Evoluzione Storica dell'Istruzione in Cile: Dalla Legge Obbligatoria del 1920 alle Riforme di Ibáñez

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Legge sull'Istruzione Primaria Obbligatoria (1920)

Il Cile entra in un periodo di crisi politica. Arturo Alessandri Palma ha una serie di progetti che non riescono a essere approvati e ciò si conclude con l'uscita dal potere di Alessandri. L'applicazione di questa legge ricadrà sul governo di Carlos Ibáñez del Campo.

Disposizioni della Legge del 1920

  • Impone la frequenza effettiva della scuola elementare obbligatoria per i bambini dai 7 ai 15 anni.
  • La conformità a tale norma spetta al genitore.
  • Diventa condizione obbligatoria nella Costituzione del 1925.
  • Libera e per entrambi i sessi.
  • Spetta al Ministero della Pubblica Istruzione e alla supervisione del Consiglio di Istruzione Primaria.

Classificazione degli Istituti Scolastici

La legge mantiene la classificazione in diversi tipi di stabilimenti:

  • Pubblici (Statali): Finanziati dallo Stato.
  • Superiori (Prima Classe): 6 anni, 3 cicli. Viene aggiunto su base volontaria un ciclo professionale (da 1 a 3 anni).
  • Elementari (Seconda Classe): 4 anni, per lo più situate in zone rurali (stabiliti in borghi, campi e villaggi la cui attività ruota intorno all'agricoltura e alle industrie connesse).
  • Comunitari: Gestiti dal comune. Il livello (inferiore o superiore) dipendeva dalle esigenze della città.
  • Privati.

Istituti per la Classe Operaia

Inoltre, esistevano altri due tipi di istituti orientati alla classe operaia:

  1. Istituti di creazione volontaria: Stabiliti da organismi aziendali e privati di utilità.
  2. Istituti obbligatori per i datori di lavoro: Devono essere mantenuti dai proprietari terrieri, industriali o minerari per i figli dei loro dipendenti.

1927: Creazione della Direzione Generale per la Scuola Secondaria

Progettata per monitorare le prestazioni delle scuole superiori e promuovere l'approccio scientifico in materia di istruzione. Questa riforma fu eseguita sotto il primo governo di Carlos Ibáñez del Campo. Qui, lo Stato assume il ruolo di benefattore e il finanziamento dell'istruzione secondaria.

Sotto lo stesso concetto e governo, si promuove:

1871: Istituzione della Scuola Normale per Tutori

Si istituisce una Scuola Normale per tutori basata sul modello tedesco, che implica la comprensione della psicologia infantile.

Il problema principale di questi collegi erano i contenuti, che avevano poca o nessuna pedagogia dell'insegnamento. Venivano insegnate le materie, ma non si insegnava "come educare". Questo metodo era ancora dominato dal concetto di "bastone e punizione".

L'Insegnamento dell'Educazione Fisica nel Tardo XIX Secolo

L'Educazione Fisica era difficile da integrare nel sistema educativo cileno, soprattutto a causa della Chiesa, che la censurava pesantemente per l'attenzione data al corpo.

Le colonie tedesche e svedesi negli istituti coloniali istituirono l'educazione fisica. Questa fu istituita nel 1854, richiesta nel 1866 e resa obbligatoria dal 1889.

L'Educazione Fisica era diretta alle esigenze dello Stato: i bambini venivano formati in battaglioni e marciavano in divisa, come parte dell'addestramento militare.

1883: Nuovo Regolamento per l'Istruzione Primaria

Questo regolamento riguarda l'istruzione primaria (elementare e superiore) e stabilisce:

  1. Nuovo curriculum: materie insegnate.
  2. Dettaglia il rendimento scolastico nell'organizzazione del tempo e dello spazio, i requisiti di ammissione e il curriculum.
  3. Indica i requisiti per tutori, assistenti e monitor.
  4. Stabilisce le norme di qualificazione, che disciplinano la qualificazione e la certificazione degli studi.
  5. Regola l'ammissione al collegio, assicurando la continuità della formazione attraverso la certificazione degli esami.

Istruzione in Cile (1920-1958): Crisi e Cambiamento

Questo periodo è caratterizzato da cambiamenti e crisi dovuti all'acquisizione di nuove forze politiche.

Arturo Alessandri Palma

  • Si prende cura dei bisogni della classe operaia.
  • I sindacati della classe operaia creano proprie forme di apprendimento, ma con copertura limitata.

Riforma del 1928

Lo Stato ha il compito di promuovere lo sviluppo.

Ibáñez afferma che il compito dello Stato è quello di agire come il motore principale dello sviluppo. Per alcuni, ciò significa promuovere attività di sviluppo economico e un programma di industrializzazione.

Ma per realizzare questa industrializzazione, lo Stato sociale (welfare state) deve fornire personale istruito e qualificato nel settore dell'istruzione e della salute.

Da questo è nata l'idea di Istruzione Professionale Tecnica, poiché era necessario generare una forza lavoro di qualità media per promuovere l'industrializzazione.

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