Esplorando l'Universo: Dalla Luna alla Struttura della Terra
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Orbita Lunare e Fenomeni Connessi
Orbita lunare: la Luna è il satellite naturale della Terra. La Luna orbita intorno alla Terra seguendo un'orbita ellittica, con la Terra posizionata in uno dei fuochi dell'ellisse. Il punto dell'orbita lunare più vicino alla Terra è chiamato perigeo, mentre il punto più lontano è detto apogeo.
Fasi Lunari
La luce riflessa dalla Luna è chiamata luce cinerea. Questa luce è generata dalla riflessione della luce solare sulla superficie lunare, ed è la causa delle fasi lunari. Le fasi lunari principali sono quattro e si susseguono ogni sette giorni circa. Quando la superficie lunare è quasi completamente illuminata, si parla di Luna piena.
Eclissi Solare
L'eclissi solare si verifica quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole, proiettando un cono d'ombra sulla superficie terrestre. Quando la Luna blocca completamente la luce del Sole, si verifica un'eclissi solare totale. Se la Luna copre solo una parte del Sole, si parla di eclissi solare parziale.
Maree
Le maree sono l'innalzamento e l'abbassamento periodico del livello del mare, causati principalmente dalle forze di attrazione gravitazionale del Sole e della Luna. Quando il livello del mare si alza, si parla di alta marea o flusso, mentre quando si abbassa si parla di bassa marea o riflusso. Quando il Sole e la Luna sono allineati, si verificano le maree più alte, chiamate maree sigiziali o vive. Quando la Luna è in quadratura rispetto al Sole, si verificano le maree più basse, chiamate maree di quadratura.
Eclissi Lunare
L'eclissi lunare si verifica quando la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, proiettando un cono d'ombra sulla Luna e impedendole di riflettere la luce solare.
Struttura della Terra e Litosfera
Litosfera: struttura della Terra.
Nucleo
Situato al centro della Terra, è composto principalmente di ferro. È diviso in due nuclei: uno interno, solido, e uno esterno, liquido. I movimenti del nucleo esterno generano correnti elettriche che creano il campo magnetico terrestre.
Mantello
Circonda il nucleo ed è composto da materiali semi-silicei. Contiene uno strato interno chiamato astenosfera, caratterizzato da lenti movimenti circolari, le cosiddette celle convettive, causate dalle elevate temperature del nucleo. Lo strato esterno del mantello, vicino alla crosta, è detto litosfera.
Crosta
È lo strato roccioso più esterno che circonda il mantello. Ha uno spessore variabile: circa 5 km in corrispondenza dei fondali oceanici e tra 20 e 45 km sui continenti.
Teorie sulla Formazione della Litosfera
Teoria della Deriva dei Continenti
Questa teoria ipotizza l'esistenza di un unico grande continente, chiamato Pangea, circondato da un vasto oceano, Panthalassa. La Pangea si sarebbe poi divisa in due continenti più piccoli, Gondwana (nell'emisfero sud) e Laurasia (nell'emisfero nord), che avrebbero iniziato a spostarsi fino a raggiungere la loro posizione attuale, un processo durato circa 300 milioni di anni. Una delle prove a sostegno di questa teoria è la somiglianza tra la costa del Brasile e la costa occidentale dell'Africa, che sembrano combaciare come le tessere di un puzzle.
Teoria dell'Espansione dei Fondali Oceanici
Questa teoria dimostra che lungo le dorsali oceaniche, o creste, viene liberato materiale magmatico che forma nuove rocce. Questo processo spinge le rocce più antiche verso l'esterno, causando l'espansione del fondale oceanico.
Teoria della Tettonica delle Placche
Questa teoria afferma che la crosta terrestre è suddivisa in placche che galleggiano sull'astenosfera. I movimenti convettivi del mantello causano lo spostamento di queste placche. Il calore proveniente dal nucleo terrestre genera magma, che risale verso la crosta e provoca lo spostamento delle placche. Lo spostamento causato dalle celle convettive genera tre tipi di margini:
- Margini divergenti o costruttivi: zone in cui il magma risale dal mantello, creando nuova crosta.
- Margini convergenti o distruttivi: zone in cui una placca sprofonda sotto un'altra (subduzione). Queste zone sono caratterizzate da elevata attività sismica e vulcanica.
- Margini trasformi o conservativi: zone in cui due placche scorrono l'una accanto all'altra, generando attrito e attività sismica.
Attività Vulcanica e Sismica
Attività Vulcanica
Il magma, liquido e incandescente, si accumula nella camera magmatica e viene espulso attraverso il camino o le fessure della crosta terrestre, sotto forma di rocce, gas e lava. La lava, a contatto con l'atmosfera, fuoriesce dal cratere e scorre lungo i pendii del vulcano durante un'eruzione. L'insieme di questi processi è chiamato vulcanismo o attività vulcanica.
Attività Sismica
I movimenti violenti della crosta terrestre, che durano da pochi secondi a tre minuti, sono chiamati terremoti. I terremoti si originano all'interno della Terra, nell'ipocentro o fuoco, e il punto sulla superficie terrestre direttamente sopra l'ipocentro è chiamato epicentro. Esistono due tipi di onde sismiche: le onde superficiali (onde L), che si propagano attraverso la crosta terrestre, e le onde di volume, che si propagano all'interno della Terra. Queste ultime si dividono in onde primarie (onde P), che sono le più veloci e possono attraversare qualsiasi materiale, e onde secondarie (onde S), che hanno un movimento trasversale e sono più distruttive.
Scala Mercalli
La scala Mercalli misura l'intensità dei terremoti in base ai danni causati alle strutture, tenendo conto del tipo di terreno e della qualità degli edifici.
Scala Richter
La scala Richter classifica i terremoti in base alla magnitudo, ovvero alla quantità di energia rilasciata durante la rottura delle rocce nell'ipocentro. Il terremoto di maggiore intensità mai registrato al mondo è stato quello di Valdivia, in Cile, il 22 maggio 1960, con una magnitudo di 9.5 gradi.