Evoluzione Sociale e Conflitti di Classe nell'Era Industriale

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Cambiamento Sociale e Nuove Classi Sociali

La società post-industriale vide l'emergere di una nuova struttura di classe, dove le persone si differenziavano in base ai loro meriti e al loro lavoro.

La Classe Dirigente: La Nuova Borghesia

Questo gruppo sociale si posizionò al vertice. Essi aderirono al potere politico, si arricchirono grazie alle loro attività economiche e rafforzarono la loro ideologia. Costituivano il gruppo sociale superiore.

Differenze interne alla Borghesia:

  • Alta Borghesia: Grandi industriali e commercianti che cercavano di nobilitarsi, talvolta acquistando titoli, in contrasto con i signori che vivevano delle loro proprietà.
  • Media Borghesia: Composta principalmente da funzionari e professionisti.
  • Piccola Borghesia: Includeva negozianti e artigiani.

La Classe Dominata: Il Proletariato

Il proletariato era un gruppo sociale costituito dai dipendenti delle industrie. I suoi membri erano spesso contadini emigrati verso le città in cerca di lavoro.

Condizioni di Vita e Lavoro

Le condizioni di lavoro erano estremamente povere e la vita dei lavoratori era infelice:

  • Il lavoro durava tra le 14 e le 16 ore al giorno.
  • Era svolto in stabilimenti pericolosi, seguendo il ritmo imposto dalle macchine.
  • I quartieri operai divennero centri di malattia e degrado.

Movimento Operaio, Socialismo e Le Internazionali

Il Movimento Sindacale

Le azioni collettive furono intraprese dai lavoratori per migliorare le loro condizioni politiche ed economiche.

Fasi del Movimento:

  1. Fase Iniziale (Violenza): In principio, fu promossa la violenza contro la distruzione delle macchine (Luddismo). Furono istituite società di mutuo soccorso, dove si pagava un canone in cambio di aiuti.
  2. Fase Successiva (Associazioni): Successivamente, furono stabiliti i sindacati o associazioni. I loro obiettivi principali erano:
    • Il miglioramento delle condizioni di lavoro.
    • Il suffragio universale.
    • Il diritto di associazione.

Ideologie di Critica al Capitalismo: Socialismo e Anarchismo

Entrambe le dottrine nacquero come critica radicale al sistema capitalista emergente.

Socialismo Scientifico (Marx ed Engels)

  • Obiettivo: Eliminare la proprietà privata.
  • Metodo: Era necessaria una rivoluzione guidata dal proletariato per accedere al potere e instaurare la dittatura del proletariato.

Anarchismo (Proudhon e Bakunin)

  • Obiettivo: Ottenere la massima libertà individuale.
  • Lotta: Contro tutto ciò che limitava la libertà, inclusi lo Stato, la proprietà privata e le credenze religiose.

Le Prime Internazionali

Le unioni di vari paesi si integrarono con socialisti e anarchici per coordinare la lotta contro il capitalismo. Tuttavia, fallirono a causa di dispute interne:

  • I Marxisti erano a favore della formazione di partiti politici.
  • Gli Anarchici erano a favore del sindacalismo rivoluzionario.

Voci correlate: