Evoluzione della Letteratura Spagnola: Dal Rinascimento all'Illuminismo
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La Profonda Trasformazione Rinascimentale della Cultura Umana
Origini
La prosperità economica e intellettuale, insieme alla riscoperta dei classici greci e latini in Italia, furono cinque fattori fondamentali che contribuirono alla ricca cultura italiana del XV secolo, già influenzata da figure come Dante, Petrarca e Boccaccio. A questi si aggiunse l'invenzione della stampa.
Umanesimo
L'Umanesimo fu un movimento intellettuale che ebbe origine in Italia nel XIV secolo, promosso da personalità come Petrarca. Le sue caratteristiche principali includono:
- Conoscenza e studio della lingua greca classica e del latino.
- Imitazione dei modelli classici.
- Interesse per tutto ciò che riguarda l'essere umano.
- Razionalismo e individualismo.
- Maggiore attenzione alle lingue vernacolari.
Movimenti Religiosi e Spirituali
I movimenti religiosi e spirituali ebbero grande influenza tra i ceti intellettuali del Cinquecento, grazie soprattutto all'olandese Erasmo da Rotterdam. Le sue opere più importanti furono la traduzione dei Vangeli e l'Elogio della follia. In esse, Erasmo criticava il clero, sosteneva la tolleranza religiosa e attaccava il potere politico ed economico della Chiesa.
Temi e Motivi Letterari
- Carpe Diem: "vivi la vita".
- Beatus ille: "elogio della vita ritirata".
- Locus amoenus: "idealizzazione della vita pastorale e del paesaggio".
Misticismo
Il movimento spirituale mistico si articolava in tre vie:
- Via della Purificazione: l'anima si libera da passioni e peccati attraverso la preghiera.
- Via Illuminativa: l'anima viene illuminata dalla comprensione dei sacri misteri.
- Via Unitiva: l'anima entra in contatto con Dio nei momenti di estasi.
La Poesia Rinascimentale
Nella poesia si distinguono due tendenze fondamentali:
- Tradizionale: rinnovo della lirica rinascimentale. Nel XV secolo si assiste a una poesia classica e popolare che si manifesta nei romanzi.
- All'italiana: innovativa, caratterizzata da un rinnovo metrico, dall'idealizzazione dei tratti dell'amata e dallo sviluppo di temi bucolici e pastorali, dove si esprimono sentimenti d'amore immersi nella natura.
Il Teatro nella Seconda Metà del XVI Secolo
Juan de la Cueva, di Siviglia, fu il precursore di Lope de Vega grazie a innovazioni come:
- Inclusione di eroi nazionali.
- Mescolanza di commedia e tragedia.
- Presenza di alti e bassi.
- Suddivisione in 4 atti.
Tra le sue opere spicca La morte del re Don Sancho.
Il Romanzo del XVI Secolo
Il romanzo del XVI secolo conobbe un grande sviluppo che culminò con la comparsa delle opere di Cervantes. Fiorirono due tipi di narrazione:
- Realistica: cerca una descrizione accurata della realtà.
- Idealistica: descrive un mondo immaginario.
Lazarillo de Tormes è composto da un prologo e sette trattati. È un romanzo picaresco, presentato in forma autobiografica. La vita del protagonista è incentrata sull'inganno. Un motivo costante è la critica religiosa e del concetto esteriore di "onore", basato sulla mera apparenza. Questo romanzo inaugura il realismo ed è ricco di ironia per catturare la critica dello sguardo del protagonista su vari personaggi e situazioni.
Epoca Barocca (XVII Secolo)
Il XVII secolo è caratterizzato da disincanto, delusione e pessimismo. Si assiste all'ossessione per il tempo ("tempus fugit") e alla coscienza del declino nazionale.
Differenze tra Rinascimento e Barocco
Rinascimento | Barocco |
---|---|
Promozione e crescita dell'impero | Declino politico ed economico |
Domina l'illusione di riforma | Dominato dallo scetticismo, controriforma |
La bellezza è armonia | La bellezza è artificio |
L'amore è il tema centrale | L'amore è un problema, tra gli altri |
La natura è bella | La natura è distorta |
La vita ruota attorno alla giovinezza | La vita ruota attorno alla morte |
Prevalenza dei giovani | Prevalenza degli anziani |
La donna è simbolo di perfezione | La donna è imperfetta |
Concettismo e Culteranesimo
Nel Barocco si sviluppano due correnti letterarie:
- Culteranesimo: il massimo rappresentante è Góngora. Tende alla bellezza formale e alla proliferazione di risorse (metafore, iperbati).
- Concettismo: il massimo rappresentante è Quevedo. Tende all'acutezza espressiva e alla ricerca dell'ingegno, con l'uso di paradossi e puntini di sospensione.
Poesia Barocca
La poesia barocca eredita e migliora alcune caratteristiche della lirica rinascimentale, ma rompe molti schemi. Si utilizzano metriche e versi italiani insieme a versi e forme liriche di Castiglia. Gli argomenti si diversificano e si legano alla nuova concezione del tempo.
Prosa Barocca
Oltre ai romanzi picareschi, in questo secolo si distinguono la narrativa breve, il romanzo bizantino, quello allegorico e quello di costume. Il romanzo picaresco, con Lazarillo de Tormes, è un genere autoctono che si svilupperà nel XVII secolo. Le sue caratteristiche sono:
- Narrazione in prima persona.
- Struttura aperta.
- Carattere realistico.
- Origine umile del protagonista, che è spesso vittima delle proprie azioni.
Il Teatro del XVII Secolo (Barocco)
Il XVII secolo è il grande secolo del teatro spagnolo, per l'importanza dei suoi autori, la qualità delle loro opere e il loro impatto sociale. Quasi tutti devono qualcosa a Lope de Vega. Le opere teatrali sono ora in 3 atti rispetto ai 5 precedenti. L'intera opera è scritta in versi e possono essere inclusi balli e canti popolari. Viene introdotta la figura del "gracioso". Nel Seicento, l'onore si riferisce alla buona opinione che gli altri hanno di una persona. Lope estese il concetto anche ai "cattivi ricchi".
Personaggi del Teatro Barocco
- Re: spesso conferisce autorità e giustizia.
- Nobile: spesso è un cavaliere ricco e potente.
- Dama: nobile e galante, innamorata del "galán".
- Galán: giovane bello e di nobile lignaggio.
- Padre della dama: vecchio che vigila sull'onore e può vendicare la vergogna della figlia.
- Cattivo: vecchio contadino cristiano.
- Gracioso: personaggio onesto e divertente, essenza della commedia barocca, di solito è un servo.
L'Illuminismo (XVIII Secolo)
L'Illuminismo si fa strada con la ragione, il pensiero critico e la ricerca della verità scientifica. Contribuisce con ottimismo a educare le persone per allontanarle dall'analfabetismo. Si manifestò in Spagna, Francia, Inghilterra e Germania. L'Illuminismo in Spagna ebbe alcune limitazioni, soprattutto di carattere religioso e politico. L'istruzione fu nel XVIII secolo un'altra delle preoccupazioni dei governanti, che credevano di dover realizzare riforme per migliorare la condizione umana e la felicità. Insieme all'istruzione, la cultura si promuoverà con la diffusione di giornali, musei e biblioteche.
Correnti Letterarie del XVIII Secolo
- Posbarroquismo
- Neoclassicismo
- Preromanticismo
La Favola
La poesia neoclassica tende a una versificazione didattica, pulita e lontana da qualsiasi eccesso o deviazione intimista. Questo tipo di poesia si ritrova nella favola. Gli argomenti delle favole sono a volte tratti dalla realtà immediata. I principali esponenti di questo genere sono Saramago, che tratta varie questioni e aspetti della morale tradizionale in "Favole morali" (es. La cicala e la formica), e Tomás Iriarte, con intenti educativi in "Favole letterarie" (es. La cicala e la formica).
José Cadalso
José Cadalso, di Cadice, è una delle grandi figure letterarie del XVIII secolo. La sua importanza è determinata da "Notti lugubri", composta da monologhi e dialoghi in prosa, il cui stile è spesso vicino al linguaggio poetico, e da "Lettere marocchine", che tracciano una visione critica della Spagna del suo tempo con uno stile a volte satirico.
Moratín
Moratín fu il più rappresentativo del teatro neoclassico. Eccelle anche in prosa con "Il sì delle ragazze". L'idea di Moratín era che i giovani si innamorassero liberamente. Le sue opere mantengono uno sfondo educativo e morale.
