Esplorando i Generi Narrativi del Rinascimento Spagnolo: Dal Bizantino al Picaresco

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Romanzo Bizantino

La scoperta degli Etiopi e le prime traduzioni di quest'opera hanno fornito il modello del romanzo greco d'avventura per un nuovo sottogenere del Rinascimento: il romanzo bizantino o d'avventura. Questo tipo di narrazione ha suscitato grande interesse tra il pubblico a causa delle preoccupazioni suscitate dai viaggi per mare e dalle scoperte geografiche.

Storia e Struttura

Questo romanzo è incentrato su una coppia di giovani innamorati che si separano, ma alla fine si ricongiungono. Il romanzo è strutturato come un viaggio, in cui i protagonisti si trovano ad affrontare molteplici ostacoli, la cui funzione è quella di ritardare l'esito della storia. Questi ostacoli, che gli eroi devono superare, sono prove che dimostrano la loro castità e la loro fede nella divinità. I più comuni sono:

  • Pirati: di solito arabi o turchi, possono causare morte o schiavitù, ma anche frequenti innamoramenti.
  • Tempeste: spesso causa di naufragi.
  • Isole: l'isolamento in un mondo sconosciuto e minaccioso, e la separazione o il ricongiungimento.
  • Prigionia: la prova più difficile, che si conclude con la fuga dei due amanti. Spesso usano l'inganno, talvolta accompagnati da altri prigionieri.

In Spagna, l'eroe del romanzo bizantino, il cui amore è giovane e casto, alla fine diventa un pellegrino, simbolo del cristiano e del viaggio verso un pellegrinaggio religioso. I romanzi di carattere bizantino evidenziavano sempre più tratti morali e didattici, allontanandosi dal modello greco.

Libri di Cavalleria

La prima cosa da sottolineare è la loro enorme popolarità. Come nei romanzi precedenti, vi è una separazione completa tra personaggi di fantasia e caratterizzazione dell'universo.

Caratteristiche

  • L'eroe: il cavaliere errante è sempre uno e lo stesso in tutti i romanzi.
  • Immobilità descrittiva: non dobbiamo lasciarci ingannare dalla varietà e dall'esotismo del paesaggio, poiché in realtà non c'è una descrizione realistica.
  • Assenza di tempo: l'eroe non invecchia mai.

L'opera più importante è l'Amadigi di Gaula, opera fondamentale del genere e mai superata.

Il Romanzo Pastorale

Ha una struttura molto stretta e concentra tutti i suoi problemi sull'amore (come quasi tutti i romanzi del Rinascimento). L'amore in questo romanzo è più cortese, più sottile e meno passionale. Il pastore è un amante e l'amore non è mai pienamente posseduto, come nel romanzo sentimentale.

Caratteristiche

  • I personaggi del romanzo pastorale sono pastori idealizzati che si comportano e parlano come cortigiani ed è caratterizzato da quasi assoluta castità.
  • Separazione tra protagonista e universo immaginario (il protagonista non influenza il romanzo e viceversa).
  • Stilizzazione dell'universo immaginario: il paesaggio è poetico, sempre lo stesso, e varia solo nello stile migliore o peggiore usato per descriverlo.

Sullo sfondo c'è l'Arcadia di Sannazaro, ma il genere è nato con l'opera di Jorge de Montemayor e si afferma come modello perfetto del suo genere. Si evidenziano inoltre la Galatea di Cervantes e l'Arcadia di Lope de Vega.

Il Romanzo Sentimentale

È vicino al pastorale per la sua struttura più chiusa. L'unica questione è l'amore. Il protagonista vive solo per la sua amata, che è sempre inaccessibile e distante, causando la sua sofferenza. Possiamo dire che il romanzo sentimentale deriva dal romanzo d'amore cortese.

L'opera più importante è Cárcel de amor (La prigione d'amore) di Diego de San Pedro, che ottenne grande successo in Europa.

Il Romanzo Moresco

Il romanzo moresco evoca la vita di confine tra la Castiglia e l'ultimo regno musulmano nel XV secolo. La toponomastica di queste opere è reale.

La più famosa di queste storie è quella di Abencerraje e della bellissima Jarifa, apparsa per la prima volta a stampa nella Chronica del 1561 e inserita in un'edizione del 1562 della Diana. I due personaggi maschili, il moro Abindarráez e il cavaliere castigliano Rodrigo de Narváez, presentano tratti cavallereschi. Il concetto di amore è quello dei romanzi di cavalleria.

L'Abencerraje propone l'idea di convivenza tra musulmani e cristiani. Spesso appaiono inserti narrativi non correlati. Esempio: la storia di Ozmín e Daraja, inserita nel Guzmán de Alfarache.

Lazarillo de Tormes

Una delle opere più importanti della letteratura spagnola, apre un nuovo sottogenere: il romanzo picaresco. Questa narrazione assume la forma di una storia pseudo-autobiografica (è Lázaro stesso che ci racconta ciò che prima non avrebbe mai fatto), di un personaggio di umili origini che lascia il suo ambiente familiare e serve molti padroni. Il protagonista ha un carattere furbo e un forte desiderio di prosperare. I racconti picareschi tentano di spiegare uno stato finale di vergogna, accettata o approvata, a partire dal passato del protagonista.

Le prime edizioni conservate del Lazarillo sono datate 1554 (Burgos, Alcalá de Henares e Anversa). Hurtado de Mendoza è uno dei possibili autori.

Livello della Storia

A livello della storia, Lázaro, costretto a lasciare la sua famiglia, viene messo al servizio di diversi padroni e svolge vari mestieri. La vita di Lázaro è strutturata su tre moduli ternari, che corrispondono alle fasi dell'infanzia, dell'adolescenza e della gioventù:

  • Primo modulo (infanzia): Il cieco gli insegna a non fidarsi di nessuno. Il sacerdote lo nutriva a malapena. Lo scudiero era apparentemente un uomo nobile (salutava persone importanti, chiedeva il prezzo quando Lázaro entrava in casa, ma era piuttosto una delusione ed era lui a doverlo nutrire).
  • Secondo modulo (adolescenza): Monaco, maestro di tamburelli, venditore di bolle. Lázaro impara nuove arti di inganno e falsità, e approfondisce la sofferenza accumulata.
  • Terzo modulo (giovinezza): Cappellano, sceriffo, arciprete. Lázaro si stabilisce e ha un'occupazione retribuita. Il protagonista è visto al culmine del successo professionale, si sposa e ha una casa. Lázaro si forma come personaggio attraverso gli eventi che vive e soffre.

Il Lazarillo è ambientato in uno spazio urbano che facilita la pratica di comportamenti irregolari.

Indirizzo Narrativo

Il narratore, Lázaro adulto, racconta la sua storia a un certo "Vostra Mercé" che gli ha chiesto di spiegare il "Caso". In linea con Víctor García, si osserva come il "Caso" abbia trasformato un uomo, un bambino nato sulle rive del fiume Tormes, in un individuo dedito a pratiche amministrative, in una società così ristretta. La struttura del romanzo è volta a verificare i mezzi utilizzati per realizzare una mobilità sociale.

Valore Letterario

La più grande virtù del Lazarillo è la sua sobrietà (non c'è nulla di superfluo o mancante). Una sobrietà che colpisce non solo la lingua, ma anche l'architettura di tutto il romanzo. La densità di stampa che produce un libro così piccolo, la storia così breve e il numero così esiguo di personaggi ed episodi, dimostrano che l'autore si concentra sull'essenza e non si dilunga in parole o eventi superflui. Il Lazarillo ha avuto un grande successo letterario, ma anche popolare. Questo è il motivo per cui è stato rapidamente conosciuto, con tre edizioni contemporanee. E, naturalmente, sono apparsi vari sequel, tutti di qualità inferiore.

Tempo della Storia e Tempo del Discorso

Nel Lazarillo si verificano spazi tra il tempo dedicato agli eventi descritti (tempo della storia) e il tempo trascorso dal narratore, Lázaro adulto, nel raccontare (tempo del discorso). L'infanzia occupa solo pochi paragrafi. Ha dedicato diverse pagine per spiegare le sue esperienze con il cieco, il chierico e lo scudiero. Il protagonista-narratore seleziona gli eventi che ritiene utili per la spiegazione del "Caso".

Stile Espressivo

Il narratore del Lazarillo fa uso umoristico di alcuni passi del Vangelo (es. "confessati e non negato"). Nella storia si mostra anche l'uso di giochi di parole (es. "cieco", "lacerato"). Per ottenere l'effetto ironico, il diminutivo è usato come antitesi (es. "era un po' di rubinetto"), riferendosi al "jarrazo" (colpo di brocca) di vino.

L'Ironia

L'ironia si manifesta sullo sfondo delle intenzioni dell'emittente (il "Vostra Mercé") e della giocosità del protagonista.

Ironia del Protagonista

Questo porta a un'autoironia quando, dopo che lo scudiero gli dice di vivere molto meglio mangiando poco, lui stesso lo fa. Sono anche ironici il suo status finale di predicatore e il suo matrimonio.

Ironia verso i Padroni

È rivolta ai padroni:

  • Il cieco: "i malati in buona salute e ti dà la salute" (riferito al vino per lavare le ferite).
  • Il sacerdote di Maqueda: "prendere, mangiare, trionfi, che per voi è il mondo" (riferito al cibo per nutrire le ossa che aveva in precedenza rifiutato).
  • Lo scudiero: "quindi, vieni con me, Dio è stato bravo a sbattere contro di me, una buona preghiera pregato voi oggi".

Ironia dell'Autore

Lázaro indirizza la sua ironia agli adulti.

Temi

I temi principali sono l'onore e la religione.

  • L'Onore: Dipende dalla considerazione che le persone hanno di una persona. Il Lazarillo inizia e finisce con un caso d'onore (il "Caso").
  • La Religione: Cinque dei maestri appartengono al clero, in generale, agli strati inferiori.

Voci correlate: