Evoluzione dei Formati Commerciali e Classificazione del Settore Terziario: Impatto su Economia e Distribuzione
Classificato in Geografia
Scritto il in
italiano con una dimensione di 6,44 KB
I Nuovi Formati Commerciali e la Prosperità Economica
I nuovi formati commerciali, in particolare i locali di grandi dimensioni, devono la loro prosperità all'aumento del tenore di vita e del potere d'acquisto. Si distinguono diverse tipologie:
- Self-service: quelli con 100 m² di showroom.
- Supermercati: hanno tra 100 e 2.500 m² di sala.
- Ipermercati: hanno più di 2.500 m².
- Catene discount (all'ingrosso): adottano il self-service e il ruolo del commerciante passa al compratore. L'eliminazione del personale e la vendita di grandi quantità possono migliorare il prezzo prevalente per i prodotti per la casa e alimentari.
Questi si trovano nel centro della città o nei quartieri, con l'eccezione dei supermercati, che cercano la periferia.
Grandi Magazzini e Negozi Specializzati
- Grandi Magazzini: sezioni di almeno 4.000 m² di esposizione, con oltre 100 dipendenti e che vendono ogni genere di mercanzia, con oltre 50.000 referenze. Sono situati nelle città centrali (stile inglese).
- Negozi Popolari: di piccole dimensioni (400-3.000 m²) che vendono prodotti di uso frequente (cibo, casa, ecc.) con circa 5.000 referenze. Es. *Giorno Tree*, Gadis.
- Centri Regionali Integrati: combinano tutti gli scambi commerciali indipendenti (parrucchiere, caffetteria, ricreazione, ecc.). Sono recenti (+/- 15 anni) con ottima ricezione in patria e all'estero (Es. Vialia Tormes).
Forme di Commercio Tradizionale e Innovativo
- Mercati Agricoli: nelle piccole città si tengono settimanalmente.
- Mercati di Strada: nelle città.
- Fiere Agro-zootecniche.
- Vendita per Corrispondenza o Telemarketing: che si sta diffondendo lentamente.
- Vendita da Distributori Automatici.
- Outlet: con abiti di marchi di moda relativi a stagioni passate.
Classificazione del Settore Terziario (Settore dei Servizi)
Il settore dei servizi, o terziario, può avere diverse classificazioni, in quanto è un settore molto ampio. Una tipologia può essere:
- Imprese di servizi alle persone (istruzione).
- Servizi alle imprese (pubblicità).
- Servizi di distribuzione (trasporto).
Il settore terziario può essere suddiviso in:
Terziario Economico
Sono tutti i servizi legati allo sviluppo dell'economia, come le banche, la finanza, il mercato azionario, le compagnie di assicurazione. Commercio, trasporti, comunicazioni e turismo sono alcuni dei servizi più importanti per lo sviluppo economico e il grado di utilizzo.
Terziario Sociale (o di Assistenza)
Sono legati al benessere della società, come la salute e l'assistenza sociale. Include attività relative a istruzione, cultura, tempo libero. Questo settore ha registrato un forte aumento in Spagna, in particolare con la crescita dei servizi sanitari, di istruzione e cultura.
Terziario Direzionale e Settore Quaternario
Le attività terziarie direzionali sono legate alla gestione, pianificazione e controllo della politica, dell'economia e della società. Lo stesso vale per la ricerca intellettuale, come la direzione dei mezzi di comunicazione di massa.
L'Emergenza del Settore Quaternario
La crescente importanza della ricerca, dell'informazione e della conoscenza si traduce in un settore quaternario. Questo settore è caratterizzato da azioni di concepire, creare, interpretare, organizzare, gestire e trasmettere con l'aiuto e il supporto di conoscenze scientifiche e tecniche, compresi i servizi altamente intellettuali. Questo nuovo settore di attività comporta un alto grado di specializzazione ed è relativo alla gestione e alla distribuzione. Ha permesso lo sviluppo della società dell'informazione.
Cambiamenti nel Settore del Commercio Interno
La rivoluzione commerciale è stata condizionata da due fattori principali:
Fattori Esterni
- Area di Produzione: In Spagna predomina la produzione esterna, soprattutto per i prodotti agricoli e deperibili, il che implica canali di distribuzione più lunghi. Ciò comporta anche un gran numero di intermediari che aumentano il prezzo finale. (Es. Arancia di Valencia, grossista, rivenditore). Oggi si assiste a una modernizzazione che mira a destinare i prodotti alla domanda di imballaggio, e sempre più spesso viene eseguita dal produttore, eliminando una fase di intermediazione. I produttori si raggruppano in cooperative per vendere tutto il prodotto insieme e massimizzare i profitti.
- Consumo: Il potere d'acquisto di ogni persona è aumentato e ha permesso la diversificazione degli approvvigionamenti. Si registra una crescente dispersione dei consumatori e una diminuzione della frequenza di acquisto.
Fattori Interni
- Distribuzione: La maggiore novità si è verificata nei supermercati, in quanto trasferiscono la funzione del commerciante al consumatore. Questo richiede più spazio, ma una diminuzione del numero di personale.
- Innovazione Tecnologica: Facilita le operazioni, come i terminali POS (data-phone), i lettori di codici a barre ottici, gli acquisti su Internet, le bilance elettroniche e nuove forme di pagamento come le carte di credito e i portafogli elettronici.
Tipi di Commercio Interno
Commercio all'Ingrosso (Grossista)
Distribuisce i prodotti al dettaglio e concentra la produzione. La novità principale riguarda i grossisti self-service, i Cash and Carry. Sono impegnati nel commercio di cibo, bevande e tabacco, destinati principalmente a posizioni centrali e ben comunicate. I centri di distribuzione principali si trovano in Catalogna, Andalusia, Valencia e Madrid.
Commercio al Dettaglio (Retail)
Rappresenta l'80-90% del commercio spagnolo. Si tratta di piccoli stabilimenti situati in edifici vecchi di circa 40-50 m² con un affitto a basso costo. Di solito sono gestiti da un imprenditore individuale con un piccolo staff impiegato (2,2 persone in media), spesso con l'aiuto della famiglia. Il 62% delle imprese sono a conduzione familiare. Di solito sono gestite da persone anziane e sono poco attrezzate. I franchising controllano l'80%.