Fernando VII: L'Era tra Assolutismo e Liberalismo e l'Indipendenza Ispanoamericana

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Fernando VII: Assolutismo, Liberalismo e l'Emancipazione dell'America Spagnola

Il Sexennio Assolutista (1814-1820)

Fernando VII ritornò in Spagna nel marzo 1814. Napoleone era stato sconfitto e, con il Trattato di Valençay, Fernando tornò alla corona. Va notato che il ritorno del re aveva creato grandi aspettative in gran parte della Spagna. Membri dell'élite elaborarono il Manifesto dei Persiani, chiedendo al re di ripristinare la monarchia assoluta. Il re rispose con il Decreto di Valencia, abolendo tutte le riforme di Cadice. Questo rappresentò un vero e proprio ritorno all'Antico Regime. Questo periodo fu caratterizzato da:

  • Politica di repressione

    Dura repressione dei liberali e dei filofrancesi (afrancesados).

  • Instabilità dei governi

    Caratterizzata da una "camarilla", un gruppo di personaggi di fiducia del Re, molto conservatori e fedeli all'assolutismo.

  • Crisi finanziaria

    Ereditata da Carlo IV, aggravata dalla riduzione delle entrate dovuta al crollo del commercio coloniale e dal deficit causato dall'aumento delle spese militari.

  • Pronunciamenti militari

    Sollevamenti militari di una parte dell'esercito che cercavano di ripristinare il liberalismo. Generalmente fallivano e venivano severamente repressi. La causa va ricercata nel carattere liberale di parte delle forze armate che avevano combattuto nella Guerra d'Indipendenza, e nel malcontento dell'esercito per non essere stato ricompensato dopo la guerra. Cospirazioni e pronunciamenti si susseguirono durante il sexennio, tra cui quello di Espoz y Mina, ma solo quello di Rafael del Riego ebbe successo nel 1820, riuscendo a far ripristinare la Costituzione di Cadice per tre anni.

Il Triennio Liberale (1820-1823)

Il governo liberale si instaurò come conseguenza del trionfo del pronunciamento di Riego a Cabezas de San Juan con le sue truppe, pronte per essere spedite in America. Il successo fu favorito da una serie di rivolte contadine.

  • Periodo di instabilità governativa

  • Riforme principali

    Ripristino della Costituzione del 1812, abolizione del regime signorile, riduzione della decima, abolizione dell'Inquisizione, introduzione di una tassa unica sulla proprietà e costituzione della Milizia Nazionale.

  • Reazione assolutista

    Su richiesta di Ferdinando VII, la Santa Alleanza inviò l'esercito chiamato i Centomila Figli di San Luigi, che occupò la Spagna quasi senza resistenza, liberando il re e ripristinando l'assolutismo.

Il Decennio Nefasto (1823-1833)

  • Ripristino dell'assolutismo

    Reintrodotto il regime signorile. Dura repressione. Non fu ripristinata l'Inquisizione.

  • Finanze

    Si cercò un efficace contenimento dei costi e si ricorse a una serie di prestiti.

  • Divisione tra gli assolutisti

    I più moderati si schierarono con Fernando VII. Gli assolutisti radicali, chiamati "realisti puri", si riunirono attorno alla figura di suo fratello Carlo, dando origine al movimento carlista.

  • Questione della successione

    Fernando VII non aveva eredi maschi. Nel 1830 nacque Isabella II, figlia di Maria Cristina di Borbone. Dato che in Spagna era ancora in vigore la Legge Salica, pubblicò la Prammatica Sanzione per abolirla. Nel 1832, durante la malattia di Fernando, si verificò l'episodio de La Granja, che lo costrinse a ripristinare temporaneamente la Legge Salica. Infine, riacquistò la salute e decise di abolirla definitivamente. Alla sua morte, sua figlia fu proclamata Regina e Carlo fuggì in Portogallo.

L'Emancipazione dell'America Spagnola

Dalla fine del XVIII secolo, crebbero le tensioni tra i creoli e la madrepatria, che cercava di aumentare il controllo sulle colonie. Grande influenza ebbe l'indipendenza degli Stati Uniti. Nel 1808 si formarono le Giunte, ma i creoli furono discriminati e si verificarono divisioni interne.

  • Fase 1 (1810-1814)

    Prime dichiarazioni di indipendenza. Un esercito spagnolo inviato nel 1814 riuscì a ripristinare il controllo.

  • Fase 2 (1816-1820)

    Riorganizzazione dei movimenti indipendentisti. Due grandi eserciti, comandati da Simón Bolívar e José de San Martín, sconfissero gli spagnoli.

  • Fase 3 (1820-1824)

    Bolívar dal nord e San Martín dal sud convergerono in Perù, sconfiggendo definitivamente gli spagnoli nella Battaglia di Ayacucho (1824). La Spagna mantenne solo le isole di Cuba e Porto Rico.

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