Le Fasi Cruciali della Rivoluzione Francese: Dalla Crisi al Regime Napoleonico
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Rivoluzione Francese: Tappe e Manifestazioni
1) Identificare le tappe o fasi del processo rivoluzionario e le principali manifestazioni che si svolgono in ciascuno di essi.
Crisi Economica
- Il ministro di Luigi XVI, Turgot, propose un modello economico basato sull'uso efficace del territorio, la libertà di commercio e d'impresa, l'abolizione delle restrizioni sociali e una gestione razionale ed equa della tassazione.
- Questo fallimento fu pericoloso per la monarchia.
- La nobiltà godeva di privilegi, esenzioni fiscali e attributi feudali, ma era privata di autonomia politica e responsabilità. La gestione finanziaria e la classe dirigente erano fonte di malcontento tra aristocratici e borghesi, i quali sfruttavano i loro privilegi di classe.
- Si verificò un'alta inflazione che ridusse il valore reale dei salari. I problemi finanziari della monarchia si aggravarono, e la guerra (vinta) contro l'Inghilterra portò alla bancarotta. Il debito di guerra ruppe definitivamente l'equilibrio della monarchia.
Crisi Politica
- Nel 1787, l'Assemblea dei Notabili fu convocata per approvare le richieste del governo, portando alla successiva convocazione degli Stati Generali (l'assemblea rappresentativa dei ceti).
- La Rivoluzione iniziò con un tentativo della nobiltà di recuperare il controllo dello Stato. Questo tentativo fallì perché: la nobiltà sottovalutò le intenzioni del Terzo Stato (non solo contadini) e ignorò la crisi economica e sociale che alimentava le richieste politiche.
Crisi Sociale
- Nel 1789, le richieste della borghesia furono contenute nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino. Questa si manifestò contro la società gerarchica e i privilegi nobiliari, sebbene non fosse immediatamente a favore di una piena democrazia.
Fattori di Radicalizzazione della Rivoluzione (1789-1794)
2) Analizzare i fattori che hanno influenzato la radicalizzazione della rivoluzione tra il 1789 e il 1794.
Fattori:
- La monarchia non si adattò al nuovo regime.
- La Costituzione Civile del Clero (1790), un tentativo di rompere il legame tra il clero e l'assolutismo romano, alienò il clero e i fedeli, contribuendo all'opposizione al re.
- Forze controrivoluzionarie si stavano raccogliendo all'estero.
- Molti rivoluzionari desideravano espandere la libertà.
- Nuovi gruppi politici premevano per la guerra, credendo che l'espansione della Rivoluzione avrebbe diffuso gli ideali di liberazione dallo sfruttamento e dai giochi politici.
- La guerra fu dichiarata nel 1792. Le sconfitte militari furono attribuite dal popolo al sabotaggio e al tradimento reale, portando a un'ulteriore radicalizzazione.
Il Ruolo dei Contadini e dei Sans-Culottes
3) Riflettere sul ruolo dei contadini e dei Sans-Culottes.
I contadini, che formavano la maggioranza del Terzo Stato, erano spesso analfabeti e politicamente immaturi (con scarso peso politico diretto), ma acquisirono una grande importanza, pari a quella del clero e della nobiltà.
I Sans-Culottes erano un movimento eterogeneo, composto principalmente dai poveri delle città: lavoratori, artigiani, piccoli commercianti, ecc. Essi rappresentavano una tendenza politica volta a esprimere gli interessi della grande massa dei "piccoli uomini". Organizzati e attivi, furono la principale forza d'assalto della Rivoluzione, promuovendo una democrazia libertaria ed egualitaria. Sebbene il fenomeno Sans-Culottes fosse destinato a scomparire, è ricordato soprattutto per il suo legame con i Giacobini. Termidoro segna la fine della fase eroica della Rivoluzione, la fase dei Sans-Culottes.
Il Periodo Termidoriano e la Riorientazione della Rivoluzione
4) Nel periodo termidoriano la Rivoluzione francese fu reindirizzata.
Termidoro segna la fine della fase radicale della Rivoluzione. Sebbene si cercasse un ritorno a una vita più "comoda", la Rivoluzione era stata un fenomeno terribile e irreversibile che aveva cambiato per sempre l'intera storia. La grande debolezza dei Termidoriani risiedeva nella mancanza di un reale sostegno politico, essendo osteggiati sia dalle masse giacobine che dai Sans-Culottes. In questo contesto, emerse Napoleone, che creò un esercito senza precedenti. L'esercito si trasformò in una carriera aperta al merito, in linea con gli ideali della rivoluzione borghese, dove i soldati venivano trattati come uomini e premiati per il valore. Napoleone pose fine alla fase rivoluzionaria e diede inizio al regime borghese, diventando la colonna portante del governo dopo questo processo.
Conseguenze della Rivoluzione e Impatto Ideologico
5) Le conseguenze della rivoluzione nello sviluppo del movimento sociale e il ruolo degli organismi ideologici.
Le conseguenze della Rivoluzione Francese sono:
- L'abolizione della monarchia assoluta e il passaggio a una monarchia costituzionale (e poi alla Repubblica).
- Fornì il vocabolario e i programmi per i partiti liberali, radicali e democratici di tutto il mondo.
- Fornì il codice legale, il modello di organizzazione scientifica e tecnica, e il sistema metrico a molti paesi.
- Stimolò il liberalismo nei paesi latino-americani dopo il 1808.
- I suoi movimenti e le sue idee ebbero un effetto reale sul mondo islamico, che acquisì nuovi contenuti politici.
- L'influenza della borghesia si diffuse sempre più in Europa.
- Il feudalesimo fu abolito.
- Con l'arrivo di Napoleone, furono creati in Francia il Codice Civile, una Banca Nazionale e un Concordato con la Chiesa.