Filosofia di Hume: Idee, Causalità e il Contributo di Berkeley
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La Contraddizione Apparente nella Filosofia di Hume: Idee e Impressioni
La filosofia di David Hume presenta un'apparente contraddizione riguardo alla formazione delle idee: non esiste idea nell'immaginazione che non derivi da una corrispondente impressione, eppure è possibile individuare idee che non sono derivate da alcuna impressione diretta.
Questa apparente contraddizione – l'assenza di idee non derivanti da impressioni e la capacità di identificare idee non originate da alcuna impressione – richiede una spiegazione. L'immaginazione può scomporre le idee complesse in idee semplici, le quali sono necessariamente copie rilevanti di impressioni semplici. Successivamente, l'immaginazione può ricomporre queste idee semplici in un'idea complessa che non è stata precedentemente presentata alla mente, e che non ha alcuna correlazione con le nostre impressioni complesse o con la nostra esperienza diretta.
Il Contributo di Berkeley alla Filosofia secondo Hume
Quale grande contributo, secondo Hume, ha dato George Berkeley alla filosofia?
Secondo Hume, Berkeley è responsabile di una delle scoperte più preziose e significative: le idee generali non sono altro che idee particolari, associate a un termine che conferisce loro un significato più ampio e diverso.
La Critica di Hume al Principio di Causalità
Hume ha formulato una profonda critica alle prove tradizionali della verità del principio di causalità, analizzando tre argomenti principali:
Primo Argomento: L'Assenza di Causa Implica l'Impossibilità
Si afferma che tutto debba avere una causa, perché se qualcosa privo di causa si verificasse, ovvero, esisterebbe prima, il che è impossibile.
Critica di Hume:
Affermare che qualcosa inizia a esistere senza una causa non significa che sia causa di se stesso. Al contrario, esclude tutte le cause, inclusa la cosa che viene all'esistenza. Il ragionamento utilizzato è errato perché presuppone ciò che nega espressamente, ovvero che debba sempre esserci un caso precedente.
Secondo Argomento: Il Nulla come Causa
Si afferma che tutto ciò che viene prodotto senza alcuna causa non è causato da qualcosa o, in altre parole, ha il nulla come causa.
Critica di Hume:
Ma il nulla non può causare nulla. Se tutto deve avere una causa, ne consegue che, dopo l'esclusione di altre cause, dovremmo accettare il nulla come causa. Tuttavia, il punto centrale della questione è se tutto debba avere una causa e, pertanto, non si deve assumere come punto di partenza che ogni cosa debba averne una.
Terzo Argomento: L'Implicazione dell'Idea di Effetto
C'è chi dice che ogni effetto debba avere una causa, ed è implicito nell'idea stessa di effetto.
Critica di Hume:
Questo non implica alcuna relazione di causa ed effetto e che ogni essere debba essere preceduto da una causa. Dal fatto che ogni marito debba avere una donna, non possiamo dedurre che ogni uomo debba essere sposato.