Evoluzione degli Squilibri Regionali in Spagna: Dinamiche Territoriali ed Economiche

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Cambiamenti negli Squilibri Regionali tra gli Anni '60 e il Periodo Post-Crisi

Come indicato nella prima mappa, le aree più dinamiche negli anni '60 erano la costa mediterranea e le periferie, dove si era inizialmente sviluppata l'industria e le economie di agglomerazione, e Madrid. Qui, all'industria si aggiungevano le funzioni terziarie della capitale dello Stato ed era il principale centro finanziario. Durante gli anni '70 emersero nuove aree dinamiche nell'asse dell'Ebro (industria) e nelle Isole Baleari e Canarie, favorite dallo sviluppo del turismo.

La crisi economica del 1975 pose fine alla supremazia del settore industriale come fattore esplicativo degli squilibri regionali. Le regioni industriali subirono una profonda crisi, soprattutto quelle della costa cantabrica e, in misura minore, la Catalogna. Invece, la crisi ebbe minori ripercussioni per le regioni che mostravano un minor peso industriale, avevano una maggiore partecipazione nell'economia del settore primario (Galizia e Murcia) o terziario (Madrid, Isole Baleari), o che mostravano una distribuzione più equilibrata tra i tre settori (Comunidad Valenciana).

Dal 1985, la ristrutturazione economica seguita alla crisi modificò i fattori alla base degli squilibri regionali. L'industria perse peso come fattore di sviluppo, mentre i servizi avanzati, il turismo, l'innovazione e l'alta tecnologia divennero predominanti. Questo romperà definitivamente l'identificazione tra regioni sviluppate e regioni industrializzate forgiatasi negli anni '60.

Gerarchia Spaziale Attuale dello Stato Spagnolo

Assi Dinamici

Sono le regioni più favorite dai nuovi fattori che guidano lo sviluppo: Madrid, la "Y" formata dal Paese Basco, la Valle dell'Ebro e la costa mediterranea settentrionale, e le Isole Baleari e Canarie. Sebbene la crescita del PIL sia rallentata in queste regioni, rimane superiore alla media nazionale, e presentano tassi molto importanti nei settori di punta, nell'innovazione e in R&S (Ricerca e Sviluppo).

Assi in Declino

Sono spazi altamente specializzati in settori maturi o in crisi. Tra questi ci sono alcune aree della costa cantabrica, come le Asturie e la Cantabria, che hanno modificato le loro dinamiche tradizionali verso il declino. In questi settori, la crescita del PIL è inferiore alla media nazionale.

Aree Meno Dinamiche

Corrispondono a regioni con un crescente peso economico del settore primario, scarso sviluppo industriale e servizi prevalentemente poco specializzati. Questo gruppo comprende le comunità dell'interno peninsulare (Estremadura e le due Castiglie), la Galizia, l'interno dell'Andalusia e Murcia. Le ultime due hanno aumentato il loro PIL sopra la media negli ultimi anni, grazie allo sviluppo dell'agricoltura modificata e del turismo.

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