Evoluzione del Diritto Canonico: Dalle Origini Imperiali alla Codificazione Ecclesiastica

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L'Ascesa della Giurisdizione Ecclesiastica

5) A partire dal V secolo, l'Impero concesse alla Chiesa il privilegio di foro e stabilì una giurisdizione propria sul clero.

6) Nel X secolo, la Chiesa si arrogò la giurisdizione su tutte le questioni concernenti i sacramenti e il matrimonio.

7) La progressiva estensione del controllo giudiziario della Chiesa fu favorita dal crollo delle strutture politiche, giuridiche e giurisdizionali nell'Europa occidentale dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e le invasioni germaniche.

8) Dotata di sempre maggiore prestigio culturale e sempre più forte e organizzata a livello istituzionale, la Chiesa tendeva all'egemonia nei meccanismi politici e giuridici, imponendosi sui re e sulle organizzazioni politiche periferiche.

La Nascita del Diritto Canonico

9) L'espansione istituzionale della Chiesa la costrinse a formare un corpo normativo più complesso, poiché i contenuti dei libri sacri non potevano regolamentare una società e una cultura così diverse da quella ebraica dei tempi biblici o dalla comunità ebraico-romana al tempo di Cristo.

Fonti del Diritto Canonico

10) Le nuove norme del diritto canonico derivavano principalmente da:

  • 10.1) I Decreti Conciliari: I decreti dei concili regionali, provinciali o diocesani, ossia le assemblee dei vescovi della cristianità, o di una regione o di una provincia, rispettivamente. In ogni diocesi venivano emanate costituzioni o statuti approvati dai sinodi (assemblee ecclesiastiche) locali.
  • 10.2) Le Decisioni Papali: Anche se inizialmente il potere normativo della Chiesa era attribuito agli organi collegiali dei concili e il Papa interveniva quasi esclusivamente a interpretare o applicare le norme conciliari, il papato andò via via aumentando la sua capacità di legiferare attraverso costituzioni decretali e pontificie.

Le Grandi Compilazioni del Diritto Canonico

11) Il Decretum Gratiani: Ad un certo punto, questo nuovo corpo legislativo della Chiesa assunse una politica coerente e dovette essere sistematizzato e compilato. Graziano preparò una compilazione destinata a imporsi su tutti i precedenti e che avrebbe avuto una grande influenza sul diritto canonico, quasi fino ad oggi: il Decretum Gratiani, meglio conosciuto come Graziano. Conteneva circa 4.000 testi normativi pertinenti, come passi dei Padri della Chiesa e canoni conciliari, organizzati per argomento e accompagnati da brevi commenti.

12) Le Decretales di Gregorio IX: Gregorio IX incaricò il domenicano spagnolo Raimondo di Peñafort, anch'egli professore a Bologna, di completare l'opera di Graziano. Il risultato fu la compilazione delle Decretales extra Decretum Gratiani (o Liber Extra), divisa in cinque libri.

13) Il Liber Sextus di Bonifacio VIII: Bonifacio VIII la completò con un altro libro, chiamato Liber Sextus.

14) Altre Compilazioni: Clemente V aggiunse le Clementinae. Giovanni XXII, le Extravagantes Iohannis XXII, e alla fine del XV secolo comparve un'altra raccolta ufficiale, le Extravagantes Communes.

15) Il Corpus Iuris Canonici: Tutte queste collezioni costituirono il Corpus Iuris Canonici.

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