La Filosofia di Platone: Cosmologia, Struttura dell'Anima e Modello Etico-Politico

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Introduzione alle Teorie Platoniche

Le idee che compongono queste teorie sono collegate al resto della dottrina del filosofo di spalle larghe sulla creazione dell'universo, dell'uomo, dell'etica e della politica.

La Cosmologia nel Timeo

Nel Timeo, Platone ci espone la sua cosmologia, che può essere riassunta come segue:

  • Le Idee, che esisteranno per sempre in un luogo separato, vengono contemplate dal **Demiurgo**.
  • Il Demiurgo, sorpreso dalla perfezione e dalla bellezza di queste Idee, le trasferisce (come modelli) nel campo della materia, che è immersa nel caos e nel disordine ed è soggetta al movimento.
  • Il Demiurgo modella la materia sulla base della perfezione e della bellezza delle Idee.
  • Il Demiurgo è un essere benevolo che intende infondere nella materia le caratteristiche delle Idee. Le imperfezioni del mondo sensibile devono essere attribuite all'imperfezione della materia stessa.
  • Inoltre, il Demiurgo non è un Dio creatore, dal momento che lavora su materiali preesistenti.

L'Antropologia Platonica: Anima e Corpo

In riferimento all'antropologia, il filosofo ateniese concepisce l'uomo come un'unione accidentale tra l'anima immortale e il corpo corruttibile. L'anima ha la funzione di governare la vita umana; essa trasmigra da un corpo all'altro ed è anche l'origine della conoscenza.

La Natura Tripartita dell'Anima

Mentre nel Fedone l'anima è presentata come semplice e non ha relazione con le passioni, nel Fedro e nel Libro IV della Repubblica viene esposta la sua natura tripartita, illustrata nel celebre **Mito del Carro Alato**:

  • La **Ragione** (*Logistikón*): rappresentata dall'auriga.
  • I **Sentimenti/Coraggio** (*Thymoeidés*): rappresentati dal cavallo bianco.
  • Le **Passioni/Desideri** (*Epithymetikón*): rappresentati dal cavallo indomito (o nero).

Il tipo d'uomo dipende dalla parte che prevale: la ragione nei governanti, l'irascibile nei guerrieri e la concupiscibile nella maggior parte della popolazione. Platone colloca inoltre ciascuna parte in una specifica zona del corpo: la parte razionale è nel cervello, l'irascibile nel petto e la concupiscibile nell'addome.

Etica e Politica: La Ricerca della Giustizia

Veniamo infine all'etica e alla politica.

L'Etica Eudemonistica e le Virtù

L'etica di Platone è **eudemonistica**, ossia ricerca del sommo bene e della felicità. Questa è una condizione che si ottiene con lo sviluppo armonico della personalità umana, raggiunto attraverso l'esercizio della virtù. A queste tre funzioni dell'anima corrispondono tre virtù fondamentali:

  1. All'anima razionale: la **Saggezza** o la **Prudenza**.
  2. All'anima irascibile: la **Fortezza** (o Coraggio).
  3. All'anima concupiscibile: la **Temperanza**.

Insieme a queste virtù si colloca la **Giustizia**, considerata l'equilibrio e l'armonia delle tre virtù precedenti.

Lo Stato Ideale e la Struttura Sociale

La perfezione è raggiungibile solo nella società. Solo lo Stato può assicurare la giustizia. La società deve essere strutturata in tre classi di cittadini, dominate rispettivamente da uno dei tre tipi di anima:

  • **Filosofi/Governanti** (Ragione)
  • **Guerrieri** (Irascibile)
  • **Artigiani/Produttori** (Concupiscibile)

Nello Stato, la Giustizia si manifesta come armonia tra queste tre virtù e classi. Le due classi superiori (Filosofi e Guerrieri) non dovrebbero avere alcun diritto di proprietà privata o di formare una famiglia stabile.

Per ascendere nella scala sociale è necessaria una formazione rigorosa. Così, Platone difende l'elitarismo intellettuale. Egli prevede inoltre la necessità di una politica di selezione eugenetica e afferma che i governanti hanno il diritto di esercitare una rigida censura poiché, essendo i detentori della conoscenza, sanno cosa è dannoso per la comunità. D'altra parte, entrambi i sessi devono avere pari diritti e ricevere la stessa istruzione.

La Degenerazione delle Forme di Governo

Per Platone, la forma ideale di governo è la **Monarchia** (il governo del migliore/più abile). Egli descrive un processo di degenerazione che segue:

  1. L'Aristocrazia (che degenera in...)
  2. L'Oligarchia (che degenera in...)
  3. La Democrazia (che porta a una inevitabile crisi di autorità e demagogia).
  4. Infine, la **Tirannia**, che è considerata il più odioso dei governi.

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