Finanziamento a Breve Termine per Aziende: Strategie e Strumenti per la Liquidità
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Il Finanziamento Esterno a Breve Termine
Il finanziamento esterno a breve termine comprende tutti i fondi raccolti dall'azienda al di fuori di essa, la cui scadenza avverrà entro e non oltre un anno. Tra gli strumenti principali figurano:
- Crediti commerciali e fornitori
- Finanziamenti e prestiti bancari a breve termine
- Sconti di effetti commerciali
- Cessione dei crediti e factoring
A. Crediti Commerciali e Fornitori
Conosciuti anche come dilazioni di pagamento, questa fonte di finanziamento deriva dalle condizioni di pagamento offerte dai fornitori dopo aver venduto una merce. Di solito si tratta di 30 o 90 giorni, concessi per facilitare la realizzazione della vendita al cliente.
B. Finanziamenti e Prestiti Bancari a Breve Termine
Un prestito bancario a breve termine è l'offerta di capitale a un'azienda che si assume l'obbligo di restituire l'importo prestato, con gli interessi concordati, entro un periodo inferiore a 1 anno. Si distinguono 3 categorie principali:
- Prestiti Stagionali: Sono quelli richiesti dall'azienda per finanziare attività stagionali, come ad esempio le imprese agricole. Di solito sono concessi per l'acquisto di materie prime o il pagamento degli stipendi nei periodi che precedono la raccolta della produzione e la successiva vendita.
- Prestiti a Termine: Consentono l'utilizzo di fondi con l'obbligo di un rimborso completo, comprensivo di interessi, entro una scadenza prefissata.
- Prestiti Garantiti: Si basano sul valore di un pegno o di una garanzia (es. titoli, merci, bestiame, ecc.), che può influenzare la valutazione del merito creditizio del beneficiario del prestito.
Dettagli sui Prestiti Bancari a Breve Termine: Due Modalità Principali
- Scoperti di Conto Corrente
Si tratta di una fonte di finanziamento che prevede l'utilizzo di un importo superiore al saldo disponibile di un conto corrente, portandolo in "rosso" (debito). Questo può accadere, ad esempio, al momento di un pagamento o di un acquisto senza fondi sufficienti. L'azienda deve restituire l'importo utilizzato più gli interessi. La buona notizia è che la sua disponibilità è immediata.
Credito in Conto Corrente (o Apertura di Credito)Implica la concessione di una linea di credito da parte di un istituto finanziario, che permette all'azienda di prelevare fondi fino a un limite prestabilito, utilizzando solo gli importi effettivamente necessari. L'azienda pagherà gli interessi unicamente sulla somma utilizzata, oltre a eventuali commissioni di disponibilità o per il mancato utilizzo del plafond. Questa flessibilità consente all'azienda di disporre di liquidità e di rimborsare gli importi in qualsiasi momento, ripristinando la disponibilità della linea.
C. Sconto di Effetti Commerciali
L'attualizzazione (o sconto) è l'operazione tramite cui l'azienda cede i propri crediti verso clienti (rappresentati da effetti commerciali come cambiali o ricevute bancarie) a un istituto finanziario, il quale anticipa l'importo al netto di commissioni e interessi.
L'interesse applicato dall'istituto finanziario per anticipare l'importo del credito prima della sua scadenza è chiamato "sconto", ed è proprio questo che dà il nome all'intera operazione. Se l'effetto non viene pagato alla scadenza dal debitore, l'istituto finanziario può richiedere all'azienda la restituzione dell'importo anticipato, più eventuali spese.
La banca anticipa il valore nominale dell'effetto al netto dei costi di sconto. L'ammontare del credito del cliente rimane iscritto tra le attività correnti dell'azienda fino alla sua riscossione, mentre l'anticipo ricevuto dalla banca è registrato come debito a breve termine nel bilancio.