Evoluzione della Scienza: Dai Modelli Greci alla Meccanica Classica
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La Scienza e le Altre Forme di Conoscenza Umana
1. La Scienza
Una caratteristica distintiva dell'uomo, rispetto agli altri esseri viventi, è la sua naturale curiosità, che lo porta a interrogarsi sul mondo circostante e sulla propria natura umana.
Per soddisfare questa curiosità, sono emersi diversi modi di conoscere, comprendere, spiegare e interpretare il mondo e l'esistenza umana. Un modo è la filosofia.
Un altro è la scienza, che cerca di conoscere la realtà, trovare le cause dei fenomeni osservati, stabilire concetti universalmente validi e dimostrare argomentazioni razionali. La scienza fornisce conoscenze sull'universo.
1.1 La Spiegazione Scientifica: Un Po' di Storia
La scienza non è sempre stata la stessa; ci sono stati tre principali modelli di paradigmi scientifici:
1.1.1. L'Età Antica: La Scienza Greco-Medievale
I primi risultati significativi di questo modello si ebbero nell'antica Grecia e durarono fino al tardo Medioevo. I filosofi greci utilizzarono la ragione per studiare e interpretare i fenomeni naturali e per costruire una teoria scientifica in grado di spiegare tutta la realtà esistente.
1.1.1.1. L'Universo
In questa fase, l'autore più influente fu Aristotele e il suo oggetto di indagine fu l'universo. Per lui, l'universo è finito nello spazio, ha un ordine, è stabile e completo di materia. Alcuni punti chiave:
- È un modello finalista: la biologia è il modello primario di conoscenza.
- È un modello essenzialista: la spiegazione dei fenomeni naturali si basa sulla qualità dell'oggetto.
- È un modello geocentrico ed eterogeneo: un universo geocentrico ed eterogeneo, con due parti materiali distinte:
- Mondo sublunare: in questa parte, la Terra è immobile al centro.
- Mondo sopralunare: attorno alla Terra si muovono gli altri corpi celesti.
- È un modello deterministico: in questa visione, la natura è governata da due principi:
- Principio di causalità: ogni effetto ha una causa, cioè, vi è un collegamento necessario.
- Principio di conservazione: in natura c'è sempre qualcosa che rimane.
Si propone che la natura sia un sistema chiuso e finito, senza eventi casuali o sviluppi imprevisti. I fenomeni naturali possono essere descritti da leggi, che permettono di prevedere eventi futuri.
1.1.1.2. Il Modo di Intendere la Scienza
Lo scienziato deve spiegare o descrivere come è e come funziona il mondo, per scoprire la verità dietro le apparenze.
Pertanto, è una scienza teorica, incentrata sulla natura. Il suo obiettivo è quello di descrivere i fenomeni naturali e scoprire le cause che li producono.
Ogni individuo è il risultato di quattro tipi di cause:
- Formale: spiega che cosa è qualcosa, qual è la sua essenza (es. una statua).
- Materiale: spiega di cosa è fatto (es. marmo).
- Efficiente: spiega chi o cosa lo ha prodotto (es. lo scultore).
- Finale: spiega per quale scopo esiste o è stato fatto (es. per decorare una casa).
La risposta a tutte queste domande fu lo scopo della scienza fino al XVI secolo. Dal II secolo d.C., Tolomeo ampliò il modello greco, che divenne il modello ufficiale, aristotelico-tolemaico. Nel XIV secolo iniziarono a essere messe in discussione le sue basi più importanti.
1.1.2. Il Modello Classico: Il Meccanicismo
Il secondo paradigma scientifico emerse nel Rinascimento con la scienza moderna. Si verificò una transizione dal teocentrismo all'antropocentrismo. Questo cambiamento ebbe inizio nel XVI secolo con Copernico, Keplero e Galileo, e si concluse con il meccanicismo di Newton nel XVII e XVIII secolo.
1.1.2.1. Nuova Visione dell'Universo
Considera l'universo come un sistema ordinato e stabile. Il punto di partenza è la sostituzione del modello geocentrico di Aristotele con il modello eliocentrico.
Come affermava Ockham, la spiegazione più semplice è la più razionale, e la più razionale è la più vera. L'aumento della precisione dei calcoli avrebbe dato ragione a questa affermazione.
La differenziazione aristotelica tra i due mondi dell'universo scompare. Ora l'universo è qualcosa di infinito ed omogeneo. Esempio: la legge di gravitazione universale.
Questo nuovo modello è il meccanicismo. A partire dal Rinascimento, il modello di riferimento è la macchina, in particolare l'orologio, considerato la macchina perfetta.
La natura è materia composta da particelle che si muovono nello spazio e nel tempo, e interagiscono attraverso forze che guidano il meccanismo universale. Questo modello concepisce la natura come un sistema ordinato, stabile e deterministico. Le caratteristiche sono: regolarità (la natura ha regole e si ripete), conservazione (in natura nulla si crea né si distrugge), economia (la natura opera nel modo più semplice) e continuità (la natura non fa salti).