Evoluzione Letteraria Spagnola: Poesia, Romanzo e Teatro dal Dopoguerra agli Anni '60

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Poesia della Guerra Civile ad Oggi

Gli Anni '40: Poesia Radicata e Desarraigada

I poeti che rimasero in Spagna furono allineati con l'ideologia dei vincitori della guerra (poesia radicata), o rimasero in silenzio in un esilio interiore (poesia desarraigada). La scena poetica del periodo mostra diverse tendenze: le riviste Garcilaso ed Escorial e i poeti che si opponevano a esse, con la creazione della rivista di poesia Espadaña, proponevano una retorica più diretta e meno artificiosa.

Poesia Sociale degli Anni '50

Sorge la poesia sociale, che dovrebbe essere un mezzo per aiutare la società a cambiare. I temi comuni includevano la denuncia della disumanizzazione, la testimonianza della povertà umana, il desiderio di pace, ecc. È caratterizzata da semplicità di linguaggio. I maggiori poeti furono Blas de Otero, Gabriel Celaya, ecc.

Poesia dell'Esperienza degli Anni '60

Autori come Ángel González, José Agustín Goytisolo, ecc., le cui prime opere sono segnate dall'influenza della poesia sociale, ma il loro concetto di poesia è che essa sia un mezzo di conoscenza della realtà. Questo gruppo di scrittori e poeti è noto come 'poesia dell'esperienza'. I temi delle loro poesie includono amicizia, amore, lavoro, ecc. L'elaborazione del linguaggio è alla ricerca di uno stile personale, con humour e ironia.

Romanzo della Guerra Civile ad Oggi

Il Contesto del Dopoguerra

La Guerra Civile segnò un cambiamento radicale nella vita culturale e letteraria, condizionando la produzione romanzesca per un lungo periodo. Si cercò di rispecchiare la dura realtà del dopoguerra, scontrandosi con la censura imposta dalla dittatura franchista; e, come nella poesia, un certo numero di autori continuò la propria opera in esilio.

Gli Anni '40: Stagnazione e Nuove Voci

Durante i primi anni del dopoguerra si verificò una stagnazione nel genere narrativo. Furono pubblicati romanzi trionfalisti (storie della guerra dal punto di vista dei vincitori) o romanzi di evasione (problemi emotivi). Emersero due romanzi con una visione critica della realtà: La famiglia di Pascual Duarte di Camilo José Cela, che inaugurò la corrente del 'tremendismo', scavando negli aspetti più duri della realtà (povertà, violenza, ecc.), e Nada di Carmen Laforet. Autori come Delibes pubblicarono i loro primi romanzi.

Romanzo Sociale degli Anni '50

Nel 1951 Cela pubblicò La colmena, considerato un precursore del romanzo sociale, poiché per la prima volta dopo la Guerra Civile il racconto rifletteva la società in tutte le sue sfaccettature fisiche e morali. Gli argomenti coprivano tutti i settori sociali del paese. Formalmente, il romanzo scelse l'oggettivismo, le cui caratteristiche includono:

  • Il narratore scompare dalla storia.
  • I personaggi sono psicologicamente approfonditi.
  • Il protagonista non è un carattere individuale, ma collettivo.
  • Il dialogo domina il racconto.
  • Gli eventi durano un tempo breve e si svolgono in un luogo specifico.
  • Lo stile tende a essere semplice e facilmente comprensibile.

Rinnovamento della Narrativa negli Anni '60

Il cambiamento nel romanzo degli anni '60 si spiega con due motivi: la stanchezza del romanzo sociale e la trasformazione della società. Con lo sviluppo economico, la Spagna si aprì alle influenze straniere, il che portò a un rinnovamento nel modo di raccontare. Nei romanzi di Vargas Llosa e Martín Santos, furono introdotte nuove tecniche narrative: il cambiamento di prospettiva narrativa, l'uso del monologo interiore, la parodia dei generi narrativi, personaggi in conflitto, ecc.

Dramma della Guerra Civile ad Oggi

Il Teatro negli Anni '40

L'impatto della Guerra Civile sul teatro fu più significativo che sulla poesia e la narrativa. Le conseguenze furono molteplici: la morte o l'esilio di autori e attori, e un cambiamento nei gusti del pubblico. La scena teatrale spagnola fu scarsa durante la guerra. L'unica tendenza teatrale che continuò a essere rappresentata fu la commedia borghese; un'altra linea fu il teatro comico (Jardiel Poncela, Mihura, ecc.).

Teatro di Protesta degli Anni '50

Nel 1949 si ebbe una prima importante con Historia de una escalera di Buero Vallejo. L'opera presentava personaggi con problematiche e disagio esistenziale. A metà degli anni '50 iniziò a emergere un teatro impegnato, i cui argomenti riflettevano ingiustizie e disuguaglianze sociali. Il realismo prevalse. Molte delle opere rimasero inedite a causa della censura, dando vita a un 'teatro delle ombre'.

Ristrutturazione del Teatro negli Anni '60

Emersero nuovi autori in cerca di un rinnovamento del linguaggio, ma si trovarono ad affrontare più ostacoli rispetto agli inizi degli anni '50, poiché le loro proposte non furono comprese dal pubblico e dalla critica. Un rappresentante fu Fernando Arrabal. Ciò che è rilevante è il movimento di rinnovamento, con opere di gruppi teatrali indipendenti come Joglars. Caratteristiche: la creazione collettiva, una minore importanza del testo, l'uso del linguaggio del corpo, ecc.

Avverbi: Classificazione e Funzione

La loro caratteristica è di integrare il verbo, ma possono anche integrare altri aggettivi o avverbi.

Avverbi di Luogo e Tempo

Hanno un significato deittico nello spazio e nel tempo. Alcuni esempi sono:

  • Di Luogo: qui, qua, lì, là, vicino, lontano, intorno, sopra, sotto, davanti, dietro, ecc.
  • Di Tempo: ieri, oggi, domani, prima, dopo, presto, tardi, sempre, mai, ora, la scorsa notte, allora, ancora, ecc.

Avverbi Modali

Possono essere suddivisi in:

  • Affermativi: Sì, in effetti, davvero, anche, effettivamente, ecc.
  • Negativi: No, mai, ecc.
  • Dubitativi: Forse, probabilmente, ecc.
  • Di Valutazione/Commento: per cui il parlante esprime il suo atteggiamento emotivo riguardo alla comunicazione: per fortuna, purtroppo, incredibilmente, ecc.

Avverbi di Modo e Quantità

Qualificano o quantificano e sono suddivisi in:

  • Di Modo: bene, velocemente, buono, cattivo, regolarmente, lentamente, e quelli che terminano in '-mente'.
  • Di Quantità: solo, quasi, circa, così, anche, completamente, totalmente, con parsimonia, in parte, ecc. Inoltre, si usano come avverbi di quantità anche determinanti quantitativi invariabili come: poco, molto, più, meno, ecc.

Locuzioni Avverbiali

Gruppi di due o più parole che funzionano come un avverbio (e rientrano nelle stesse categorie precedentemente menzionate). Esempi: forse, in segreto, all'improvviso, in ginocchio, in verità, infatti, in un batter d'occhio, con frequenza, di volta in volta, ecc.

Voci correlate: