Filosofia e Trasformazione Sociale: Il Pensiero di Platone e Marx
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La Filosofia tra Teoria e Prassi: Platone e Marx a Confronto
La maggior parte dei filosofi precedenti dava il primato alla filosofia teoretica sulla pratica. Aristotele, ad esempio, concepiva la felicità come la capacità di condurre una vita contemplativa, dedita allo studio e alla conoscenza teorica. Platone ha esaminato il ruolo del filosofo che consisteva nel vedere il mondo delle Idee, in particolare l'Idea del Bene supremo, e questa contemplazione era considerata adatta a governare. La teoria, per Platone, dirige e governa la vita pratica nel mondo soprasensibile. Il pensiero platonico si muove interamente verso la politica, intesa come il luogo in cui la teoria si traduce in pratica.
Marx: L'Essenza Umana nel Lavoro e la Prassi Rivoluzionaria
Marx, invece, comprese che l'essenza dell'uomo è legata al lavoro, in modo tale che ciò che distingue l'uomo dagli animali non è più solo la ragione, ma anche la capacità di produrre. Egli considerava che la filosofia dovesse diventare prassi, ovvero azione sulla realtà. L'idea era di costruire una teoria che servisse al seguente obiettivo: superare le carenze del pensiero speculativo per aiutare a costruire un ordine sociale più giusto. La sua filosofia si inserisce nel percorso di un approccio concreto alla vita, all'esistenza umana e alla politica.
Alienazione e Proprietà Privata: Punti di Convergenza e Divergenza
Nel caso di Marx, tuttavia, la ragione pura non è sufficiente a trasformare la realtà; è la prassi produttiva che libera l'uomo dalle alienazioni a cui è stato sottoposto nel corso della storia. Marx parla di tre tipi di alienazione: quella religiosa, quella ideologica e quella economica, poiché considera che l'essenza dell'uomo si riferisce alla sua natura produttiva. Per affrontare la situazione del proletariato nella società capitalista, Marx sviluppa la sua proposta comunista.
L'uomo è alienato quando stabilisce un rapporto con le cose basato sul possesso di beni privati, che devono essere eliminati. Anche Platone considerava la proprietà privata un ostacolo per lo sviluppo educativo e personale del governante, e per questo proponeva l'eliminazione della proprietà privata per la classe dei guardiani.
Educazione e Struttura Sociale: Confronto tra i Due Pensatori
Un altro punto in comune tra Marx e Platone è che entrambi difendono l'idea che l'educazione debba essere gestita dallo Stato, affinché uomini e donne possano svolgere il loro compito nella società. Tuttavia, la differenza fondamentale tra questi due autori sta nel fatto che Platone mantiene una società gerarchica ed esclude i produttori dalla classe dirigente. Il comunismo marxista, invece, si propone di recuperare la liberazione dell'umanità attraverso la classe proletaria. Platone difende l'elitarismo, che è contro i principi democratici.
Critiche al Marxismo: Utopismo e Totalitarismo
Alcuni critici della filosofia di Marx sostengono che la sua idea di uguaglianza sia utopica, poiché la natura stessa crea differenze tra le persone. Inoltre, si considera che il comunismo marxista possa sfociare in uno stato totalitario. Una conseguenza diretta del materialismo storico di Marx è che la teoria non precede la realtà, ma ne è una derivazione. La teoria della realtà di Marx culmina nell'ateismo, riassunto nella celebre frase: «La religione è l'oppio del popolo».