Filosofia della Scienza e Questioni Esistenziali: Un'Esplorazione

Classified in Filosofia ed etica

Written at on italiano with a size of 3,41 KB.

Scienza e Razionalità: La Prospettiva di Feyerabend

Feyerabend propone una concezione della scienza basata sul completo abbandono dell'idea che la scienza sia un'attività razionale. Secondo Feyerabend, la scienza non possiede caratteristiche speciali che la rendano intrinsecamente superiore ad altre forme di conoscenza.

La Scienza come Retorica

Alcuni autori, strettamente legati alla tradizione ermeneutica, considerano la scienza come retorica. Le teorie scientifiche, secondo questa prospettiva, sono costruzioni retoriche o metaforiche estremamente efficaci, che mirano a facilitare la comprensione della realtà.

Comprensione e Domande Fondamentali

Questioni di Filosofia

  1. Differenza fondamentale tra l'essere nel mondo greco e nel mondo giudaico-cristiano?
  2. Qual è la differenza tra il concetto biologico e il concetto sociologico della vita?
  3. Come si può leggere la mente da una concezione dualistica degli esseri umani? E da un materialismo monistico?

a) Il dualismo è il concetto secondo cui la nostra mente non è solo il nostro cervello. Tale concetto implica che la nostra mente ha una dimensione immateriale, spirituale, che comprende la coscienza e, eventualmente, un attributo eterno. Mente, spirito o anima sono considerati la parte cosciente che si manifesta attraverso il cervello.

b) Al contrario, il materialismo monistico afferma che solo il corpo esiste, e che credenze, desideri, sentimenti, creatività e intenzioni si verificano nel nostro sistema nervoso centrale e nel cervello. Questa posizione nega l'esistenza dell'anima o di qualsiasi sostanza immateriale. Esistono due principali correnti di pensiero materialistico: una che considera gli esseri umani puramente fisici e chimici, senza nulla al di là dei processi neurofisiologici; l'altra che ritiene che tutte le attività umane derivino dalla complessa combinazione di processi cerebrali e informazioni contenute nel materiale genetico, simile alla memoria di un computer.

Teodicea e il Dilemma del Male

  1. Qual è il significato e l'origine della teodicea?
  2. Qual è il dilemma teologico del male?

Il termine "teodicea" fu usato per la prima volta da Leibniz nel suo Essais sur la Bonté Théodicée de Dieu la liberté de l'homme et l'origine du mal (1710). Originariamente, la teodicea mirava a giustificare l'esistenza del male e la bontà di Dio. Etimologicamente, significa "giustificazione di Dio". Successivamente, il termine si è esteso a qualsiasi giustificazione razionale di Dio, sia nella sua essenza che nella sua esistenza. Un termine più appropriato potrebbe essere teologia naturale, in quanto comprende indagini più ampie e sottolinea il carattere filosofico della ricerca, in contrasto con la teologia soprannaturale o della fede. Tuttavia, il termine teodicea è ancora comunemente usato.

Il dilemma teologico del male si articola in questo modo:

  • Se Dio vuole e può impedire il male, perché non lo fa? Questo porta a dubitare della sua bontà.
  • Se Dio vuole impedire il male ma non può, non è onnipotente.
  • Se Dio può impedire il male ma non vuole, non è un Dio amorevole.
  • Se Dio non vuole e non può impedire il male, non è Dio.

Entradas relacionadas: