Evoluzione Umana: Dalle Mutazioni all'Homo Ergaster

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Le Mutazioni secondo Hugo de Vries

Hugo de Vries distinse due tipi di variazioni:

  • Modifiche causate da cambiamenti ambientali che non sono ereditate.
  • Mutazioni: cambiamenti che si verificano nei geni degli organismi viventi e sono trasmessi per via ereditaria.

Secondo questa teoria, le mutazioni avvengono per atto casuale e non necessariamente portano a miglioramenti.

Teoria Sintetica o Neodarwinismo

Questo approccio cerca di armonizzare il principio darwiniano della selezione naturale con i principi della mutazione genetica come meccanismi esplicativi del processo evolutivo. Secondo la teoria sintetica:

  • Le mutazioni casuali spiegano le variazioni ereditarie negli organismi.
  • La selezione naturale dirige il corso dell'evoluzione, eliminando le varianti meno adatte e favorendo la perpetuazione degli individui meglio adattati.

L'Origine dell'Uomo: Evoluzione degli Antropoidi

Specie Australopithecus

Vissuto nelle giungle circa 2-4 milioni di anni fa, l'Australopithecus presentava le seguenti caratteristiche:

  • Altezza: circa 1,20 m
  • Peso: 32 kg
  • Capacità cranica: 450 cm³
  • Aspetto: simile a una scimmia, con arcate sopracciliari pronunciate, fronte sfuggente o assente e prognatismo (mascella sporgente).
  • Locomozione: bipede, ma non in posizione completamente eretta.
  • Dieta: onnivora.
  • Comportamento: non conosceva tattiche di caccia organizzate.
  • Distribuzione geografica: viveva nell'Africa orientale e meridionale.

Specie Homo habilis

Apparso circa 2-1,5 milioni di anni fa, l'Homo habilis mostrava progressi significativi:

  • Habitat: viveva in Africa, ma in paesaggi più aperti rispetto all'Australopithecus.
  • Altezza: media 1,40 m
  • Peso: 40 kg
  • Capacità cranica: 650-800 cm³
  • Locomozione e postura: locomozione bipede e postura più eretta.
  • Caratteristiche fisiche: arcate sopracciliari meno pronunciate, mento sfuggente e denti più piccoli.
  • Tecnologia: utilizzava strumenti di pietra ed era un cacciatore.

Specie Homo ergaster

Evolutosi tra 1,8 e 1,4 milioni di anni fa, l'Homo ergaster rappresenta un ulteriore passo evolutivo:

  • Colonizzazione: l'Homo ergaster colonizzò l'Europa e l'Asia.
  • Altezza: circa 1,60 m
  • Peso: 55 kg
  • Capacità cranica: 900 cm³
  • Caratteristiche fisiche: arcate sopracciliari ancora presenti ma meno pronunciate, prognatismo ridotto e diminuzione delle dimensioni dei molari.
  • Stile di vita: viveva di raccolta e caccia, consumando carne di altri animali.
  • Tecniche: utilizzava tecniche Acheuleane per la lavorazione della pietra e la caccia.

Voci correlate: