Filosofia della Scienza: Confronto tra Verificazionismo, Falsificazionismo e Teoria dei Paradigmi di Kuhn
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Differenze tra Verificazionismo e Falsificazionismo
Il dibattito tra verificazionismo e falsificazionismo è fondamentale nella filosofia della scienza per comprendere come le teorie scientifiche vengono validate o invalidate.
Verificazionismo
Secondo il verificazionismo, l'aumento del numero di casi che confermano un'ipotesi ne rafforza la veridicità e le conferisce un maggiore valore scientifico. L'obiettivo è accumulare prove a favore di una teoria.
Falsificazionismo
Il falsificazionismo, proposto da Karl Popper, sostiene che un'ipotesi è scientificamente rilevante solo se è falsificabile, ovvero se è possibile concepire un esperimento o un'osservazione che possa dimostrarne la falsità. Non si cerca la conferma, ma la possibilità di smentita.
Critiche al Falsificazionismo
Nonostante la sua influenza, il falsificazionismo ha ricevuto diverse critiche:
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1) Problema dell'osservazione: Così come le teorie sono falsificabili, anche i fatti di osservazione possono essere messi in discussione o usati per falsificare.Soluzione proposta: È necessario distinguere tra dichiarazioni osservative pubbliche e percezioni private. Le osservazioni sono considerate valide solo se sono pubbliche, condotte da diversi soggetti e producono lo stesso risultato. 
- 2) Incoerenza applicativa: Se il metodo falsificazionista venisse applicato in modo coerente e rigoroso, molte teorie scientifiche attuali non resisterebbero alla prova.
- 3) Complessità delle teorie: Una teoria scientifica è spesso molto complessa e si compone di diversi elementi interconnessi. Se una teoria si rivela falsa, potrebbe essere a causa di un componente specifico, ma identificare quale può essere estremamente difficile (il "problema Duhem-Quine").
Kuhn e la Teoria delle Rivoluzioni Scientifiche
Thomas Kuhn, con la sua opera "La struttura delle rivoluzioni scientifiche", ha offerto una prospettiva diversa sull'evoluzione della scienza, mostrando che il modello di Popper non descrive sempre il modo in cui gli scienziati procedono realmente. Spesso, gli scienziati sono attaccati alle loro teorie e vi aderiscono tenacemente.
Secondo Kuhn, in ogni teoria scientifica esiste un nucleo immodificabile: il paradigma. Un paradigma è un quadro concettuale di ipotesi metodologiche e teorie interconnesse che definisce il campo visivo di una specifica comunità scientifica, plasmando la sua visione del mondo e la struttura stessa della conoscenza.
Stadi delle Rivoluzioni Scientifiche
Kuhn ha identificato diverse fasi nell'evoluzione della scienza:
- Scienza Pre-paradigmatica (o Pre-scienza)- In questa fase non esiste un paradigma dominante. Gli scienziati raccolgono dati e sviluppano teorie cercando di interpretare la realtà. Spesso, due o più modelli competono fino a quando uno si impone, eliminando gli altri. Si tenta di formare un modello esplicativo, ma vi è una mancanza di accordo su questioni chiave, con costanti dibattiti e la generazione di molteplici teorie da parte degli scienziati coinvolti. 
- Scienza Normale- In questa fase, il paradigma è accettato dalla comunità scientifica. Qui si svolge il lavoro regolare degli scienziati, che consiste nell'articolare e ampliare il paradigma attraverso nuove indagini e approfondimenti. Si sviluppano attività di problem-solving disciplinate dalle norme del paradigma. Non ci sono critiche fondamentali al paradigma dominante, ma piuttosto tentativi di risolvere "enigmi" all'interno del quadro esistente. 
- Crisi- Eventi di crisi si generano quando esperimenti o osservazioni contraddicono il paradigma stabilito, creando anomalie. Una singola anomalia grave può essere motivo sufficiente per considerare la sostituzione del paradigma. Un'anomalia è considerata grave quando colpisce i fondamenti del paradigma, quando persiste a lungo e quando se ne accumulano molte. Le crisi diventano più acute quando emerge un paradigma rivale radicalmente diverso da quello esistente, portando a una percezione del mondo completamente nuova. 
- Rivoluzione Scientifica- La rivoluzione scientifica è il processo di abbandono di un paradigma e l'adozione di uno nuovo da parte della comunità scientifica. Questo avviene quando il numero di anomalie diventa insostenibile e la comunità scientifica inizia ad accettare la possibilità che il paradigma ufficiale sia errato, mentre il paradigma alternativo comincia a guadagnare credito. Dopo un periodo di lotta e dibattito, il vecchio paradigma viene sostituito dal nuovo. Una volta che il nuovo paradigma è accettato, si entra nuovamente in una fase di scienza normale. 
Esempi di Paradigmi
Esempi di paradigmi che hanno plasmato il pensiero scientifico e culturale includono il paradigma creazionista, la Teoria del Big Bang (come paradigma cosmologico), il concetto di Dio che crea l'uomo e la donna (come parte di un paradigma teologico/creazionista), e il paradigma evolutivo.
Problema della Resistenza al Cambiamento durante le Crisi
Gli scienziati spesso non sono disposti a scartare tutto il lavoro della loro vita e le teorie su cui si sono basati. Per questo, cercano soluzioni concrete alle anomalie senza abbandonare il paradigma dominante. Tuttavia, alla periferia della ricerca, possono emergere spiegazioni alternative per queste anomalie, il che implica che un paradigma alternativo sta prendendo forma e potrebbe portare a una rivoluzione.
