L'Età dell'Imperialismo: Cause e Conseguenze del Colonialismo Europeo
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L'Età dell'Imperialismo
Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, i paesi industrializzati del mondo attraversarono un periodo di prosperità economica. Le grandi potenze si ampliarono e formarono enormi imperi coloniali.
Nel primo decennio del XX secolo, emersero rivalità economiche, coloniali e nazionali tra i paesi europei. Iniziò un'escalation di tensioni e armamenti che portò alla Prima Guerra Mondiale (1914-1918).
L'imperialismo e le sue cause
Il dominio europeo
Nell'ultimo terzo del XIX secolo, la Seconda Rivoluzione Industriale trasformò l'economia delle principali potenze europee. Le innovazioni tecniche, le nuove forme di organizzazione del lavoro e la crescita del settore bancario permisero un notevole incremento della produzione, del commercio e dei trasporti.
L'Europa si lanciò alla conquista del mondo, sfruttando la sua superiorità tecnica, finanziaria e militare. I paesi più avanzati occuparono territori principalmente in Africa e in Asia, creando vasti imperi coloniali.
Le cause del colonialismo
Le principali cause del fenomeno coloniale furono di diversa natura:
- Cause economiche: I paesi europei avevano la necessità di vendere le eccedenze della loro produzione e di acquistare materie prime a basso costo.
- Cause demografiche: La crescita della popolazione europea generò un eccesso di manodopera, causando difficoltà nel trovare lavoro e alimentando tensioni sociali.
- Cause politiche: Le frontiere d'Europa si erano stabilizzate alla fine del XIX secolo, quindi l'espansione territoriale doveva avvenire al di fuori del continente.
- Cause ideologiche: Un nazionalismo conservatore sosteneva la superiorità di alcune nazioni e il loro diritto di imporsi su altri popoli.
Conquista, organizzazione e sfruttamento delle colonie
Esplorazione e conquista
A metà del XIX secolo, gli europei, alla ricerca di nuovi territori da espandere, intrapresero una serie di viaggi con finalità di esplorazione scientifica e geografica. Inglesi e francesi realizzarono le prime spedizioni, percorrendo e mappando l'Africa centrale.
Una volta conosciuto il territorio, la conquista fu rapida e relativamente facile. La superiorità militare e tecnica europea era tale che la resistenza indigena fu generalmente debole. Gli europei sfruttarono le rivalità interne tra le tribù e i gruppi etnici dei territori occupati per metterli gli uni contro gli altri.
L'organizzazione coloniale
La colonia veniva organizzata per essere controllata e amministrata dalla metropoli. Si possono distinguere tre principali tipologie di colonie:
- Colonie di sfruttamento: In queste, la metropoli si dedicava principalmente allo sfruttamento economico. Non avevano autogoverno e gli europei esercitavano una politica di occupazione diretta.
- Colonie di popolamento: Erano colonie che accoglievano una numerosa popolazione bianca migrata per stabilirvisi in modo permanente.
- Protettorati: Erano territori che, dopo l'occupazione europea, mantenevano in teoria un'organizzazione statale, un governo indigeno e un proprio apparato amministrativo, sebbene sotto il controllo della potenza coloniale.