L'Evoluzione della Psicologia nel Contesto Giuridico e Forense: Dalle Origini ai Disturbi Neurotici

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Origine Legale della Psicologia Giuridica

Psicologia clinica (nel campo della valutazione psicologica).

Terminologia Chiave: Forense e Giuridica

Forense: (relativo alla magistratura o che precede l'azione legale)

Giuridica: (riguarda la magistratura, la legge, il potere esecutivo, i pubblici ministeri, le carceri, gli ospedali psichiatrici, le stazioni di polizia, ecc.)

Fatti Storici che Hanno Avvicinato Giurisprudenza e Psicologia

1. Gli ideali della Rivoluzione Francese: Hanno permeato sia il Codice Napoleonico (introducendo la nozione di responsabilità) sia la nascita della psichiatria, emersa nel 1810.

2. La nozione di tutela dei bambini e dei giovani: Ha origine nel diritto romano, che prevedeva condanne meno severe per i minori rispetto agli adulti.

3. L'influenza del Positivismo: Alla fine del XIX secolo, il positivismo ha introdotto la psicologia nel diritto attraverso la "psicologia della testimonianza", il cui obiettivo era verificare l'affidabilità del racconto del soggetto tramite lo studio sperimentale dei processi psicologici.

Questa pratica professionale della psicologia era orientata quasi esclusivamente al conseguimento di competenze, sondaggi di opinione criminologica e psicologica basati sulla psicoanalisi (attraverso interviste e test psicologici).

Tali relazioni spesso riflettevano i pregiudizi sociali nei confronti degli emarginati, non contribuendo al loro reinserimento sociale, ma prolungando le sanzioni penali.

4. I Cambiamenti Legislativi degli Anni '80

  • Crescita dei movimenti sociali per la garanzia dei diritti umani.
  • Accesso democratico alla giustizia.
  • Ricerca di risoluzioni dei conflitti al di fuori del sistema giudiziario.

5. I Cambiamenti Legislativi (Esempio Brasiliano)

La Costituzione brasiliana del 1988 ha determinato un nuovo profilo familiare, basato sulla parità tra uomini e donne, eliminando le relazioni gerarchiche.

Con questi cambiamenti, la giustizia ha posto una maggiore responsabilità sulla società, cercando soluzioni che, pur non cessando di sostenere direttamente o indirettamente, hanno portato alla creazione dei Consigli di Tutela, all'incoraggiamento delle ONG, all'istituzione dei tribunali della famiglia e alla creazione di tribunali speciali, per esempio.

In psicologia, questo movimento si è riflesso soprattutto nella valutazione psicologica, che non è più vista come un insieme di dati a cui l'individuo non ha quasi accesso. Si è passati alla pratica della diagnosi interventistica (anni '90), in cui lo psicologo condivide le proprie impressioni con il cliente, incoraggiandolo a partecipare al processo, abbandonando il ruolo di soggetto passivo da conoscere.

Questo ha influenzato anche la formazione nel campo della psicologia forense, modificando l'area di concentrazione: dall'approccio esclusivamente clinico alla psicologia sociale, dando molto meno rilievo alle preoccupazioni della clinica (in particolare la psicoanalisi) e orientandosi verso questioni legate alla psicologia sociale e alla ricerca, sia accademica che professionale.

Funzioni e Responsabilità dello Psicologo nell'Ambito Giuridico (Fine Anni '90)

Se prima degli anni '90 il lavoro dello psicologo era limitato quasi esclusivamente alla stesura di consulenze e pareri, da allora ha acquisito nuove funzioni.

Il suo lavoro consiste anche nell'informare, supportare, monitorare e fornire indicazioni relative a ciascun caso trattato nelle diverse sfere della magistratura.

Vi è una preoccupazione, prima praticamente inesistente, per la promozione della salute mentale delle persone coinvolte in cause giudiziarie, e per la creazione di condizioni volte a eliminare l'oppressione e l'emarginazione.

  • Priorità allo sviluppo di gruppi interdisciplinari e gruppi di studio (per l'approfondimento di questioni teoriche e la loro applicazione nella pratica quotidiana).
  • Studio dei casi, consulenza sulla salute mentale, attività di integrazione e scambio con altri professionisti (della giustizia e di enti esterni come sanità e istruzione, inclusa la scuola, e il mondo accademico) per fornire una visione più ampia dei servizi disponibili e definire partenariati e procedure di rinvio.

Il cambiamento ha portato all'apprezzamento del lavoro degli psicologi, dimostrando in modo obiettivo il crescente numero di professionisti che collaborano con gli operatori del diritto.

Si è fatto ricorso agli psicologi, soprattutto in situazioni difficili e la cui soluzione non aveva parametri chiari, il che aumenta certamente la nostra responsabilità.

I Disturbi Neurotici

Definizione

  • Indifferenziazione dei processi interni all'individuo che provoca una percezione inadeguata della realtà.

Eziologia (Fonte)

  • Lunga storia di rapporti paterni difettosi.
  • Crisi di mezza età.
  • Cambiamenti, perdite o fallimenti mal gestiti.

