Evoluzione del Concetto di Patrimonio Culturale in Spagna
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Questa presentazione illustra la genesi degli aggettivi storico, culturale e artistico nell'ambito del patrimonio. L'interesse pubblico per questo patrimonio si lega a decisioni organiche, come la creazione delle Reali Accademie di Storia e Belle Arti. Il regio decreto di Carlo IV del 1803, istitutivo dell'Accademia di Storia, contiene una dettagliata descrizione di ciò che si intende per "monumenti", evidenziando un interesse fondamentalmente storico. Parallelamente, con la creazione dell'Accademia di Belle Arti nel 1753, si introduce una prospettiva estetica, rafforzata dall'ordinanza dell'11 gennaio 1808 che estende i poteri dell'Accademia ai "monumenti artistici del passato e a quelli di proprietà privata".
Sviluppo delle Strutture Periferiche
Un'altra decisione organica fondamentale è la creazione nel 1844 di una rete di commissioni provinciali dei monumenti "storici e artistici", che porta a una congiunzione amministrativa.
Dall'Analisi del Diritto Materiale al Concetto Astratto
Queste note organiche si integrano con l'analisi del diritto materiale. Il patrimonio culturale è oggetto di numerose normative specifiche (patrimonio documentario, letteratura, ecc.) e di altre di applicazione generale. L'analisi della legislazione evidenzia un processo graduale e continuo, dal concreto all'astratto, in cui l'aggettivo storico-artistico, e successivamente culturale, assume la funzione di categoria aperta, includendo tutti gli elementi del patrimonio.
La Costituzione del 1931 e la Legge del 1933
Un momento chiave di questo processo è rappresentato dall'articolo 45 della Costituzione del 1931 e dalla legge del 13 maggio 1933 "sulla protezione, la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale". L'articolo 45 afferma che "tutte le ricchezze storiche e artistiche del paese, chiunque ne sia il proprietario, costituiscono un tesoro culturale della nazione...". In questa disposizione si anticipa l'uso dell'aggettivo "culturale" nelle costituzioni successive.
L'Influenza dell'Antropologia
L'uso crescente dell'aggettivo "culturale" e del termine "beni culturali" nel linguaggio giuridico non è solo una questione terminologica, ma riflette un'evoluzione del concetto giuridico di cultura materiale, con nuovi contenuti e prospettive. Questo sviluppo è influenzato dall'importanza crescente dell'antropologia nel XX secolo, che propone un concetto ampio di cultura, esteso ad altre discipline.
Coesistenza di "Patrimonio Storico-Artistico" e "Beni Culturali"
Nonostante la loro ampiezza, gli aggettivi "storico" e "artistico" mostrano limiti nel rappresentare il concetto antropologico di cultura, meglio espresso da "beni culturali". Ciò non ha reso obsoleto il termine "patrimonio storico e artistico", ma lo ha portato a coesistere con "beni culturali".
L'Articolo 3.3 dell'Attuale Costituzione
Questo concetto esteso di cultura è evidente nell'articolo 3.3 dell'attuale Costituzione, che include esplicitamente tra i "beni culturali" le "diverse modalità linguistiche della Spagna".