Filosofia vs Scienza: Comprendere la Realtà e il Sapere
Classificato in Filosofia ed etica
Scritto il in
italiano con una dimensione di 8,8 KB
Argomenti a Favore e Contro la Filosofia
Gli avversari della filosofia l'accusavano inizialmente di essere solo un passatempo, un hobby adatto ai primi anni di formazione, ma del tutto inappropriato per un adulto.
La Critica di Callicle
Secondo Callicle, la filosofia confonde i giovani e gli adulti, impedendo loro di agire secondo natura (ovvero, secondo la legge del più forte).
La Difesa di Socrate
Socrate, al contrario, sostiene che sia giusto rispettare le leggi, le quali devono essere oggettive. Questa è una tesi che Callicle nega, affermando che sia giusto il dominio del più forte sul più debole.
Il Compito della Filosofia
La filosofia risponde a domande fondamentali sul sapere, quali:
- Come interpretiamo le informazioni che già possediamo?
- Come le mettiamo in relazione con altre informazioni?
- Qual è il loro posto nella realtà in cui viviamo?
Scelte di Vita
Le scelte di vita sono le decisioni che prendiamo in accordo con i valori che consideriamo migliori.
Filosofia e Scienza a Confronto
Livelli di Comprensione
La scienza si muove tra il livello dell'informazione e quello della conoscenza. La filosofia, invece, si occupa del passaggio dalla conoscenza alla saggezza. In altre parole, la scienza studia il come, mentre la filosofia si interroga sul perché.
La Figura del Saggio
L'uomo saggio è colui che sa vivere e sceglie le opzioni migliori. Uno degli obiettivi della filosofia è proprio raggiungere questa saggezza. La scienza ci dice come sono le cose, non come viverle.
Caratteristiche Distintive
Le scienze cercano di spiegare come sono fatte le cose e come funzionano, mentre la filosofia si concentra piuttosto sul loro significato per noi.
- Gli scienziati: partono dalle conclusioni di altri scienziati per indagare ciò che altri hanno scoperto e dato per valido.
- I filosofi: nella loro indagine, ripensano sempre tutto da capo, includendo ciò che altri filosofi hanno già discusso.
Il Pensiero di Kant e Sabater
Insegnare a Filosofare
Cosa intende Kant quando dice che non si può insegnare la filosofia, ma a filosofare? Kant intende dire che non è sufficiente imparare la filosofia come si imparano i nomi dei paesi e delle loro capitali. Ciò che conta è apprendere un metodo. Sebbene il contenuto della filosofia sia necessario, da solo è inutile se non ci porta a pensare e a ragionare in modo autonomo.
Gli Argomenti di Sabater
Fernando Sabater sostiene che non si può filosofare "per interposta persona", mentre si può pensare scientificamente basandosi sul lavoro altrui. Questa idea di Sabater supporta quanto affermato da Kant. Il motivo è che la filosofia cerca di ampliare la nostra visione personale del mondo, senza fornire dati oggettivi. I risultati degli altri filosofi sono utili solo se ci aiutano a elaborare il nostro pensiero.
La Conoscenza Socratica: Sapere di non Sapere
Il problema in questione è la natura del sapere, un tema che Socrate rivolge contro i Sofisti, i quali pensano di sapere. La tesi di Socrate è che lui, a differenza dei Sofisti, sa di non sapere. Dopo aver analizzato le loro conoscenze, Socrate non vi trova fondamento. In conclusione, Socrate si ritiene superiore a loro perché, mentre loro non sanno ma credono di sapere (rimanendo nell'errore), lui è consapevole della propria ignoranza, e questa consapevolezza è già una forma di conoscenza.
Secondo Socrate, il compito della filosofia è esaminare la conoscenza altrui per determinarne la validità.
Schema Riepilogativo
Filosofia
- Pone domande sulla realtà.
- Riflette e mette in relazione le cose tra loro.
- Indaga il significato della conoscenza.
- Mette in discussione ciò che si sa.
Scienza
- Spiega le cose e il loro funzionamento.
- Ottiene frammenti di conoscenza.
- Fornisce conoscenze specifiche.
- Cerca di conoscere.
La Concezione del Mondo e dell'Universo
I Diversi Livelli della Parola "Mondo"
La parola "mondo" può avere diversi livelli di significato per noi:
- Primo livello: È quello che ognuno chiama "il mio mondo", ovvero le persone più vicine.
- Secondo livello: È il livello sociale e culturale, composto da persone che non conosciamo o conosciamo a malapena.
- Terzo livello: È la nazione, lo stato, il nostro paese.
- Quarto livello: È la scala globale; il mio mondo è questo pianeta (la Terra) su cui nasciamo e moriamo.
- Quinto livello: È l'universo, immenso e sconosciuto.
È degno di nota in questa successione di mondi che quelli più vicini a noi sono quelli di cui ci preoccupiamo di più. Nonostante ciò, rimaniamo consapevoli di essere parte dell'universo e continuiamo a interrogarci su di esso.
Discorso Filosofico vs. Mito
Caratteristiche e vantaggi delle idee filosofiche rispetto al mito:
- Le idee filosofiche non sono mere ripetizioni tramandate per tradizione, ma pensieri sviluppati che suggeriscono un punto di vista.
- I miti fanno riferimento a elementi materiali e impersonali; anche il pensiero filosofico è impersonale, ma è legato alla persona che lo ha sviluppato.
- La filosofia offre una visione più oggettiva e reale, mentre i miti sono spesso soggettivi.
- Le questioni filosofiche distinguono sempre tra la realtà e ciò che i sensi ci fanno apparire come reale.
L'Universo Infinito di Archita di Taranto
Archita di Taranto argomentò contro la teoria dell'universo finito. La sua posizione era che, se l'universo fosse finito, si potrebbe arrivare al suo confine e sporgere una mano. Questo porta a un assurdo: se si può sporgere la mano, deve esistere qualcosa all'esterno. Di conseguenza, l'universo non può essere finito, ma deve essere infinito.
Perché Concepiamo un Universo?
La nostra coscienza è il contenitore di tutti i nostri pensieri e sentimenti. Siamo quindi portati a concepire un contenitore analogo per tutto ciò che esiste, al fine di comprenderlo e spiegarlo. L'universo è questo contenitore di tutte le cose esistenti.
Concezioni dell'Universo
Concezione Materialistica
È caratterizzata dal negare l'esistenza di un unico universo, postulando invece una pluralità infinita di mondi, e dalla convinzione che tutte le cose siano composte da parti destinate, prima o poi, a decomporsi.
Principio Antropico Debole (Visione Possibilista)
Il nostro ordine coincide con quello del mondo per caso, un caso che ci ha permesso di esistere e di comprenderlo.
Principio Antropico Forte (Visione Finalistica)
L'universo è stato fatto in modo tale da non poter non far apparire l'essere umano. (Certezza)
La Causa dell'Universo
Se l'universo è tutto ciò che esiste e ogni evento ha una causa, allora anche l'universo deve avere una causa. Una causa è un'entità distinta e precedente a ciò che causa. Se l'universo ha una causa, allora deve esistere un'entità diversa dall'universo e precedente ad esso. Ma questo è un assurdo, perché l'universo, per definizione, è tutto ciò che esiste. Di conseguenza, la causa dell'universo dovrebbe essere esterna all'universo stesso, il che contraddice la definizione che l'universo comprende ogni cosa.
L'Analogia dell'Universo come un Orologio
L'analogia non è valida. Sebbene possiamo fare un confronto basato sulla complessità di entrambi, ci manca l'esperienza nella creazione di universi, a differenza di quella che abbiamo nella creazione di orologi. L'ordine, inoltre, è un concetto soggettivo. Poiché abbiamo esperienza nella creazione di orologi ma non di universi, l'analogia perde la sua validità.
Kant e l'Ordine dell'Universo
Kant afferma che l'ordine non è una proprietà intrinseca delle cose, ma è il soggetto pensante che impone un ordine in base ai propri interessi e alle proprie categorie mentali.
L'Ordine Visto dagli Scienziati
Perché gli scienziati vedono un ordine nell'universo? Gli scienziati cercano un ordine nell'universo per ottenere un criterio che permetta loro di comprenderlo e, successivamente, di spiegarlo.
Il Problema delle Leggi Causali
Il problema risiede nell'incertezza riguardo all'origine dell'ordine che osserviamo: è stato imposto da un'entità superiore, come Dio (simile a un re che governa il suo paese), o è il risultato di una serie di interazioni casuali?