Fisiologia dell'Esercizio: Meccanismi, Adattamenti e Performance Muscolare

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Le informazioni che raggiungono il cervello determinano se i muscoli devono contrarsi o rilassarsi per produrre movimento. Il sistema nervoso invia l'ordine attraverso il midollo spinale e lungo i nervi periferici fino alla fibra muscolare. La zona dove si incontrano il nervo e il muscolo è chiamata giunzione neuromuscolare. In questo settore l'impulso nervoso alle fibre muscolari e quindi la contrazione può essere:

  • Isometrica: il muscolo non può essere ridotto a causa della scadenza fissa, ma si sviluppa la tensione.
  • Eccentrica: crea tensione muscolare a causa del movimento articolare (allungando il muscolo).
  • Concentrica: il muscolo si contrae. Esempio: salire le scale.

ATP: una sostanza che può provocare la contrazione muscolare. Nel muscolo, è presente in piccole quantità e può fornire alimentazione solo per un paio di contrazioni, esaurendosi dopo 5 secondi.

Percorsi Anaerobici per l'ATP (deficit di ossigeno)

Anaerobica alattica: si ottiene fosfocreatina, una sostanza presente nel muscolo. Il suo degrado è chiamato transphosphorylation ATP e permette un'attività più lunga, ma l'intensità del lavoro è inferiore a quella ottenuta dal degrado diretto.

Percorso anaerobico lattacido: utilizzo di idrati di glucosio. Nel muscolo c'è una riserva di glucosio come glicogeno. Questo percorso è chiamato glicolisi anaerobica lattacida perché da una molecola si ottengono da 2 ATP e acido lattico.

Percorso Aerobico (abbiamo un surplus di ossigeno)

L'ossigeno viene utilizzato e il muscolo diffuso subisce continui sforzi, ma non intensi. Si attiva dopo 1 minuto. Il modo in cui il nostro corpo ottiene l'energia necessaria per l'esecuzione di un esercizio dipende dall'intensità dell'allenamento.

Aggiustamenti Temporanei per l'Esercizio del Corpo Umano

Nel sistema muscolare:

  • Fibre veloci o bianche: sviluppano la capacità di contrarsi a ritmi più brevi.
  • Fibre lente o rosse: sono adatte per prestazioni a lungo termine e hanno la capacità di contrarsi per lunghi periodi.
  • Fibre miste: ci sono differenze ereditate riguardanti i 3 tipi di fibre muscolari. Nessuna formazione ha dimostrato di modificare le proporzioni di questi, anche se un atleta vuole sviluppare un tipo di allenamento sportivo ad un altro. Le fibre miste possono diventare fibre lente o veloci, a seconda del tipo di formazione. Alcuni sono nati per essere maratoneti, altri per essere velocisti.

Nel sistema respiratorio:

  • Maggiore capacità respiratoria massima del 50%. Questo aumento fornisce la sicurezza per l'atleta, consentendo l'aerazione supplementare.
  • La capacità di diffusione dell'ossigeno: i capillari sono pieni alla capacità massima, il che prevede una diffusione di superficie maggiore di ossigeno nel sangue.

Nel sistema cardiovascolare:

  • Il flusso sanguigno muscolare: il sangue raggiunge un muscolo dopo la contrazione muscolare. Aumenta notevolmente il flusso di sangue durante l'esercizio fisico.

La gittata cardiaca è legata alla frequenza cardiaca aumentata. Il cuore di un soggetto non allenato può aumentare i battiti al minuto più di 4 volte la frequenza cardiaca a riposo. L'atleta ben preparato fino a 6 volte.

Adattamenti del Corpo all'Esercizio Cronico

Nel sistema muscolare:

  • Ipertrofia muscolare: la forza aumenta del 30% nelle prime 6-8 settimane e poi si stabilizza. Inoltre, aumenta il volume muscolare (ipertrofia muscolare).

Nel sistema respiratorio:

  • Effetti della formazione sul consumo massimo di ossigeno: è come valutare la capacità aerobica del singolo, che definirà il massimo consumo di ossigeno per eseguire un esercizio.

Nel sistema cardiovascolare:

  • Effetto della formazione in materia di ipertrofia cardiaca e le prestazioni: durante l'allenamento, il cuore è anche "ipertrofizzato".

Voci correlate: