Esplorando il Boom Latinoamericano: Asturias, Vargas Llosa e García Márquez
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Il Boom Latinoamericano: Un'Esplorazione di Asturias, Vargas Llosa e García Márquez
Miguel Angel Asturias
Miguel Angel Asturias
I Due Piani Creativi di Miguel Asturias:
Il suo lavoro si snoda tra due livelli complementari:
- a) Le preoccupazioni socio-politiche
- b) Approfondire le aree profonde e meravigliose d'America, ricercando il folklore e i miti del suo paese.
Signor Presidente: estetica e innovazioni nella sua struttura:
Pubblicazione: 1946
Si tratta di una testimonianza artistica della dittatura guatemalteca di Estrada Cabrera.
Utilizzando la tecnica del Valle-Inclán grottesco (la distorsione della realtà ricarica le loro caratteristiche grottesche e l'abuso). Usa il linguaggio senza senso.
Usa il mito popolare, l'umorismo nero, i sogni, i vari tipi di testi (relazioni, formule di giornale...). Descrive il tempo della dittatura basandosi su osservazioni personali e le crudeltà connesse con la malavita dei tempi descritti.
Per dare corpo alla visione di uno scatto e, talvolta, inserire il monologo interiore.
Originalità Letteraria di Miguel Asturias:
Risiede in una concezione nuova di realismo che sfugge per trovare la differenziazione intra-meraviglia personali che saranno la principale risorsa.
Gli Autori del Boom
AUTORI DEL BOOM
Il romanzo non è più americano, pubblicato in servitù. Già che non serve la realtà, ora serve come una realtà.
Mario Vargas Llosa
Mario Vargas Llosa
1962-1967: abbiamo due romanzi che introdurranno un nuovo modo di affrontare la realtà.
Essi sono: La città e i cani, 1962 e Cent'anni di solitudine, Marquez 1967.
Innovazioni nella Forma e nella Sostanza del Romanzo (Fiction) del Boom:
- Estensione del tema: il modo aumenta. Preferenza per il romanzo urbano e rurale, quando appare l'ambiente è trattato in modo originale.
- Si rafforza il legame di fantasia e realtà nei romanzieri. Il realismo magico sarà una caratteristica importante.
- Nell'aspetto formale della struttura narrativa subisce una profonda sperimentazione con tecniche narrative. Così, rompendo la trama, la prospettiva cambia, una combinazione di tali narrazioni, monologo interiore...
La lingua beneficerà della giustapposizione di stili o registri e sintattiche e lessicali distorsioni (parla alla barbarie).
Le caratteristiche esterne dei romanzieri del boom:
- Ammirazione per la rivoluzione cubana
- Barocco, creolo (nativo di Latina): Il recupero del nativo.
- Condivisione del realismo magico
- Tecniche di narrazione si avvicinano con un desiderio di rinnovamento.
- Atteggiamento di impegno contro varie forme di oppressione.
Evoluzione del Concetto di Realismo Magico
EVOLUZIONE DEL CONCETTO magico realismo o realismo magico
Nel decennio dei '40 Alejo Carpentier, influenzato dal surrealismo francese, applicò la tecnica surrealista alla storia e alla realtà d'America e chiamò questo processo il reale meraviglioso. Per quanto riguarda il concetto di realismo magico, è stato creato da Franz Roh nel 1925 a seguito dell'espressione pittorica e questo concetto appare in letteratura nel 1948 con Uslar Pietri, che per primo ha applicato il principio alla letteratura. Fornire abbastanza di una grandezza trascendente ai fatti quotidiani. Così, in una narrazione di eventi osservati nel realismo magico di Márquez, si nota una predominanza di esagerazione (prendendo la realtà dei nervi) e suslativazione (fornire come reale ciò che è metaforico).
Cent'anni di solitudine, che unisce queste due leggi (esagerazione e susrativazione), rompe con il realismo di ritorno alle fonti del mito e fiction nel racconto fantastico.
Gabriel García Márquez
Gabriel García Márquez
Prime Opere:
Gli scenari sono racconti brevi, con elementi mitici. Sono i seguenti:
- Le foglie, monologo interiore di tre personaggi di diverse generazioni sul suicidio di un medico.
- Il colonnello non ha chi gli scriva, il cui protagonista è un colonnello in pensione che aspetta una pensione che non arriva.
- Il momento sbagliato, una storia di violenza collettiva.
Cent'anni di Solitudine:
Cent'anni di solitudine:
È stata l'unica opera che ha attirato l'attenzione del pubblico e della critica. Pubblicata a Buenos Aires nel 1967 dopo essere stata respinta da diverse case editrici. Il romanzo ebbe subito successo, un fatto molto emblematico del boom della narrativa latino-americana. La sua tesi si basa sulla storia di Macondo, un popolo inventato, che simboleggia sia la Colombia che l'America Latina e l'umanità. Mentre sette generazioni successive della famiglia Buendía vivono, Macondo soffre tutti i tipi di catastrofi, guerre civili, siccità, un diluvio che dura da nove anni. Il lavoro è il più grande esponente del realismo magico, e che la realtà fantastica e inconsueta si mescola con tutti i giorni: un personaggio è sempre circondato da farfalle, il sangue dentro e fuori di case e strade, una giovane donna viene rapita al cielo dal vento...
Tendenze:
- 40: pessimismo esistenziale
- 50: visione critica sociale
- 60: Rinnovo delle tecniche narrative (contenuto + forma)
- Corrente: le tendenze della diversità