Autori e Opere di Rilievo
Petrarca
Il poeta italiano Petrarca, del XIV secolo, incarna il carattere e gli ideali dell'Umanesimo. Utilizza risorse come paragoni, allusioni allegoriche ai miti classici per esprimere in latino le sanzioni di un amore impossibile. Ricorre frequentemente all'antitesi e usa metafore in versi endecasillabi. Il "Canzoniere" è una raccolta di 350 poesie, soprattutto d'amore. Nella prima parte emerge l'angoscia d'amore, mentre nella seconda parte, dedicata alla defunta amata, la poesia diventa sublime. Petrarca divenne un modello per la poesia rinascimentale.
Garcilaso de la Vega
Garcilaso de la Vega è uno dei più grandi poeti spagnoli per perfezione formale e influenza. L'autore di Toledo coltivò due tipi di poesia del tempo: la poesia tradizionale spagnola e quella all'italiana, a cui deve la sua fama (Tre Egloghe, due elegie...). Le sue caratteristiche includono l'influenza rinascimentale latina, l'uso di un linguaggio poetico e temi come il "carpe diem". Le "Bucoliche" sono poesie pastorali che esprimono l'amore in mezzo alla natura. Ne scrisse tre, la più importante delle quali fu la terza. I "Sonetti" mostrano la sua maestria nella struttura, organizzando i contenuti in blocchi, il che dimostra il suo classicismo e il suo modo di ricercare l'armonia tra forma e pensiero. La "Canzone V" cerca di convincere una donna ad accettare l'amore di un amico ("lira").
Góngora
Le opere letterarie di Góngora sono quasi tutte poetiche, con un artificio lirico del linguaggio culterano. Coltivò la poesia tradizionale e popolare, come "Letrillas" e "Romances". Le sue "letrillas" e "romancillos" sono di grande varietà e mantengono la bellezza, la vitalità e la grazia di questi versi, senza lo stile culterano. I "Romances" presentano una grande varietà di temi: amorosi, religiosi, mitologici. I sonetti del poeta cordovano sono perfetti e a volte di struttura complessa, cercando di creare un linguaggio poetico di grande bellezza verbale.
Quevedo
Quevedo scrisse "Romances", "letrillas", sonetti e canzoni legate al "Concettismo". Le sue poesie sono molteplici e possono spaziare dal grottesco al sublime. Possiede una grande padronanza del linguaggio. La sua opera poetica può essere classificata in: poesia d'amore, metafisica (angoscia, delusione), morale (ipocrisia, egoismo, invidia) e satirica o di scherno. Tende all'acutezza espressiva e alla ricerca dell'ingegno, con l'uso di paradossi e puntini di sospensione. Scrisse in prosa opere come "I sogni" e "Il Buscón".
Lope de Vega
Lope de Vega scrisse poesie e prosa, ma è nel genere teatrale che si afferma come uno dei grandi autori del Seicento spagnolo, con un forte "populismo". Tra le sue opere teatrali ricordiamo:
- Drammi storici: Fuenteovejuna, Il miglior sindaco, il re.
- Commedie d'intreccio: La punizione senza vendetta.
- Commedie di situazione: Il cane dell'ortolano.
Caratteristiche del teatro di Lope: temi, lingua e versificazione, popolarità.
Opere in prosa: genere pastorale (L'Arcadia), bizantino (L'elefante in patria), dialogo in prosa (La Dorotea).
Fray Luis de León
Fray Luis de León è erede del Rinascimento sia nella forma che nel contenuto. Utilizza strofe e versi all'italiana ("lira"). Nelle sue traduzioni in prosa si distingue per quelle della Bibbia e per due opere originali: I nomi di Cristo e La perfetta sposata.
Calderón de la Barca
Opere di Calderón de la Barca:
- Di intreccio: "cappa e spada" (Casa con due porte, Cattiva è da custodire).
- A tema filosofico: La vita è un sogno.
Cervantes
Cervantes scrisse dodici romanzi brevi, le "Novelle esemplari", che trattano temi diversi come l'infedeltà e la gelosia (Il geloso dell'Estremadura) o l'amore (La zingara).
San Juan de la Cruz
Le opere poetiche di San Juan de la Cruz sono scarse: Notte oscura esprime la gioia e l'eccitazione per l'unione con Dio; Cantico spirituale è di tale perfezione da essere considerato uno dei vertici della lirica spagnola; Fiamma d'amore viva esprime la gioia dell'anima abbracciata nell'amore di Dio.
Benito Jerónimo Feijoo
Benito Jerónimo Feijoo è l'intellettuale spagnolo più acuto e perspicace del secolo. I suoi pensieri e le sue idee sono incarnati principalmente nei vari volumi del "Teatro critico universale" e nelle sue "Lettere erudite e curiose".