Evoluzione dei Generi Narrativi nel Rinascimento: Epica, Romanzo Bizantino e Pastorale
Classificato in Lingua e Filologia
Scritto il in
italiano con una dimensione di 4,67 KB
L'Evoluzione dei Generi Narrativi nel Rinascimento
Nelle scene d'azione appaiono elementi cavallereschi, bucolici e pastorali. Anche se non è il modello di Ariosto, le innovazioni che appariranno nel XVI secolo faranno scomparire alcuni elementi: vedremo una tendenza alla concentrazione della trama (complotto), e si punterà da un lato sulla moralizzazione delle strutture (frame) e dall'altro sulla nazionalizzazione delle trame e dei casi trattati.
L'Epica Concentrata e Moralizzata
Torquato Tasso: La Gerusalemme Liberata
Il tema si concentra sull'assedio posto intorno a Gerusalemme nell'XI secolo, ed è sottolineata l'enfasi sull'educazione cristiana e morale.
Camões: I Lusiadi
Il tema sarà l'epopea dell'espansione marittima portoghese.
Ercilla
Racconta la conquista del Cile, attribuendo grande importanza ai nemici, ai quali viene data una dignità nobile.
Romanzo Bizantino
La loro comparsa si riscontra nei manoscritti che abbiamo trovato in Eliodoro all'inizio del Cinquecento. Le storie riguardano una coppia molto nobile e pura che viene separata e cerca di riunirsi, confrontandosi con molti personaggi. Il movimento porterà a molti spostamenti geografici, in luoghi reali o immaginari. E si concluderà felicemente con il ricongiungimento degli amanti.
Questo genere tende a promuovere il vero, elemento che avrà grande importanza nel Rinascimento centrale, in linea con quanto afferma Aristotele nella Poetica: i generi devono essere veritieri.
Il genere assumerà grande importanza nel Seicento francese, incorporando elementi del romanzo bizantino, dei libri di cavalleria e dei libri pastorali.
Materiale Morisco
Questo materiale può essere presente in generi lunghi e brevi. Questo tipo di letteratura si sviluppa in Spagna e poi si diffonde. Dopo essere stato sconfitto, il nemico (il Moro) viene idealizzato e utilizzato nella letteratura.
Predecessori e Temi
I suoi predecessori sono i romanzi fronterizos del tardo XV secolo, dove i musulmani apparivano come cavalieri, o erano scritti da un punto di vista moresco.
I musulmani vengono idealizzati narrativamente alla fine del XVI secolo, intorno al 1560, con il racconto breve L'Abencerraje e la bella Jarifa, seguito da opere dello stesso tipo.
I temi trattati sono:
- La battaglia contro Granada.
- L'amore ideale con un personaggio musulmano (un problema per i cristiani).
- Un'espressione di aiuto e carità (mostrando la superiorità cristiana) che può portare all'amore consumato.
Ci sono testi separati, ma appaiono anche intervallati in altre opere maggiori.
Il Romanzo Moresco dei Prigionieri
Il romanzo moresco dei prigionieri: la storia di fondo è quella di un prigioniero cristiano nel Nord Africa che organizza un piano di fuga e vive una storia d'amore. Se coinvolge una giovane musulmana bella, nobile e generosa, è possibile che lei lasci la sua terra e fugga con il cristiano, convertendosi poi al cristianesimo.
Le guerre civili di Granada di Ginés Pérez de Hita
Nel 1595 troviamo la prima parte de Le guerre civili di Granada di Ginés Pérez de Hita. È importante perché Pérez de Hita partecipò alla repressione della rivolta delle Alpujarras. Qui viene ricreata, con uno stile lussuoso, la fase finale del regno di Granada, fino allo scontro sanguinoso tra i due grandi lignaggi aristocratici della Granada Nasride.
Ci viene raccontata una serie di romanzi rosa intervallati da combattimenti eroici tra cristiani e musulmani, disegnando un ideale del tutto lontano dall'autore e dai suoi lettori, che nasconde il germe di quello che sarà l'orientalismo europeo. Questo libro fu un grande successo, raggiungendo fino a 60 stampe, e influenzò opere successive come Le dernier Abencérage di Chateaubriand.
Il Genere Pastorale
Il genere pastorale copre tutti i generi ed è il maggior successo in età moderna. Si collega al recupero dei classici e all'interesse per il mito dell'età dell'oro, e al contrasto tra la città e la corte (sede degli intrighi) e la campagna (luogo della natura e dell'essenza). Questo mito è durato dalla fine del XV al XVIII secolo.
Teocrito
Le storie classiche di Teocrito sviluppano un tono popolare della letteratura pastorale, legate alla natura della Sicilia.
Virgilio: Egloghe
In Virgilio, nelle Egloghe, appare il genere pastorale, dove la vita diventa un ideale in armonia con la natura e il ripristino di un mondo ideale.