Evoluzione Politica ed Economica Argentina: Forze Armate, Chiesa e Crisi degli Anni '30

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Il Nuovo Attore Politico: Forze Armate e Chiesa Cattolica (Collezione 1930)

Il panorama politico degli anni '30 vede l'emergere di un nuovo attore politico: l'importanza delle Forze Armate e della Chiesa Cattolica si consolida. La Costituzione stabiliva che il ruolo delle forze armate fosse quello di difendere il paese dall'aggressione straniera e di supportare i funzionari eletti tramite voto. Nelle 30 operazioni controllate, si definivano le destinazioni e le promozioni dei suoi membri.

Visione Istituzionale e Valori Nazionali

Questo settore percepiva che la democrazia avesse condotto all'anarchia e alla crisi dei valori nazionali. L'esercito era visto come l'istituzione capace di ristabilire l'ordine. Parallelamente, la Chiesa riteneva che il potere militare fosse la soluzione migliore per riparare ai malefici effetti del capitalismo, della democrazia liberale e del socialismo.

Obiettivi della Ricostruzione Ecclesiastica

I punti chiave per la ricostruzione promossi dalla Chiesa includevano:

  • Il mantenimento delle leggi contrarie al divorzio.
  • La lotta per l'attuazione dell'educazione religiosa.

L'Azione Cattolica (fondata nel 1928) costituì la vera lobby in favore del clero, diffondendo l'anti-liberalismo e il nazionalismo.

Impatto della Crisi Economica e Risposte Governative

La crisi economica e la crisi argentina incisero in modo significativo sulle risposte del paese nel suo rapporto con il mondo esterno. La caduta dei prezzi dei prodotti di esportazione non solo costrinse a ridurre le importazioni di prodotti, ma influenzò anche la capacità fiscale del governo.

Misure di Intervento Statale

Il castigo fu particolarmente duro nel settore agricolo, che vide non solo una riduzione della crescita, ma anche una perdita di valore delle esportazioni e una diminuzione del tasso di intervento e investimento. L'intervento dello Stato fu forzato, spingendo il governo ad adottare provvedimenti per fermare la svalutazione del peso:

  1. Fu stabilita la necessità di permessi ufficiali per l'importazione (denominati "permessi di importazione").
  2. Venne istituito il controllo sull'entrata e l'uscita di valuta estera.

Questa politica di "Revisioni" fu attuata stabilendo diversi valori per le valute estere rispetto al peso ("tassi di cambio differenziale"), basati sulle merci importate o esportate.

Organismi di Regolamentazione

Venne creato un "Comitato di Regolamentazione", progettato per difendere i settori economici in crisi, in particolare quelli legati alle Explotacions. Si fece affidamento sulla banca centrale per regolare la quantità di moneta in circolazione e il credito, adattandoli alle esigenze dell'attività economica. Fu inoltre attuata una politica di opere pubbliche finalizzata allo sviluppo industriale.

Il Patto Roca-Runciman (1933)

Il Patto Roca-Runciman fu firmato tra la Gran Bretagna e l'Argentina nel 1933. L'origine dell'accordo è legata alla crisi globale. Nel 1932, la Gran Bretagna aveva istituito un sistema che privilegiava le importazioni dai paesi membri del Commonwealth, riducendo gli acquisti di carne dall'Argentina. Contemporaneamente, gli inglesi speravano di recuperare posizioni in un mercato dove la presenza degli Stati Uniti stava guadagnando terreno.

Negoziati e Controversie

Il governo argentino inviò una missione a Londra, guidata dal vicepresidente della nazione, Julio Roca. I negoziati con il Ministro del Commercio britannico Walter Runciman portarono alla firma dell'accordo, che da allora generò a lungo controversie pubbliche e tra storici ed economisti.

L'accordo prevedeva 2 obiettivi che il governo si era posto: mantenere le esportazioni di carne e aumentare la partecipazione dei produttori locali nel settore del commercio, per negoziare condizioni migliori con le compagnie frigorifere.

Il primo obiettivo fu raggiunto; il secondo non fu pienamente soddisfatto dagli inglesi, i quali si garantirono:

  • La quantità di valuta necessaria per soddisfare i pagamenti correnti verso la Gran Bretagna in un volume pari alle vendite di prodotti argentini.
  • L'impegno a non ridurre le tariffe ferroviarie.
  • Il mantenimento del carbone esente da dazi e la riduzione delle tariffe su altri beni inglesi.

Interrogatorio e Accuse di Frode

A metà del contratto, nel 1935, il senatore Lisandro de la Torre denunciò al Congresso un prodotto negoziato del "Patto Roca-Runciman", accusando di evasione fiscale e frode le compagnie frigorifere anglo-argentine Anglo, Armour e Swift. Le prove dell'implicazione dei ministri del presidente Justo, Pinedo (Finanze) e Duhau, emersero come prova di un trattamento preferenziale ricevuto da queste società, che pagavano tasse minime e non venivano praticamente mai ispezionate.

Diversificazione ed Espansione dei Settori Agricoli Locali

I capitalisti locali iniziarono a diversificare i loro investimenti. Si formarono così gruppi economici come il consorzio Bunge e Born, con società dedite ad attività diverse come il commercio, i mulini e la produzione alimentare, tessile, prodotti chimici, vernici e la produzione di banda stagnata.

Fattori di Crescita Industriale

Questa espansione fu favorita dalla stabilità dei salari reali (la quantità di beni acquistabili con lo stipendio, variabile in base ai prezzi e all'offerta di lavoro derivante dalla migrazione interna verso la città dove l'attività manifatturiera si espandeva). Inoltre, lo Stato adottò misure che favorirono l'industria nazionale, come il beneficio nelle offerte pubbliche (avviso statale per risolvere qualcosa tramite offerte di altre società), creando un incentivo per la produzione di sostituzione delle importazioni di altri beni.

Limiti della Diversificazione

L'espansione presentò limiti diversi a seconda del settore. Il settore tessile era in una posizione migliore e poté crescere; altri settori furono meno efficienti per la mancanza di input e macchinari da importare. L'espansione mostrò i suoi limiti legati alle caratteristiche delle nuove fabbriche, che spesso mancavano di un design tecnologico moderno per i macchinari.

Il Piano Pinedo

L'importanza del Piano Pinedo risiede nel fatto che fu il primo documento sviluppato per esaminare e cambiare la direzione economica del paese. Non si concentrò esclusivamente sul settore primario e promosse l'intervento dello Stato nell'economia attraverso misure (ad esempio, la riforma finanziaria).

Obiettivi del Piano

Il piano promosse l'industrializzazione e la specializzazione in materie prime nazionali, incoraggiando lo scambio con i paesi vicini. Il nucleo di questa proposta era la diversificazione dei mercati esteri e una maggiore relazione economica con gli Stati Uniti.

Critiche e Interventismo Statale

Il piano incontrò difficoltà nel processo di approvazione parlamentare, che mise in discussione l'illegittimità politica del regime, mettendo in discussione il criterio di denominazione del sistema e non il piano commerciale in sé. L'azione dello Stato fu vista come l'unica alternativa, passando da un intervento statale nell'economia verso un maggiore interventismo (il sistema statale non solo controlla o interviene nell'economia per regolarne la marcia, ma pianifica e orienta anche l'investimento e la produzione in aree considerate chiave per raggiungere determinati obiettivi, senza sopprimere la proprietà privata).

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