Etica e Felicità: Come Orientare le Azioni Umane
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Settimana 1: Etica - Definizione di una Deontologia
Gli uomini sono liberi; questo significa che, se scoprono cosa fare e scelgono di farlo, possono essere felici. La libertà, dunque, è il modo per raggiungere la felicità. Non è facile, ma ogni uomo, contando solo sulle proprie percezioni, intuizioni e pensieri quotidiani, usa la sua intelligenza per scoprire quale percorso seguire per raggiungere la felicità. La vita di ogni persona è piena di complessità, di difficile soluzione. "Che cosa devo fare?" è una domanda che viene ripetuta molte volte, così come ci sono problemi.
Chi agisce diversamente da come pensa sia meglio è uno schiavo, dipende da qualcosa di diverso da ciò che pensa. Pertanto, l'unico modo per essere liberi è agire razionalmente. Chi agisce seguendo i propri desideri, nonostante la sua intelligenza, perde la sua libertà.
È impossibile scrivere un manuale che contenga la risposta a tutti gli scenari possibili. Un tale manuale sarebbe lungo quanto la vita stessa. Quindi, ecco qualcosa che l'etica non è: un libro o manuale di soluzioni a tutte le domande della vita.
Cos'è l'etica, allora?
L'uomo deve dedicare tempo ed energie per comprendere meglio il percorso che lo porterà alla felicità. Questo sforzo deve essere sistematico e ordinato. La conoscenza che risulta da questo sforzo è ciò che chiamiamo etica.
Etica: la scienza il cui oggetto è guidare le azioni umane in relazione al raggiungimento del fine ultimo. Questa definizione significa diverse cose:
- È una scienza. Significa conoscere la comprensione delle cause delle cose che studia, ottenendo una conoscenza sicura e affidabile. Non sono opinioni, né gusti. L'etica è conoscenza oggettiva, ossia, dimostrabile (e da accettare anche se non ci piace). È una scienza ordinata e sistematica.
- Il suo scopo si riferisce alle azioni umane. Ciò che studia, e che la distingue da altre scienze, sono le azioni umane. Le azioni umane possono essere studiate da molti punti di vista. L'economia lo farà dal punto di vista del soddisfacimento dei bisogni, la psicologia cercherà di capire i processi mentali che le hanno originate, la storia le studierà come parte del passato, ecc. L'etica studia le azioni umane per guidarle, e quindi per permettere di raggiungere la felicità.
- È una scienza pratica. Cerca di guidare le azioni umane. È, quindi, una scienza che diventa utile nella pratica. Si può sapere molta etica e non essere nemmeno un po' più vicino alla felicità se non la si mette in pratica. In questo senso si differenzia dalla matematica, che è teorica e si studia al fine di conoscere se stessa (anche se può essere applicata in altre discipline come la fisica o l'ingegneria), e assomiglia alla medicina, che è pratica e si studia per guarire le persone. Proprio come la medicina, se l'etica non si applica, non è completa.
- Orientamento in relazione al raggiungimento del fine ultimo. Ogni guida è in un certo senso e, nel caso dell'etica, questo senso è la felicità. L'etica ci orienta verso ciò a cui tendiamo sempre, che lo sappiamo o no, che è la nostra realizzazione come persone. Essere adeguatamente ciò che siamo. In altre parole, l'etica esamina come possiamo svilupparci pienamente come persone reali. L'uomo, essendo libero, può essere felice o meno. L'etica è la scienza che ci orienta a soddisfare veramente il senso della libertà e a diventare pienamente umani.
Pertanto, parlare di etica non è solo una considerazione teorica generale, ma piuttosto un modo per capire quale sia il significato di ciò che facciamo e come possiamo ottimizzarlo in pratica e diventare così felici. Ecco il senso originario di etica. La parola etica deriva dal termine greco ethos che significa carattere o modo di essere e il concetto ha le sue radici in un significato ancora più antico, che è abitudine o costume. L'etica non è solo una conoscenza, ma una conoscenza che guida il modo di fare le cose. L'etica è un tipo di conoscenza che mira a guidare l'azione in un senso razionale, a differenza della conoscenza contemplativa, che non cerca di modificare le azioni degli esseri umani.
Conoscenza 2: Il Fine dell'Uomo
Seguire i doveri, gli obblighi e i precetti della legge ha senso solo se si ottiene qualcosa, ed è uno sforzo enorme. Qual è il significato?
Gli uomini compiono atti liberamente per avere uno scopo. Se si considera che questi obiettivi sono essi stessi mezzi per raggiungere fini più importanti, vediamo che gli atti di ogni giorno assumono un significato più trascendente. Così, correre per prendere l'autobus ha senso per arrivare in tempo a lezione. La lezione ha senso per il corso, e questo per la laurea, e questa per il lavoro che possiamo fare se siamo laureati, ecc.
C'è un fine ultimo, da cui le nostre azioni hanno un senso generale. Il fine ultimo comune a tutti gli uomini è la felicità. Può essere ottenuto in molti modi, attraverso diverse vocazioni, in compagnia di persone diverse, in luoghi diversi, ecc. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, si deve vivere la vita seguendo i precetti del diritto naturale e del diritto positivo.
È importante apprezzare i bei momenti della vita, ma non si può pensare che la felicità sia una serie di piaceri momentanei, poiché l'uomo aspira alla stabilità. Infatti, se sappiamo che una risorsa importante giunge al termine, di solito temiamo quel momento.
La felicità dell'uomo è il compimento delle sue capacità: la volontà, che si completa con l'amore, e l'intelligenza, che si completa con la contemplazione della verità. Questo si ottiene attraverso l'esercizio della libertà e il rispetto del diritto naturale e positivo.