Evoluzione e Impatto delle Riforme Educative Sperimentali in Cile (1928-1931)

Classificato in Scienze sociali

Scritto il in italiano con una dimensione di 4,73 KB

Contesto Socio-Educativo Nazionale nel 1931

La situazione educativa all'inizio degli anni '30 presentava diverse criticità:

  • La popolazione infantile era pari a 781.376 unità.
  • La popolazione scolastica era pari a 452.208 unità.
  • Solo il 2% aveva completato l'istruzione primaria (6 anni di istruzione).
  • Il 73% aveva frequentato i primi 3 anni (su 4 anni obbligatori).
  • Il 16% aveva raggiunto il 4° grado.

Criticità Strutturali

  • Scuole elementari: L'11% delle scuole nel paese apparteneva a istituti superiori (college).
  • Insegnanti: Il 40,77% degli insegnanti non possedeva un titolo di studio adeguato.
  • Sedi scolastiche: Il 67% delle sedi era in affitto, molte delle quali risultavano insalubri.

Riforme Educative sotto Juan Antonio Ríos

Sotto il governo di Juan Antonio Ríos, fu promossa la creazione della Scuola Sperimentale di Cultura Popolare, volta a sistematizzare le modalità dell'educazione non formale (o non intenzionale).

Alcune delle proposte di questo governo miravano a:

  • Migliorare la salute pubblica.
  • Aumentare il livello culturale completando la scuola elementare.
  • Integrare la capacità produttiva attraverso arti e mestieri.
  • Creare nuove forme di convivenza sociale.

Direzioni del Movimento Sperimentale

Il movimento sperimentale prese due direzioni principali:

  • Aree pilota di istruzione (in ogni regione diventava un elemento distintivo).
  • Scuole consolidate.

1) Aree Sperimentali di Istruzione

L'obiettivo era evitare la migrazione interna, mantenendo la forza lavoro locale.

Piano San Carlos

Iniziato da Victor Troncoso, questo piano sviluppò una serie di indagini sulla scuola primaria di San Carlos che permisero la creazione e la distribuzione della zona sperimentale. Si tratta di uno dei piani più audaci e meglio strutturati nella storia dell'istruzione nazionale.

Piano Agricolo (San Fabián de Alico)

Il Piano San Carlos fu progettato basandosi sulla creazione di una scuola rurale normale (a San Fabián de Alico), dove venivano integrate nel curriculum l'insegnamento delle tecniche di produzione (agricoltura).

Piano Arica

Questo piano era orientato verso il settore minerario ed è sopravvissuto fino al 1971. Fu sviluppato seguendo lo stesso schema del Piano San Carlos.

L'integrazione tra educazione e legami economici, promossa da questi piani, divenne sempre più centrale nei programmi educativi.

Caratteristiche e Obiettivi Educativi

  • Istruzione democratica, laica e pluralista.
  • Doveva contribuire a superare le differenze sociali, garantendo pari opportunità educative.
  • Si adotta il concetto di laboratorio (o bottega), dove si preferisce il "learning by doing" (apprendimento pratico), in linea con l'evoluzione tecnologica in corso.

Questo approccio portò a cambiamenti nei criteri di formazione e produsse un ripensamento dei tipi di scuole esistenti.

La Riforma dell'Istruzione Secondaria (1928)

  • Si offriva una formazione personalizzata. L'obiettivo era guidare lo studente verso l'area in cui aveva maggiori abilità.
  • Combinazione di studio teorico e pratico.
  • Struttura di 3 anni comuni e 3 anni con sezioni parallele in scienze e tecnologia.

Questa riforma permise l'accesso al mondo del lavoro, rilasciando un titolo che consentiva l'ingresso diretto nel mercato del lavoro.

Crisi e Legislazione Successiva

Tutto questo sforzo di riforma crollò dopo il 1929. Ciò portò all'emissione del:

Decreto Legge n. 5291

Questo decreto abrogò la legge del 1928 e definì il testo finale della Legge sull'Istruzione Primaria Obbligatoria del 1920:

  • Istruzione primaria gratuita e obbligatoria.
  • Età scolare dai 7 ai 15 anni, estesa a 16 se lo studente lavorava.

Il Movimento Sperimentale (Ante 1928)

Basato sugli approcci di John Dewey negli Stati Uniti, il piano Ibañez riguardava l'istruzione primaria e secondaria.

Si riconosceva che tutti i modelli precedenti erano stati copiati dall'estero. L'obiettivo era progettare un modello educativo nazionale, portando a una tendenza pratica nell'istruzione, finalizzata a ottenere una migliore qualità educativa.

Questo sollevò una base di analisi che servì come fondamento teorico per futuri esperimenti.

Il movimento fu sospeso nel 1931 a causa dell'impatto della Grande Depressione e riapparve durante i governi del Fronte Popolare.

Voci correlate: