il potere, Dario (522-486 a.C.) fece di Susa e Persepoli le capitali amministrative e religiose, rispettivamente. I suoi palazzi furono le ultime vestigia dell'antica architettura orientale.

I palazzi non erano un singolo edificio, ma un insieme di edifici prismatici di diverse dimensioni collegati da corridoi, gallerie e pilastri intermedi, con grandi terrazze e mura perimetrali. Erano costituiti da un semplice edificio rettangolare con un cortile centrale che riceveva luce e ventilazione. Si trovavano su terrazzamenti di mattoni, accessibili tramite scale e rampe, con sistemi di drenaggio per la protezione contro le inondazioni e l'umidità. Le porte, spesso con statue in bronzo, erano affiancate da tori alati con teste umane, considerati protettori. Le pareti interne erano decorate con affreschi su intonaco di calce, mattoni smaltati e colori vivaci. Alcuni dei palazzi più importanti si trovavano a Ninive, Khorsabad e Nimrud.

Mura

Il tipo di costruzione in mattoni veniva utilizzato per rivestire le pareti, anche se in alcune parti che richiedevano particolare cura, si utilizzavano mattoni cotti. A volte, uno strato di terra o intonaco di calce proteggeva le mura dalla pioggia.

Le mura non presentavano ornamenti come modanature, a differenza dell'Egitto. Scanalature verticali imitavano tronchi di palma o fessure angolari, ricordando le aperture per la luce e l'aria nelle case egizie.

Templi

I templi erano costituiti da un ampio cortile murato. Sul lato più corto si trovava l'elemento più caratteristico: la Ziggurat.

La Ziggurat era una torre quadrata a più piani sfalsati, con un santuario sulla sommità. Le facciate erano orientate verso i quattro punti cardinali e si saliva ai diversi livelli tramite rampe sui quattro lati o due scale simmetriche sulla parte anteriore o laterale.

Nella costruzione venivano utilizzati materiali preziosi come marmo, alabastro, lapislazzuli, oro e cedro.

Tombe

Dal punto di vista architettonico, le tombe erano ipogei a volta in mattoni semplici, con più camere, che si manifestavano esternamente con un piccolo monumento senza valore artistico. All'interno si trovavano ricchi corredi funerari: i corpi di donne, musicisti, servi, cocchieri e guardie sacrificati in gran numero rivelano le usanze funerarie di questi popoli.

Scultura Mesopotamica

L'arte della Mesopotamia comprende grandi creazioni architettoniche e scultoree. In architettura, il mattone era di grande importanza come materiale da costruzione, sostituendo la pietra e consentendo la costruzione di grandi edifici e l'invenzione di importanti elementi architettonici come l'arco, la volta, la cupola e le colonne.

I palazzi e i templi di Uruk, Ur e Larsa sono esempi di città sumere. I templi di Babilonia erano più grandi e ricchi. I palazzi assiri erano di proporzioni e lusso notevoli.

Nella scultura, si ricordano le statue dei Sumeri, la stele di Hammurabi e la statua di Gudea. Il bassorilievo era molto diffuso, con un naturalismo e un movimento precedentemente sconosciuti.

Pittura Mesopotamica

A causa della natura del paese, ci sono poche testimonianze pittoriche. Tuttavia, l'arte è molto simile a quella del periodo Magdaleniano della preistoria. La tecnica era la stessa del rilievo parietale, senza prospettiva. I mosaici (più duraturi e caratteristici) avevano una funzione più decorativa rispetto ad altre forme d'arte.

Nella pittura, la gerarchia veniva rappresentata in base alle dimensioni delle figure: le persone di rango più elevato erano più grandi rispetto alle altre.

La pittura era strettamente decorativa e utilizzata per abbellire l'architettura. Mancava la prospettiva ed era cromaticamente povera: prevalevano solo il bianco, il blu e il rosso. Si utilizzava la tecnica della tempera, visibile nei mosaici decorativi. I soggetti erano scene di guerra e sacrifici rituali, con molto realismo. Venivano rappresentate figure geometriche, persone, animali e mostri. La pittura era utilizzata anche nella decorazione domestica e non venivano rappresentate le ombre.

Ceramica Mesopotamica

In Mesopotamia, la ceramica iniziò a svilupparsi già nel Neolitico, tanto da parlare di un Neolitico Preceramico. Successivamente, ci fu un periodo in cui la ceramica apparve in modo intermittente. Ciò era dovuto al fatto che la "ceramica bianca" era ancora sufficiente per la maggior parte delle applicazioni. Con il IV millennio a.C., la ceramica raggiunse un pieno sviluppo, con forni ben differenziati per la cottura.

Da qui, e con temperature ancora più elevate, si sviluppò una nuova tecnica: la vetrificazione della pasta. Verso il III millennio a.C., durante il periodo Jemdet Nasr, si realizzarono perline di vetro e, un millennio dopo, si imparò la tecnica del vetro. Infine, durante il II millennio a.C., fu possibile la fabbricazione di oggetti in vetro.

Sculture allegate

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Statuetta di un uomo barbuto, probabilmente un sacerdote-re in pietra calcarea. Periodo di Uruk, l'anno 3300 aC, Louvre

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Stele degli avvoltoi. Si ricorda la vittoria del re di Lagash su Umma Eannatum durante il periodo dinastico arcaico, 2450 anni aC, Louvre

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Ebihara Sovrintendente II Statua (particolare della testa), 52.5 cm di altezza, dal tempio di Ishtar a Mari, periodo accadico, l'anno 2400 aC, Louvre

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Seduti Statua del principe Gudea, scultura diorite, 46 cm di altezza, scolpita nella Telloh (ex Girsu), l'Iraq, periodo neo-sumerico, l'anno 2.120 aC, Louvre

Ceramiche e dipinti

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<b> Cerámica vidriada de la Puerta de Ishtar </ b> <br> Babilonia, 580 aC <br> Conservado en el Museo ...

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<b> Cerámica vidriada de la Puerta de Ishtar </ b> <br> Babilonia, 580 aC <br> Conservado en el Museo ...

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<b> La Leona Herida </ b> <br> alleviare <br> Hacia el S. VII aC <br> Conservado en el British Museum (L ...

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<b> de Estandarte Ur </ b> <br> alleviare <br> 2500 aC Museo <br> Conservado en el britannica (Londres, G ...

http://cultura.terra.es/img/au.gif

<b> Esfinge alada </ b> <br> Fragmento de Comitato ONU de Marfil <br> finali del S. VIII aC <br> Museo Na ...

http://cultura.terra.es/img/au.gif

<b> Estela de Abadnirari III </ b> <br> alleviare <br> Sin fechar <br> Museo Nacional de Iraq (Bagdad, Ir ...

http://cultura.terra.es/img/au.gif

http://cultura.terra.es/img/au.gif

<b> Cabeza de mujer de Nemrod </ b> <br> Escultura <br> Entre 721 y 705 aC <br> Museo Nacional de Ira ...

http://cultura.terra.es/img/au.gif

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