Conseguenze

  • Erronea valutazione dei problemi ambientali, di sé e degli altri.
  • Immaturità, debolezza e deformità della personalità.
  • Gravi conflitti rispetto a sé e agli altri.
  • Disadattamento personale e sociale.
  • Grave crisi.
  • Modelli scorretti e nevrotici di difesa in situazioni di tensione comuni nella vita della maggior parte delle persone.

Differenze tra Nevrosi e Psicosi/Disturbi Psicotici

  • Debole falsificazione della realtà esterna.
  • Assenza di deliri e allucinazioni.
  • Assenza di comportamenti violenti.

Classificazione dei Disturbi Neurotici

  • Disturbi d'Ansia.
  • Disturbi Affettivi.
  • Disturbo di Conversione.
  • Disturbi Ossessivi.
  • Disturbi Alimentari.
  • Dipendenza Chimica.
  • Disfunzioni Sessuali.

Disturbi d'Ansia

  • Attacchi di Panico.
  • Stress e Disturbo Post-Traumatico da Stress.
  • Fobia.
  • Insonnia.
  • Ansia Generalizzata.
Attacco di Panico

Il cuore batte forte, la respirazione diventa difficile, le gambe tremano e si indeboliscono. Può portare a smettere di guidare o di frequentare luoghi affollati. Non ha nulla a che fare con la mancanza di coraggio. È catastrofico quando inizia, sconvolge la vita della persona finché dura, ma fortunatamente si risolve dopo pochi giorni di trattamento.

Stress e Disturbo Post-Traumatico da Stress (DPTS)

Chi non è "un po' stressato" di questi tempi? Ma questo "un po' stressato" può diventare "molto malato".

Si manifesta dopo aggressioni, rapimenti, stupri, incidenti, diagnosi di malattie gravi, ecc.

Fobia Sociale

O timidezza patologica. Potenzialmente invalidante. Molte persone non riescono a realizzare le proprie potenzialità a causa di essa.

Può essere associata ad altri disturbi mentali.

Disturbi Affettivi

  • Depressione.
  • Depressione Post-Partum.
  • Distimia.
  • Disturbo Affettivo Bipolare.
  • Suicidio.
Depressione

Uno dei disturbi psichiatrici più comuni, che costituisce un importante problema di sanità pubblica.

Il grado di invalidità è superiore a quello di altre patologie (ipertensione, diabete, artrite, lombalgia cronica).

La depressione altera la memoria, diminuisce l'attenzione, distorce automaticamente la conoscenza dell'ambiente, producendo e mantenendo nel soggetto informazioni negative sulla realtà e su sé stesso, massimizzando gli aspetti negativi. C'è una costante sensazione di minaccia.

Disturbo Bipolare

Grave malattia mentale, cronica, ricorrente e invalidante.

Le fluttuazioni dell'umore, della personalità, del pensiero e del comportamento provocano effetti negativi sulle relazioni interpersonali.

Fragilità emotiva, stravaganza finanziaria, fluttuazioni nei livelli di socialità, indiscrezioni sessuali e comportamenti violenti.

Disordine, confusione e conflitti nei rapporti interpersonali. Disaccordi con la famiglia, gli amici, sul lavoro e nella comunità.

Disturbo di Conversione (Isteria)

Sintomi di una malattia fisica in assenza di patologia organica sottostante.

Espressione di energia sessuale repressa e deviata. Un conflitto psicosessuale convertito in pericolo corporeo (Freud) o qualsiasi altro tipo di conflitto (psichiatria moderna).

Incidenza: Adolescenti, giovani adulti, soprattutto donne, con status economico, sociale e intellettuale meno sviluppato.

Disturbi Ossessivi (Mania)

  • Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC).
  • Cleptomania.
  • Gioco d'Azzardo Compulsivo.
  • Sesso Compulsivo.
  • Bugie Compulsive.
  • Shopping Compulsivo.
  • Tricotillomania.
  • Sindrome di Tourette.
Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)

È caratterizzato da pensieri, frasi, parole, scene o impulsi che invadono la coscienza, involontari o inappropriati, persistenti e ricorrenti (le ossessioni), spesso accompagnati da disagio e paure, e dal tentativo di ignorarli, sopprimerli o neutralizzarli compiendo atti stereotipati e ripetitivi o rituali (le compulsioni).

Il tempo che richiedono, il disagio che provocano, o lo sforzo necessario al paziente per compierli o evitarli, compromettono la routine quotidiana, le prestazioni lavorative e le relazioni interpersonali.

È una patologia eterogenea, cronica, che coinvolge fattori biologici e psicosociali.

L'Importanza della Psicologia per il Diritto

  • Affinché la società umana possa vivere in comunità, il desiderio richiede limiti. Gli esseri umani necessitano di una misura di controllo. È proprio in quel momento, quando la legge, onnipotente, si scontra con la mancanza di interiorizzazione del confine, con la follia e il desiderio senza limiti, che il diritto e la psicologia sono destinati a unirsi.

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